"Tutti concordano nel dire che si tratta di una creatura colossale, luminescente, fantastica, spettrale... Ormai nella zona regna il terrore e nessuno si arrischierebbe mai ad avventurarsi nella brughiera di notte!" Così viene descritto il mostro che ossessiona i Baskerville e che, forse, è la causa della morte violenta e misteriosa di tutti i discendenti di Hugo. Proprio per questo l'ultimo erede, Sir Henry affida il difficile incarico di far piena luce su questa tragedia al famoso detective Sherlock Holmes che, con la sua infallibile tecnica, riuscirà, come al solito, a risolvere l'enigma: forze soprannaturali o una mente perversa che sfrutta la leggenda per uccidere impunemente? Leggete e lo scoprirete, il romanzo vi conquisterà!
La cosa più imprevedibile, in questo 'giallo', non è, comunque, la trama avvincente e nemmeno il finale a sorpresa ma la lingua in cui è stato tradotto: il piemontese.
La traduttrice, prof.ssa Anna Boassone, non solo parla e scrive perfettamente la sua lingua-madre, ma la usa spontaneamente anche nei momenti più importanti della sua vita: in piemontese ha salutato e augurato ogni bene ai suoi figli nel giorno del matrimonio e in piemontese ha dato l'ultimo, accorato, saluto alla sua mamma.
Da diversi anni è, inoltre, impegnata, con l'entusiamo e la passione che la contraddistinguono, nell'insegnamento del piemontese nelle scuole, sempre con il desiderio di tener viva la lingua radicata nella nostra identità e nelle nostre tradizioni.
La felice scelta di tradurre questo romanzo avvincente, che ruota intorno a un personaggio famoso, oltre ad offrirci una versione nuova, interessante ed efficace, senza nulla togliere alla suspence dell'originale, si inserisce perfettamente nei suoi obiettivi: se si potrà fruire di di vivaci iniziative come questa - che dimostra come il piemontese sia in grado di rendere in modo efficace qualsiasi testo - la nostra lingua non si spegnerà e si conquisterà il diritto di essere proiettata verso il futuro.
Liliana Calliano Martini |
ACHIT
Quand la scritriss Anna Boassone Daniele a l'ha dame da lese la tradussion an piemontèis dël romanz "Ël mastin dij Baskerville" i l'hai pensà che arproduve an nòstra lenga l'ambient inglèis e pérsonagi 'd Conan Doyle a l'era bin dificil...
An lesend la tradussion i l'hai vist al contrari le nebie, le bruere e ij gerb, ch'a fan da sfond al romanz, come se i fossa là.
E ij përsonagi? Sherlock Holmes, ël tìpich "english man", ch'a lassa mai trasparì soe emossion a smija fotografa. Ël dotor Watson, peui, pì uman che 'l prim, a l'é simpàtich ant la rapresentassion d'Anna Daniele pérchè a smija un dij nòstri dotor ansianòt éd na vòlta. Tut lolì ant N rispet pì scrupolos dl'euvra 'd Conan Doyle.
La sucession dle vicende dël romanz e la fin imprevedìbil ch'a ten can ël fià sospèis a son magnificament rapresentà e a mérito pròpi ij compliment a la scritriss che, bele riportandje an piemontèis, a l'ha savù manten-e le tension dl'euvra original.
A l'é bel podèj lese an nòstra lenga ël misteri, j'antiche chérdense popolar inglèise, l'amicissia, ël sospet e pì che tut l'atmosfera dla fin dl'eutsent an Inghiltèra.
A l'é 'n travaj da lese pian pian për gusté sia 'l romanz, sia la blëssa dla tradussion.
Renato Conim |
Arthur Conan Doyle
EL MASTIN DIJ BASKERVILLE
editore GIOVENTURA PIEMONTEISA
edizione 2010
pagine 222
formato 15x23
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
11.20 €
ISBN : 978-88-89768-398-9
EAN : 9788889768389
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