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Alcune proposte
MICHELE LESSONA
scienziato di molte arti
Le avventure di un naturalista illustre nell'Italia del Risorgimento
Figura complessa, sempre sopra le righe, Michele Lessona (Venaria Reale, 1823 - Torino, 1894) è il classico "personaggio d'altri tempi" che lui visse, senza risparmiarsi, da protagonista: dai burrascosi anni di una gioventù scapigliata quanto romantica (con tanto di peripezie risorgimentali e successiva fuga per amore che lo portò in un avventuroso viaggio attraverso l'Europa fino in Egitto) alle onorificenze e ai titoli accademici dell'età matura, accompagnati da un'intensa attività di medico, studioso naturalista, scienziato divulgatore di Darwin, diplomatico, conferenziere, direttore di Museo, scrittore, giornalista, politico, pedagogo del "fare gli Italiani", perfino di alpinista, raggiungendo così i clamori della fama e della notorietà.
Lessona ancora oggi può esercitare fascino e dispensare insegnamenti, come dimostra questa avvincente quanto rigorosa biografia storica che, scritta sul filo del racconto sulla base di documenti sorprendenti, rari manoscritti e fonti inedite, offre un interessante spaccato in presa diretta di quelle irripetibili vicende nazionali destinate ad influenzare anche i nostri giorni.

INTRODUZIONE

Delle numerose definizioni proposte per delineare la figura di Michele Lessona, quella che, a mio parere, meglio riesce a rappresentarla è Naturaliste de Salon, cioè Naturalista salottiero, o Naturalista da salotto. Ovviamente anche tutte le altre, certamente meno seriose, calzano a pennello col personaggio, esaltandone la poliedrica figura che bene è stata messa in evidenza nell'approfondito saggio che segue di Andrea Scaringella, ma la prima è assai sottile e si presta a due interpretazioni. Coniata, per ammissione dello stesso Lessona, da una dama piemontese che ben lo conosceva, frequentandone le conversazioni e le dotte conferenze, dipinge vuoi l'affabilità e la piacevolezza del personaggio, vuoi un certo distacco dal mondo della ricerca e dalla stessa Accademia di cui Lessona faceva comunque parte come Professore universitario.
Considero questi aspetti come una delle caratteristiche salienti del Nostro; la capacità cioè di essere parte di un certo tessuto politico o sociale e nello stesso tempo di rimanerne sufficientemente distaccato, non coinvolto più di tanto. Nei numerosi saggi che ci parlano della vita e delle opere di Lessona, emerge sempre la sua dirittura morale e la sua imparzialità, una sorta di "buon senso" civico che vediamo caratterizzare molte delle sue azioni come professore, direttore di Museo, pubblico amministratore, o Rettore Magnifico dell'Università di Torino; "buon senso" civico e dirittura morale di cui si sente tanto la mancanza in moltissimi degli episodi che caratterizzano la vita odierna. A maggior ragione considerando che le scelte di Lessona si devono, per sua stessa ammissione, a situazioni molto concrete, legate alla cronica necessità di denaro per far fronte ai costi di una numerosissima famiglia, che avrebbero potuto condurlo sulla via del bisogno e a conseguenti meschine mediazioni, o accomodamenti.
Lessona sa essere forte con i forti e, se necessario, arrendevole con i deboli; non si piega, non tollera falsità e maldicenze, ma reagisce sempre, anche attraverso la pubblica ammissione di essere rimasto toccato, anche profondamente, da tali cattiverie, mettendo di fatto l'avversario in uno stato di debolezza. Il richiamo al rispetto dell'altro traspare in ogni sua opera e la reazione mi pare sempre proporzionata all'azione, soprattutto quando chi attacca è titolare di importanti cariche pubbliche laiche o religiose. Il suo comportamento è sicuramente quello dell'educatore, didattico e sociale. Sa di parlare a persone in formazione, nella scuola, nell'università, nel mondo operaio; a persone che desidera fortemente far crescere affinché possano andare ad occupare degnamente posti di responsabilità, qualunque sia la loro condizione sociale, sia perché opportunamente preparati culturalmente e professionalmente, sia perché dotati di umanità e altruismo, fondamentali sempre, ma soprattutto nell'epoca a lui contemporanea, ancora permeata da grandi differenze di ceto, che stimoleranno il pensiero e le opere dei contemporanei Marx ed Engels e porteranno alla nascita del comunismo.
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INDICE

Prefazione
di Michele Coppola

La Collana Naturalisti
di Aldo Fasolo

Introduzione
di Pietro Passerin d'Entrèves

Premessa

Parte I. La formazione giovanile
1. Gli anni dell'infanzia e gli studi
La Venaria Reale
Un padre professore e un maestro ciabattino
La laurea in Medicina e Chirurgia

2. La fuga d'amore fino in Egitto
"O il destino sarà con noi o noi vinceremo il destino"
Tra amor di patria e doveri di marito
I sogni infranti dal colera


Parte II. L'accademico e il divulgatore
1. La carriera nell'insegnamento
I sauri del destino
Dieci anni a Genova, i "migliori della mia vita"
Il professor Lessona

2. Sulle orme di Charles Darwin
Il mito del progresso
Prima di Darwin
"L'uomo e le scimmie"
3. "Scoprire e divulgare"
La missione del dotto
Il messaggio della divulgazione: potenzialità e limiti
Il messaggio della divulgazione: non solo scienza


Parte III. Un libro "che levò molto rumore": Volere è potere
1. Radiografia di un successo editoriale
La genesi
L'impianto narrativo e i contenuti
2. Le interpretazioni storiografiche
Un supporto per l'industrialismo, una legittimazione per gli imprenditori
Tra sfaccettature e ripensamenti: il modello smilesiano in Italia
3. Volere è potere per "fare gli Italiani"
Tentativi di amalgama
La "questione morale"

Parte IV. Nuove imprese editoriali: le traduzioni
1. La "borsa" o la scienza?
Una redazione in famiglia
"Mio caro Treves..."
Ancora Darwin

2. Il ritorno a Samuel Smiles
Uno squillo di tromba
Carnevale 1876

Parte V. Polemiche e celebrità
1. Il laico, il rettore, il rettore di museo
La diatriba con l'Arcivescovo
Il rettore si confessa
Il Regio Museo Zoologico

2. Gli ultimi anni
Gli onori della fama
La nomina a Senatore
"Ora incomincia la primavera"


Fonti archivistiche

Bibliografiche





Andrea Scaringella

MICHELE LESSONA

editore DANIELA PIAZZA
edizione 2011
pagine 302
formato 16,5x23,5
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

20.00 €
20.00 €

ISBN : 978-88-7889-252-1
EAN : 9788878892521

 
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