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| LE MELODIE DEI CANTI POPOLARI DEL PIEMONTE di Costantino Nigra |
| PREFAZIONE Costantino Nigra pubblicò la prima edizione dei "Canti Popolari del Piemonte" con l'editore Loescher nel 1888, ma fin dal 1854 aveva già pubblicato testi e commenti di alcune ballate piemontesi su riviste specializzate. Il Nigra raccolse nel suo libro i testi di 153 canti con le varianti locali e le comparazioni anche a livello internazionale, alcune orazioni e giaculatorie religiose, una serie di cantilene, rime infantili, giochi dei bambini, alcuni strambotti e stornelli. Questo vasto lavoro lo impegnò dal 1854 al 1888 occupando i ritagli di tempo libero dal suo impegno come Ambasciatore. Il lavoro di diplomatico gli diede la possibilità di conoscere i maggiori folcloristi italiani ed europei, facilitato dall'attività politica svolta in campo internazionale. Il risultato fu prezioso, perché permise di conservare un vasto patrimonio culturale di cui possiamo esser fieri, unitamente a un modello di analisi e raffronto di testi valido ancor oggi. Le melodie che raccolse, purtroppo sono poche, solo 16, compresa una filastrocca per bambini (La fava); egli stesso, nella sua prefazione, si rammarica che, per mancanza di tempo, non abbia potuto fare meglio. Le presenti melodie quindi sono le uniche che il Nigra e i suoi numerosi collaboratori trascrissero. Buona parte di questi canti furono ascoltati in diverse occasioni da Costantino Nigra quando, ancora giovane abitava a Villa Castelnuovo in un'ala dell'antico castello dei Conti di San Martino, presso i suoi genitori. Il canto popolare era legato ad un genere di vita ora scomparso ed era espressione di socialità e aggregazione, ogni occasione era buona per cantare insieme e questo riempiva ogni momento della vita di tutti i giorni. La gente mentre lavorava in campagna, cantava dando così allegria e un senso di pace alla vallata. In montagna, nelle valli e nei paesi del Piemonte il canto faceva da sfondo alle varie attività e continuava la sera nelle aie e nelle veglie. Veniva ereditato dalle generazioni precedenti e favoriva la trasmissione di modelli di comportamento condivisi dalla gente del posto; il processo d'identificazione, dando sicurezza e senso di appartenenza ai giovani, svolgeva un ruolo sociale pedagogico e formativo. Certi canti erano noti a tutti, ma alcuni ne conoscevano molti, sia trasmessi dai familiari e sia appresi a contatto di altra gente. Fra le persone che contribuirono alla raccolta dei canti di Costantino Nigra spiccano le figure delle cantatrici Domenica Bracco e Teresa Croce di Sale Castelnuovo, e Teresa Beffino di Cintano. In questo libro si propone di ridare importanza alle melodie che il Nigra udì ai suoi tempi: allora erano molto popolari e sono fra le più antiche che siano state stampate. È risaputo che i canti nel tempo subiscono variazioni di melodia e anche di testo, il popolo che canta adatta le parole alle circostanze del momento o ai personaggi e i brani popolari tramandandosi oralmente cambiano il loro motivo originale. Per questo oggi diverse di queste melodie non sono più ricordate e certe canzoni sono quasi irriconoscibili. Per facilitare la lettura, i testi sono stati trascritti secondo le regole della moderna grafia piemontese con a fianco la traduzione in lingua italiana. La partitura è stata riveduta e corretta: è stata trascritta in tonalità originale come si trova nei Canti Popolari e sono stati aggiunti gli accordi per l'accompagnamento onde renderne più agevole l'esecuzione. Per dare modo di conoscere i brani, al volume è allegato un CD che contiene le canzoni con l'arrangiamento eseguito in veste moderna e il canto. Gli autori |
INDICE Prefazione Presentazione del Dott. Valter Giuliano ass.re alla Provincia di Torino Biografia di Costantino Nigra Le cantatrici di Costantino Nigra Le melodie dei canti popolari del Piemonte di Costantino Nigra Donna lombarda Fior di tomba La pesca dell'anello Cattivo custode Il tamburino Convegno notturno La bevanda sonnifera L'uccellino del bosco La bionda di Voghera Girometta Il pellegrino di Roma Novara la bella città Pidocchio e pulce Il barone di Leutrum Carolina di Savoja Bibliografia Indice dei brani contenuti nel CD |
 
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