Erminio
Macario - tra
i più grandi personaggi che hanno calcato le scene italiane, indimenticabile
volto della rivista, capocomico e primattore, protagonista di decine di
film e trasmissioni televisive di successo - nasce nel 1902, in una mansarda
torinese, nelle vecchie case dietro Porta Palazzo.
Col suo umorismo, sempre stretto tra fughe surreali e inciamponi nella malinconia,
spiegava: "Il fatto di essere nato in una mansarda mi fa appartenere
per diritto ai quartieri alti. Posso dire di essere nato, in un certo senso,
tra le nuvole, perché in quelle mansarde ci si sentiva più
a contatto col cielo che con la terra".
E la terra è dura, durissima, con il giovane Macario: i suoi primi
passi sono una scommessa continua contro la miseria, le disgrazie familiari,
l'insuccesso.
Poche volte un libro ha saputo ricostruire con così totale efficacia
la sfida che un uomo di talento getta contro le ipoteche negative del proprio
destino.
Riuscendo, alla fine, a diventare il re della rivista, il divo di primo
piano che s'impone sui palcoscenici più prestigiosi e sul grande
schermo, il personaggio leggendario - circondato dalle mitiche soubrette,
dalla bellezza mozzafiato delle "donnine" - che costruisce il
proprio successo con un'applicazione quotidiana ed esigente.
In questo libro, con intelligente affetto, accanto al ritratto biografico
dell'attore scomparso nel 1980 viene tracciato il volto altrettanto vero
ma finora assai poco conosciuto del "Macario segreto": quello
dalle abitudini severe, dalle curiosità inesauribili, dalla veridicità
negli affetti e nei legami d'amicizia.
Il tutto calato in pagine dalle quali emerge il vivacissimo affresco del
mondo del varietà, della rivista, del teatro e del cinema nel quale
Macario si muove per decenni: comico di una vertiginosa e surreale comicità,
attore di istintiva bravura alla quale s'inchinano attori, registi, critici
e un pubblico che - anno dopo anno - lo ha atteso puntuale alla ribalta.
Sicuro che non avrebbe mancato l'appuntamento con il divertimento, la bellezza,
il sorriso. |
"Una
sera a Parigi, dopo lo spettacolo, ebbe una visita indimenticabile. Sulla
soglia del suo camerino apparve il regista Jean Renoir. Macario, davanti
al poeta del cinema, si alzò con la faccia metà struccata
e lo abbracciò. L'intera compagnia era uscita dai camerini accalcandosi
lungo il corridoio per assistere a quell'incontro. Renoir guardò
bene Macario, poi, dopo un attimo di silenzio, gli sussurrò: "Per
fare un film mi basterebbe una strada, un carretto e te"."
INDICE
Nascita di un comico
Verso Guittalemme
Alla scuola della rivista
Camminare da soli
Ridere con la guerra
La libertà sfila in passerella
Macario e il cinema
Dopo la caduta
Anni Sessanta: il mondo cambia
Turin, c'est tout ici!
Uscire di scena
Indice dei nomi
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Mauro Macario
MACARIO UN COMICO CADUTO DALLA LUNA
editore BALDINI & CASTOLDI
edizione 1998
pagine 328
formato 14x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
15.49 €
15.49 €
ISBN : 88-8089-527-3
EAN :
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