PREFAZIONE
NASCITA
DI UN TESORO
La parola "mestiere" e la parola "mistero" sono la
stessa parola. Così ci insegna l'etimologia, che è tanto
rivelatrice quanto incerta. Ma poco importa. Esiste comunque un legame
tra un mistero e un mestiere: si tratta di due occupazioni umane alle
quali non si può accedere senza un accompagnatore. Esse richiedono
un'iniziazione. Nessuno può dirsi in possesso dei misteri eleusini
senza aver percorso l'itinerario necessario. E nessuno può improvvisarsi
calzolaio senza aver acquisito una pratica.
Il mestiere è ciò che si trasmette dal maestro all'apprendista
e che farà di quest'ultimo un maestro, e così via. Fino
a quando la moda cambierà, oppure la forma e la materia degli oggetti
richiederanno un tocco nuovo. Bisognerà che questo tocco, queste
tecniche, siano reinventate e senza sosta modificate, adattate. I mestieri
evolvono con il tempo, come tutto quanto.
Quando è apparso il cinema, alla curiosa confluenza del teatro,
dell'illusionismo, del music-hall e della fotografia, sono sorti immediatamente
nuovi problemi tecnici. Ufficialmente è persino nato da due o tre
ritrovati tecnici, mentre il principio stesso del suo funzionamento -
la persistenza retinica - era conosciuto da molto tempo, senza dubbio
fin dal XVII secolo e dalle ricerche del gesuita Kircher.
Tecnica nuova, prima di essere un'arte nuova, il cinema ha necessariamente
dato origine a dei nuovi mestieri. Se alcuni di questi nuovi mestieri
non erano altro che delle derivazioni di un sapere antico - come nel caso
della scenografia o degli accessorui - altri presupponevano conoscenze
e pratiche radicalmente sconosciute fino a quel momento.
Ciò avviene nel caso della ripresa delle immagini in movimento,
della fabbricazione e dello sviluppo in laboratorio di nuove pellicole
e, più tardi, delle riprese sonore, del montaggio, dei diversi
tipi di proiezione.
Bisognava andare a tutta velocità, poichè il cinema, nato
sotto il segno (inatteso) di un grandissimo successo di pubblico, si trovò
presto, molto presto, nell'obbligo di creare e di conseguenza di formare.
Nei primi studi cinematografici si assumeva personale costantemente. E
la sola formazione concepibile era quella che si dice "sul campo",
vale a dire senza andare troppo per le lunghe, cogliendo informazioni
qua e là, sperimentando un nuovo trucco di tanto in tanto - nella
grande effervescenza inventiva che animò i primi anni. L'essenziale,
per un giovane che si sentiva attirato da questa nuova espressione, era
di riuscire ad intrufolarsi sotto l'ala di un nuovo maestro e imparare
tutto da lui. Questi nuovi maestri - essi stessi formatisi spontaneamente
ed empiricamente, talvolta con qualche briciola di genio - non avevano
mai più di trent'anni.
Io stesso ho conosciuto, agli inizi degli anni Sessanta, ciò che
restava di questa atmosfera. , cercavo di conoscere le tecniche del cinema
che la mia formazione letteraria mi proibiva. Mi infilavo nei gruppi di
registi amici, facendo il trova robe, l'attore, l'assistente al montaggio.
A destra e a manca raccoglievo informazioni disordinate. Sono stato perfino
microfonista durante tutte le riprese di un film.
Il cinema è invecchiato insieme agli uomini e alle donne che lo
hanno fatto. Quando ho avuto più di quarant'anni, divenuto adulto,
ho sentito il bisogno di creare le sue prime scuole, e l'ha fatto. C'era
un'esperienza che si metamorfizzava senza sosta, ma che costituiva già
un tesoro. Non bisognava perderla per nessun motivo. [...]
JEAN-CLAUDE CARRIèRE |
INDICE
Prefazione
Nota all'edizione italiana
Prefazione dell'autore
L'evoluzione dei mestieri nella storia del cinema
I RUOLI PERMANENTI
La produzione
La regia
IL FILM IN PREPARAZIONE
Il progetto
La scelta degli attori
La preparazione dell'attore
La scenografia
LE RIPRESE
L'organizzazione
Le mani delle riprese
L'immagine
Il suono durante le riprese
Intorno all'attore
Mestiere: attore
DOPO LE RIPRESE
Il montaggio
Il suono
MUSICA E CINEMA
I mestieri della musica
EFFETTI SPECIALI E ANIMAZIONE
I mestieri degli effetti speciali
I mestieri dell'animazione
LA GESTIONE DEL FILM
La distribuzione
La sala cinematografica
La pubblicità
CINEMA E CULTURA
Per conservare e continuare il cinema
Bibliografia
Bibliografia italiana minima
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Michel Chion
I MESTIERI DEL CINEMA
editore GS EDITRICE
edizione 1999
pagine 350
formato 18x25,5
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
17.50 €
17.50 €
ISBN :
EAN :
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