ANCHE I LUPI MANNARI FANNO SURF

Tre ex compagni di università rapinano "la banca della malavita organizzata" col volto coperto da una maschera da licantropo...

Roman noir, "post-tarantiniano", ma anche un libro sulla calma, sulla pace, su come si possa vivere bene, anonimi e perennemente in fuga tra la Bretagna, Londra, l'Olanda e la California.


Diecimiliardi di lire

"...Per molto tempo ho avuto l'impressione di osservare la vita ma di non prendervi parte, come se la vita fluisse attraverso di me e io fossi trasparente..."
(Mark Henshaw)

"...E' la pazzia che ci rende felicci..."
(Thomas Bernhard)

"...E' diventando assolutamente niente che si può diventare uno scrittore..."
(Agota Kristof)

"...Ci sono solo tre esseri rispettabili:
il prete, il guerriero, il poeta. Sapere, uccidere e creare.
Gli altri sono uomini... fatti... per esercitare quelle che si chiamano "professioni"..."
(Charles Baudelaire)

INDICE

Colonna letteraria
Colonno sonora

Parte prima: Dieci miliardi di lire
Uno: Lupimannari
Due: Casa bianca con tetto lungo a punta
Tre: Bambi
Quattro: VW
Cinque: Fughe definitive
Sei: Surf
Sette: Sonia e Tanya
Otto: Marta
Nove: Computer sensa disco rigido
Dieci: Uzi

Parte seconda: Londra
Uno: Bedford square
Due: Scrittori si nasce o si diventa?
Tre: Cocktail di scampi della Bretagna
Quattro: Il party
Cinque: Cornershop
Sei: Pulizie
Sette: Moleskine
Otto: Massimo
Nove: Zabriskie point
Dieci: Fratello
Undici: Mare del nord

Parte terza: Edam
Uno: Dubliners
Due: Heather
Tre: Vespa rossa
Quattro: "Devo uccidere la vecchia?"
Cinque: Solitari consapevoli

Parte quarta: California
Uno: Tutti i gatti sono grigi
Due: Lenzuolo bianco
Tre: Possibilità di comunicazione
Quattro: Animanera
Cinque: Qualunque cosa sia
Sei: Non posso farci nulla
Sette: Deontologia professionale
Otto: Liquidare il linguaggio
Nove: Non c'è luna ne stelle ne niente
Dieci: Drugstore & Motel
Undici: Onde mai viste
Dodici: Uccidere è più facile che vivere
Tredici: Il mare
Quattordici: Smetti di esistere