Dopo i precedenti libri Bologna Magica,
Misteri di Bologna e il Quaderno di Bologna
Magica nasce questa quarta esperienza nelle
vie della città. Questo libro raccoglie gli
itinerari magici svolti dagli stessi autori
durante gli anni, mirato a scoprire i luoghi
misteriosi, i simboli, le correnti iniziatiche
ed artistiche che hanno coronato la storia
meno conosciuta della città.
Oltre ai tradizionali itinerari, sono state
aggiunte nuove ricerche, mirate a sondare
anche il territorio circostante alla città.
LE MAGICHE ORIGINI
Primi, in ordine di tempo, furono i Liguri «bruti e selvaggi» come li defini Carducci, che occuparono le zone su cui sorse Bologna. L'epoca della pietra levigata fu velocemente sopraffatta dalla nuova immigrazione delle popolazioni umbre, attestate in una città di palafitte, tra le rive dei corsi d'acqua Aposa, Savena e Reno. Qui ebbe inizio l'osservazione del cielo e dei suoi movimenti: dall'allineamento di capanne risulta, al centro, un luogo più elevato di meditazione, dove la notte e la Luna ispirarono la falce dei vasi rudimentali ad ansa cornuta. La Luna fu identificata nella Madre e nell'animale sacro delle stirpi ariane, il toro, le cui coma furono riprodotte nell'ansa dei vasi per esorcizzare la paura dell'ignoto e del buio. Nella notte si libravano le anime dei defunti, che gli Umbri cremavano per permettere un più rapido distacco dell'essenza spirituale dal corpo terreno. In questo modo la protezione sul clan era garantita, mentre di giorno servivano a questo scopo le armi, un potere divino concesso all'uomo sulla terra.
Prima di essere nominata Bologna, la città fu Felsina, dalla leggenda che la vuole fondata da Felsino, figlio o fratello di Ocno, scacciato dal re etrusco Aulestes o Anlete, riparato in questi territori.
In altre leggende, Felsino è un Etrusco, chiamato anche Bianore (come lo racconta Virgilio), che fondò l'urbe, mutandone il nome in Bononia, in onore del figlio Bono. Poi, esiste anche la storia di Fero, re etrusco giunto da Ravenna che - tra i torrenti Aposa e Rayone - costruì alcune capanne fino a formare un villaggio. Questo nucleo originario si ampliò sempre più vicino all'Aposa, fino a rendersi necessaria l'opera di costruzione di un ponte, che in suo onore fu chiamato Ponte di Fero, passato poi alla memoria come Ponte di Ferro (come è ricordato ancora oggi all'altezza di via Farini, nelle vicinanze di piazza Calderini). La moglie di Fero, Aposa, mori travolta dal fiume in piena, donando cosi il suo nome per sempre al torrente cittadino. In seguito, il prode Fero eresse a protezione del nucleo abitato una cinta muraria e beneficò del nome della figlia di Fero, Felsina appunto.
Altre fonti, invece, indicano l'origine del nome dal termine 'Velzna', forse indicante il Sole.
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INDICE
LE MAGICHE ORIGINI
I ritrovamenti di Casalecchio di Reno
Gli scavi archeologici etruschi di Marzabotto
I luoghi dei Celti
Bologna romana
PIANA MAGGIORE, LO SCRIGNO MAGICO
Il Gigante di Bologna
I signori della Piazza: tre palazzi a confronto
Le sacre geometrie della chiesa di San Petronio
Le Due Torri incantate
Magnifici emblemi, arcani linguaggi...
I prodigi architettonici della chiesa di Santa Maria dei Servi
I simboli dei Bentivoglio
L'ALFABETO MAGICO DELLE VIE DI BOLOGNA
Dalle corporazioni dei Maestri Muratori ai Templari
Palazzo Rocchi e l'Ermetismo del Cinquecento
Lettere misteriose tra cabala e alchimia
ERBE MAGICHE INCISE SULLE PIETRE DELLA CITTÀ
Dal Canton dei Fiori all'enigma della Pietra bolognese
Orto Botanico, lo Studio delle erbe
Storie di ordinaria stregoneria
La magica teriaca
Archiginnasio, tra scienza e magia
La nascita delle Università e del sapere ereticale
La Montagnola, la triplice cinta di Bologna
ABIURE E CONDANNE, LE VIE DEI ROGHI
La chiesa di San Domenico a Bologna
L'eresia catara... la nascita del Tribunale dell'Inquisizione
L'Inquisizione a Bologna
Tra la Vita e la Morte solo due passi... L'Inquisizione dal XVI secolo, la Riforma di Lutero
GIOCHI DI MAGIA NELLA BOLOGNA MISTERIOSA
I tarocchi a Bologna
Un bravo medico? Solo se è anche un bravo astrologo!
LA MAGIA DELLE MURA CINGE LA CITTÀ
Complesso Stefaniano: da Iside all'eternità
L'incontro con l'acqua taumaturgica
Il mistero di Guercino
L'alchimia all'ombra dei conventi
Le mura, le porte di Bologna: un disegno stellare
Il Monte della Guardia
Bibliografia essenziale
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Morena Poltronieri - Ernesto Fazioli
LA MAGIA DI BOLOGNA
editore HERMATENA
edizione 2007
pagine 176
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
25.00 €
25.00 €
ISBN : 978-88-88437-36-1
EAN : 9788888437361
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