In una Torino risorgimentale che si dibatte fra scandali ed epidemie di colera, l'abilissimo scassinatore astigiano Giuseppe Pavia "ripulisce" gli appartamenti di facoltose famiglia torinesi in villeggiatura, portandosi via ingenti ricchezze. Processato e condannato, evade per riprendere la sua attività nella Torino capitale del neonato regno d'Italia: abilissimo nel preparare chiavi false, capace di assumere molte diverse identità, cortese con le signore, rappresenta l'Arsenio Lupin del Piemonte.
In appendice, altri due brevi racconti:
L'ORRIBILE DELITTO DEL VICOLO DEI SOTTERRATORI
I SACCHEGGIATORI DI CASA TARINO
Torino neo capitale è lo sfondo di altre due vicende giudiziarie: una famiglia aggredita in stile "arancia meccanica" da una banda di teppisti nel degradato centro storico ottocentesco e l'impressionante serie di processi ad agenti della forza pubblica che avevano approfittato dei molti tragici incendi torinesi, per saccheggiare gli alloggi sinistrati. |
INDICE
CAPITOLO I - Giuseppe Pavia
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CAPITOLO II - La banda Pavia
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CAPITOLO III - Evasion e nuove imprese
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CAPITOLO IV - L'agente segreto
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CAPITOLO V - Tre furti clamorosi
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CAPITOLO VI - Pavia, alias Rodolfo, l'armaiolo Bustin, Aluffi
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CAPITOLO VII - Stanco di libertà?
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CAPITOLO VIII - Eccellenza, sono nelle loro mani, facciano di me ciò che credono
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CAPITOLO IX - La leggenda di Pavia
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TORINO "DI SPALLE"
L'orribile delitto del vicolo dei Sotterratori
"Arancia meccanica" nella Torino del 1862
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I saccheggiatori di casa Tarino
"Inferno di cristallo" nella Torino del 1861
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Fonti edite ed inedite
Indice
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Milo Julini
L'ARSENIO LUPIN DEL PIEMONTE
editore LIBRERIA PIEMONTESE
edizione 1999
pagine 168
formato 12x19,5
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
11.00 €
11.00 €
ISBN :
EAN :
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