TANTISSIMI CAMPIONI
FANTASTICHE STORIE
Quarant'anni di ciclismo passati in rassegna velocemente però soffermandoci con simpatia e curiosità fra campioni e imprese, personaggi ed avventure. Si, i campioni di Davide Boifava, da Merckx a Pantani. L'idea l'avevamo maturata da tempo perché è sempre piacevole raccontare storie e rivivere emozioni legate al meraviglioso sport della bicicletta. E soprattutto farle rivivere alla gente, a chi non ha avuto la fortuna di essere in quei frangenti in prima fila o in una posizione privilegiata come noi. E sono in pochi nel ciclismo d'oggi che possono permettersi un simile racconto in prima persona, come quello che ha fatto Davide.
Lui non è stato un campione, soltanto una grande promessa, un talento di gioventù che non s'è potuto esprimere al meglio a causa d'una maledetta caduta. Ma ha fatto in tempo a far piangene Eddy Merckx. Quell'episodio è diventato celebre e va rivissuto. Ma al di là di quel momento che raccontiamo per l'ennesima volta, è tutta la vita ciclistica di Davide che merita questo ricordo. Pochi altri nel ciclismo d'oggi hanno tanto da proporre. Provate a pensarci.
Davide ha gareggiato con i campioni italiani d'una delle epoche più suggestive e piacevoli in senso assoluto, il ciclismo di Gimondi e Adorni, Motta e Zilioli, Dancelli e Bitossi e tutti gli altri impegnati a lottare strenuamente e spesso senza fortuna contro lo strapotere di Eddy Merckx.
Poi, molto giovane, Davide è salito sull'ammiraglia (neologismo che appartiene a Gianni Brera). Ed ecco il seguito del racconto, ancor più piacevole ed appassionante. Dall'ammiraglia in qualità di tecnico, un tempo si diceva direttore sportivo, adesso team manager, Boifava ha pilotato Battaglin contro Moser e Saronni, contro Hinault. E poi Bontempi, velocista sommo, poi Visentini e Roche, duellanti splendidi. Con loro è entrata nel vivo l'avventura con la Carrera dei fratelli Tacchella, un marchio sinonimo per sempre di grande ciclismo, di innumerevoli successi su tutti i fronti . La Carrera di Chiappucci, estroso e coraggioso talento che ha entusiasmato la gente contro Bugno, contro Indurain all'inizio degli anni novanta. Chiappucci e poi lui; il più grande, il Pirata, Marco Pantani.
Si, il capitolo dedicato a Pantani suscita ogni volta che lo riproponiamo, emozioni e attenzioni. La sua vita breve e tragica vissuta come un'odissea. Sono in pochi ad aver conosciuto bеnе Marco come lo ha conosciuto Davide. E fa quasi rabbia sentir dire ancora una volta che Pantani poteva essere salvato, maledetta polvere bianca.
E poi dopo il Pirata ecco Bartoli, Bettini Ivan Basso. Sono passati tutti da lui, almeno per un anno alla corte di Davide
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INDICE
Tantissimi campioni
Fantastiche storie
Da corridore a imprenditore raccontando
tante avventure
Albani e Bitossi, grandi personaggi
Denti e Vianelli, grosse delusioni
Le lacrime amare di Merckx
e quelle del trionfo di Dancelli
Il record di Battaglin, lo scalatore
Il grande Hinault, Moser e Saronni
Visentini e Roche
Un duello rusticano
Le splendide imprese di Chiappucci
Campione di coraggio e generosità
Pantani, un grande fuoriclasse
che si doveva e si poteva salvare
La classe di Bartoli, la grinta di Bettini
e tanti misteri attorno a Ivan Basso
Davide Boifava, la carriera
Le principali vittorie da direttore sportivo
e da team manager
I campione di Davide Boifava
I corridori e le squadre dirette da Davide Boifava |
Beppe Conti
DA MERCKX A PANTANI
editore GRAPHOT
edizione 2008
pagine 192
formato 19,5x26
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
28.00 €
28.00 €
ISBN : 978-88-89509-41-8
EAN : 9788889509418
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