Le ricerche di Patrizia Chierici su Cuneo, assai note fra gli specialisti e appassionati di storia cuneese, non hanno bisogno di presentazioni. Sono il frutto di un amore per la ricerca storico-architettonica e, insieme, per una città che a tale ricerca ha offerto ampio materiale di studio e di accertamento: per la città piemontese in cui, soprattutto nei tre lustri che hanno preceduto gli anni novanta nel Novecento, grazie agli spazi di indagine e di divulgazione offerti dall'assessorato cittadino per la cultura, si sono forse sperimentate le più feconde collaborazioni spontanee fra studiosi di discipline diverse impegnati, con l'Autrice di questo volume, in una ricostruzione «integrale» della storia del territorio.
Vale la pena, invece, di contestualizzare brevemente gli ambiti culturali in cui, con grande linearità e coerenza, le indagini di Patrizia Chierici si sono mosse, in uno scambio proficuo con esperienze disciplinari diverse che ambivano a superare un approccio alla storia dei paesaggi urbani chiuso nel ristrettissimo ambito documentario delle sole fonti scritte. Esse hanno tratto ispirazione dal rinnovato panorama culturale degli anni settanta-ottanta del Novecento, dal nuovo modo di guardare alle fonti scritte, cartografiche, materiali, da una forte valorizzazione di queste ultime, nata sul terreno dell'archeologia medievale con la rivalutazione di ispirazione toubertiana del «documento-monumento», da una loro utilizzazione intensiva, in vista di ricostruzioni «a più dimensioni» storico-culturali del passato. Questo nuovo modo di guardare alle fonti, suggerito dall'archeologia medievale, è chiaramente individuabile, per esempio, nell'analisi dei lotti edificati menzionati dagli estimi, che ha confermato i nessi strettissimi fra i reperti evidenziati dagli scavi e i resti delle murature più antiche rintracciabili negli edifici ancora in elevazione.
Degli stimoli presenti in tale panorama culturale, recepito e ulteriormente mosso dal rinnovamento degli studi di memoria dell'architettura, anche con una maggiore attenzione al «tessuto connettivo» degli impianti urbanistici, le ricerche presentate in questo volume hanno fatto ampiamente tesoro. Esse si presentano perciò, a ragione, come paradigmatiche: di un modo nuovo di fare ricerca sui paesaggi urbani, partendo, per così dire dal basso - dalle case alla città -, applicato allo studio di una metamorfosi del tessuto edilizio a sua volta paradigmatica. Tale «sguardo dal basso», che compendia metodologicamente anche un peculiare percorso cognitivo, consente all'autrice di valorizzare e rielaborare in forme originali prestiti culturali attinti al dibattito contemporaneo, restituendo, in un suggestivo quadro d' insieme, fasi costruttive, tipologie edilizie, sequenze e raccordi storici che rimandano concretamente ai modi di vivere e di abitare della società tardomedievale e moderna.
Proprio questa caratteristica rende proficua e gradevole la lettura del volume, ricco fra l'altro di informazioni esposte in forma piana e scorrevole, anche per il non specialista, che vi troverà l'opportunità di scoprire un modo diverso di guardare alla storia della città.
Rinaldo Comba
Ordinario di Storia medievale Università Statale di Milano |
INDICE
Presentazione
Tra fonti di archivio e documenti materiali
Spunti per una metodologia d'indagine
Storia urbana e architettura in Piemonte tra medioevo ed età moderna
Il caso di Cuneo
Le case e la città tra XIII e XVI secolo
Fonti scritte e testimonianze materiali dall'età comunale alla dominazione sabauda
All'origine della villanova
La platea: permanenze e innovazioni dei modi di costruire
Domus e palatia
Il tessuto abitativo allo scadere del medioevo
Ornamento e struttura: i palazzi all'inizio del Cinquecento
Cuneo "Città invitta e fedelissima"
Immagine e struttura urbana di una città-fortezza tra XVI e XVIII secolo
Ritratti di Cuneo nella cartografia dell'Ancien Régime
La città e la guerra
Le dimore dell'élite cittadina tra Sei e Settecento
Architettura, funzione e immagine
Il rinnovo edilizio
Palazzo Lovera di Maria. La ricostruzione "dalle fondamenta"
Il mutamento del modo di vivere e di abitare
I palazzi nella seconda metà del secolo XVIII
Dalla casa al palazzo
La dimora della famiglia Ferraris
Note bibliografiche |
Patrizia Chierici
METAMORFOSI DEL TESSUTO EDILIZIO TRA MEDIOEVO E ETA' MODERNA
editore CELID
edizione 2002
pagine 162
formato 22x22
brossura
tempo medio evasione ordine 6 giorni
18.00 €
12.60 €
ISBN : 88-7661-498-2
EAN : 9788876614989
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