Chi
erano ma soprattutto cosa fecero i massoni nel Canavese? Parlare
della massoneria suscita sempre una certa curiosità dovuta principalmente
al simbolismo esoterico adottato e la clima di riservatezza in cui si svolgono
i lavori rituali.
A maggior ragione la curiosità aumenta se si parla di una zona del
Piemonte dove è sempre esistito un radicato cattolicesimo di cui
è noto a tutti il secolare antagonismo nei confronti di questa associazione
che affonda le sue radici nel Medioevo e si è formata, con la simbologia
e la struttura che oggi conosciamo, nel secolo dei Lumi.
Grazie a quasta ricerca delle «presenze», personaggi canavesani
che hanno ricoperto ruoli di primo piano nella massoneria a livello nazionale
e internazionale, e della «presenza», logge che hanno agito
sul territorio, gli autori hanno ricostruito alcuni aspetti della storia
non solo canavesana ma piemontese finora sconosciuti facendo emergere percorsi
e personaggi di forte spessore politico e culturale che purtroppo rimangono
nella memoria collettiva solo per la presenza toponomastica.
Chi erano questo massoni? Lo scoprirete aprendo questo libro.
INTRODUZIONE
Nel 2003, in occasione del trentesimo anniversario della sua adesione al
Grande Oriente d'Italia la loggia Costantino Nigra d'Ivrea decise di avviare
una ricerca delle proprie radici storiche. Era noto, come testimoniato dai
documenti dell'archivio, che ara stata fondata nel 1960 approdando, dopo
varie vicissitudini, al G.O.I.
Una più approfondita ricerca nell'archivio della loggia portò
al ritrovamento di documenti degli anni '50 riguardanti la loggia Piero
Sarpi e di altri relativi ai primi del '900 riguardanti la loggia Il Progresso
che testimoniavano la presenza della Massoneria nel Canavese.
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SOMMARIO
PREFAZIONE di Fulvio Conti
INTRODUZIONE
PRESENZE CANAVESANE NELL'ARTE REALE SETTECENTESCA
LA LOGGIA LA SINCÈRE ET PARFAITE UNION NEL PERIODO NAPOLEONICO
Napoleone conquista il Piemonte
La rinascita della massoneria in Piemonte
La costituzione della Sincère et Parfaite Union all'Oriente d'Ivrea
L'eredità dell'esperienza napoleonica
REPERTORIO ICONOGRAFICO
I LIBEROMURATORI CANAVESANI NEI MOTI COSTITUZIONALI DEL 1821
Massoneria e società segrete in Piemonte
Il Conte Alerino Palma di Cesnola e i massoni canavesani nella rivoluzione
del 1821
COSTANTINO NIGRA NELLA RICOSTRUZIONE DELLA MASSONERIA ITALIANA
La rinascita del Grande Oriente Italiano
La tormentata Gran Maestranza di Costantino Nigra
LA MASSONERIA RITORNA A IVREA... E SI ESTENDE NEL CANAVESE
Sviluppo e contraddizioni nel periodo liberale
Nasce la loggia Il Progresso
Un profilo sociologico della massoneria canavesana
IL COMPLESSO RAPPORTO CON IL FASCISMO
LA RICOSTRUZIONE NEL SECONDO DOPOGUERRA
APPENDICE DOCUMENTARIA
Lettera di Giovanni Alessandro Valperga di Masino, marchese d'Albaretto,
al barone Jean de Türckheim di Strasburgo, del 15 agosto 1778
Tableau des Frères composant la R..L.. S. Jean sous le titre distinctif
de La Sincère et Parfaite Union à l'O.. d'Ivréee
à l'époque du 21 jour ou 12 mois de l'an de la V..L..5809
jour de son installation
Luigi Paolo Maria Pochettini
per grazia di Dio e della S. Sede Apostolica
Vescovo di Ivrea e Conte ec.ec.
Lettera di Costantino Nigra al Consiglio del Grande Oriente Italiano
Davide dei Conti Riccardi
Per grazia di Dio e della S. Sede Apostolica Vescovo di Ivrea
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Marco Novarino - Matteo Barbiero
MASSONI DEL CANAVESE
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2005
pagine 232
formato 17,5x25
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
19.50 €
13.90 €
ISBN : 88-8068-272-5
EAN : 9788880682721
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