In
questo poemetto (dove elementi storici come le esecuzioni capitali, i roghi,
l'eccidio del conte nella botte, la partecipazione alla rivolta dei montanari
in Val Soana, gli assalti e gli incendi dei castelli, si confondono con
elementi di pura fantasia) la passione carnale di Gian Miniet e di Bianca
appare non inverosimile, ma umanamente possibile, mentre l'amore di Mirtilla,
fatto di malinconia, di gentilezza e di bontà, rappresenta la luce
indistruttibile dello spirito che nelle epoche turbolente è quasi
sempre custodita e trasmessa dal sentimento e dal genio di una donna.
INTRODUZIONE ALLA LETTURA DI MIRTILLA
Mirtilla - melodramma in tre atti - nasce dal'unione di due figli
unici: il poemetto drammatico di Nino Costa, suo unico libretto per musica,
e la musica di Luigi Perrachio, sua unica produzione in campo operistico.
Nasce piemontese, essendo ambedue gli autori torinesi ed essendo l'azione
che vi si rappresenta ambientata nel Canavese; nasce negli anni Trenta del
Novecento, ma l'argomento è medioevale: i fatti narrati risalgono
alla fine del 1300, quando il Canavese fu sconvolto dalla sanguinosa sommossa
popolare che va sotto il nome di "tuchinaggio", sul quale - più
avanti - sarà opportuno spendere qualche parola. Mirtilla
è figlia di una bella amicizia, quella fra Costa e Perrachio, nata
e cresciuta all'ombra della Mole, fra le sale del Circolo degli Artisti,
le sale da concerto e i salotti culturali della città.
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INDICE
PREMESSA DELL'EDITORE SU UN COSTA INEDITO di Giovanna Viglongo
INTRODUZIONE ALLA LETTURA DI MIRTILLA di Simonetta Satragni Petruzzi
MIRTILLA
Atto I
Atto II
Atto III
INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI |
Nino Costa
MIRTILLA
editore VIGLONGO
edizione 1999
pagine 64
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine a richiesta
8.00 €
8.00 €
ISBN :
EAN :
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