Utilissimo nel fare conoscere la biologia, la sensibilità ai vari pesticidi,
le azioni di contrasto alle patologie di recente importazione, il manuale
riflette i notevoli mutamenti intercorsi negli ultimi dieci anni nel
settore fitopatologico della vite: comparsa di nuovi nemici (parassiti
e insetti nocivi) e nuovi metodi di lotta con l'impiego di nuovi prodotti,
aggiornamenti tanto più necessari quando si considera che la vite è una
tra le piante arboree più colpite da nemici parassitari e insetti, alcuni
di recentissimo insediamento e quasi tutti provenienti dall'America Settentrionale.
PREFAZIONE
Negli ultimi dieci anni, nel settore fitopatologico della vite, vi sono
avuti cambiamenti notevoli, sia per la comparsa di nuovi nemici (parassiti,
insetti nocivi), che per i risultati ottenuti dalle ricerche e sperimentazioni,
inducendo a nuovi metodi di lotta con l'impiego di prodotti con altre
caratteristiche, volti a neutralizzare la loro nefasta azione.
Non è superfluo far rimarcare che la vite è fra le piante
arboree, tra le più colpite da nemici parassitari e insetti, taluni
di recentissimo insediamento, quasi tutti provenienti dall'America del
nord, di difficile contrasto soprattutto nei primi anni, per la non conoscenza
della loro biologia, sensibilità ai vari pesticidi, ecc., e che
destano fra i viticoltori sgomento e forti preoccupazioni. Vediamo ad
es. il caso dell'attuale fenomeno del "Giallume" o Flavescenza
dorata, patologia che ha distrutto in poco tempo centinaia di ettari di
fiorenti vigneti, e contro la quale non si è ancora individuato
un metodo di lotta curativo, ma solo preventivo, comunque di scarsa applicabilità,
essendo non facilmente controllabile il cicadellide, Scaphoideus titanus,
causa del flagello.
Altrettanto recente è l'apparizione della Metcalfa pruinosa, che
pur non avendo ancora arrecato danni notevoli, è pur sempre un
insetto nocivo alla vite e desta comprensibile preoccupazione fra i viticoltori.
Nel campo della ricerca e sperimentazione, ci sono ugualmente stati progressi
notevoli, con la messa a punto di fungicidi ad azione multipla come ad
es. l'Azoxystrobin, che combatte la peronospora, l'oidio, il marciume
nero e l'escoriosi.
Va del resto dato atto e vivo plauso agli insigni studiosi degli Istituti
di Ricerca delle varie Università italiane ed europee e di quelli
delle Ditte che producono i pesticidi, dei loro sforzi per soddisfare
le aspettative dei viticoltori, ed alleviare le loro preoccupazioni.
Dando aggiornate indicazioni ai viticoltori e ai Tecnici che li assistono
con la presente "guida", mi è parso di rendere un prezioso
servizio al settore viticolo italiano, vero vanto di una viticoltura di
alta qualità e prestigio, riconosciuti da tutte le nazioni consumatrici
di vino.
Di qui la ragione del presente volumetto, il cui contenuto applicato con
capacità ed esperienza nel campo operativo, potrà evitare
ai produttori perdite di raccolto che possono variare dal 25 al 40% e
di produzioni di qualità scadente per la parte rimasta.
Mi auguro che il presente lavoro trovi benevola accoglienza, come già
le altre pubblicazioni redatte nel passato, sempre a favore del settore
vitivinicolo, vero orgoglio dell'agricoltura italiana.
L'Autore |
INDICE
GENERALE
Prefazione
Premessa
1. Peronospora della vite (Plasmopara viticola)
2. Oidio (Uncinula necator)
3. Marciume grigio dell'uva (Botrytis cinerea)
4. Mal nero, malattie di Pierce, marciume nero (Black rot)
5. Esca o mal dello spacco
6. Necrosi corticale o escoriosi
7. Eutipiosi, necrosi corticale batterica e Piede nero
8. Marciume acido e marciume radicale
9. Antracnosi e disseccamento del rachide
10. Clorosi, ingiallimento, rossore, imbrunimento
11. Le virosi
12. La flavescenza dorata
13. Gli insetti nocivi e l'impiego dei presidi sanitari
14. Grandine
Appendice legislativa: lotta alla flavescenza dorata e applicazione Reg.
Cee n. 2078/92
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Carlo Saracco
LE MALATTIE DELLA VITE
editore EDAGRICOLE
edizione 2001
pagine 170
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
30.47 €
30.47 €
ISBN : 88-506-0031-3
EAN : 9788850600311
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