Un
libro dedicato ai camion è inevitabilmente un libro dedicato anche
a tutti gli autisti che hanno speso la loro vita sulle strade e nelle
cabine degli autotreni.
In queste pagine passa la storia di trent'anni di motori e di carrozzerie,
di viaggi lunghi chilometri e sempre animati dallo spirito di sacrificio
e di passione che caratterizza la professione del camionista.
Attraverso immagini e parole gli autori ci trasportano in un mondo di
ricordi e di memoria, dove i protagonisti sono i Lancia, i Fiat, gli OM
e tutti gli altri bisonti che sono transitati sulle nostre strade: dagli
anni quaranta fino ai percorsi che, negli anni ottanta, portavano in Asia
e nel Medio Oriente, seguendo le tappe di un'avventura che ha coinvolto
uomini e mezzi in una storia davvero senza confini.
INTRODUZIONE
Di camion non si è mai interessato nessuno, o quasi,
al di fuori degli addetti ai lavori.
Fin da piccoli, anche nelle passioni, ci si orienta verso le auto, le
moto, gli aerei, le navi. Si sa tutto su novità, prestazioni, curiosità
di ogni nuovo modello, si discute, si legge su ogni tipo di giornale.
Del camion niente. Si è abituati da sempre a considerarlo una macchina
utensile senza attrattive, non lo si conosce, oltre naturalmente a non
amarlo.
La conoscenza più approfondita in materia porta al massimo a distinguere
il camion a rimorchio, che si chiama sempre TIR; si sa a malapena che
ci sono i camion FIAT, se si vede la stella a tre punte si può
pensare che sia un Mercedes; per Volvo e Scania non si fa fatica perchè
il marchio è così chiaro.
Eppure il camion ha una sua storia, ricca e densa, ha dietro di sè
tecnologia, idee e fantasia, è presente ormai nella nostra vita
continuamente in ogni manifestazione, dal lavoro al divertimento; è
molto più di un attrezzo ingombrante e puzzolente che non si lascia
passare su una strada stretta e tortuosa.
Bisognerebbe conoscerlo di più, non fosse altro per il fatto che,
volenti o nolenti, ci coabitiamo strettamente.
Vincendo l'ostlità naturale che da sempre circonda il camion, lo
si potrebbe guardare con altro spirito e si potrebbero appagare curiosità
e stimoli diversi; per chi ama la tecnologia c'è a disposizione
un campo grandissimo, dove avanguardia e tradizione vanno a braccetto
e dove la ricerca tocca livelli molto alti. Persino dal punto di vista
dell'estetica ci si può appagare con numerosi esempi di bellezza
a volte superiori a quella di molte autovetture.
Eppure esiste una diffidenza difficile da vincere per il mezzo pesante,
che naturalmente porta con sè non conoscenza e, più precisamente,
non voglia di conoscenza. Questo è ancora più strano ed
ha risvolti anche tristi, nel momento in cui riguarda anche chi nel camion
ci vive, il famigerato e mai troppo criticato camionista.
Personaggio sconosciuto, ma che tutti dicono di conoscere e che tutti
si sentono in grado di condannare all'ergastolo (in assenza di pena di
morte!) con accuse drastiche e non appellabili.
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INDICE
INTRODUZIONE
RICORDI
LA VITA, IL LAVORO, GLI AFFETTI
MUSONI
VIETATO FARSI TRAINARE
QUEI VALICHI DEL DOPOGUERRA
(a
cura di Gino Barletti)
La seconda nascita, gli uomini, la ricostruzione
Gli anni '50: il dopoguerra e le nuove macchine
Gli autotrasportatori e i passi del Mugello
Gli eventi atmosferici a ridosso dei valichi
Gli autotrasportatori e gli altri mestieri
UN' EPOPEA SENZA CONFINI
Sulle strade dell'Est
CONCLUSIONE
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Beppe Salussoglia-Pasquale Caccavale
MACCHINA E RIMORCHIO
editore GRIBAUDO
edizione 2003
pagine 140
formato 28x26
cartonato
tempo medio evasione ordine ESAURITO
14.95 €
14.95 €
ISBN : 88-8058-558-4
EAN :
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