Crocevia
di incontri e scambi, luogo di accoglienza e rifugio, ma anche scenario
di aspri combattimenti, l'arco alpino occidentale è un vastissimo
«museo diffuso» nel cuore dell'Europa, oggetto di un'indagine
storica sulle vicende di tre Paesi (Italia, Francia e Svizzera) che ebbero
posizioni diverse durante la seconda guerra mondiale.
Accostando al rigoroso censimento dei luoghi della memoria il bagaglio di
silenzi, ricordi e rimozioni costituito dalla memoria dei luoghi, gli storici
chiamati ad intervenire imboccano ampi percorsi di ricerca che raccontano
città, frontiere (militarizzate e permeabili) che vedono il tormento
percorso dagli ebrei di ogni nazione, la nascita di reti di sostegno ai
partigiani, ai prigionieri in fuga, fino allo sviluppo della nuova idea
di Europa, nata nelle Alpi.
Un'Europa che si costruisce sulla memoria dei progressi sociali ed economici
ma che non può e non deve dimenticare i numerosi punti bui che hanno
contrassegnato la sua storia.
Il volume sviluppa e approfondisce le tematiche del catalogo della mostra
Alpi in guerra (Blu Edizioni, 2003) di cui rappresenta
il completamento. Sono raccolti di studi presentati nell'ambito
di un convegno promosso dalla Regione Piemonte e dall'Istituto Piemontese
per la Storia della Resistenza e della società contemporanea: studiosi
italiani, francesi e svizzeri si confrontano per la prima volta sul tema
delle Alpi come luogo della memoria, fornendo contributi scientifici attinenti
a diverse aree di studio (geografia, antropologia, storia militare, storia
delle idee, storia politica e sociale, museologia). L'arco alpino occidentale
nei suoi tre versanti, italo-franco-svizzero, è preso in esame nelle
varie funzioni che ha ricoperto negli anni del secondo conflitto mondiale:
come frontiera, come luogo di asilo, come scenario di aspri combattimenti,
ma anche come luogo di differenti stratificazioni della memoria.
Lo stesso filo cuce insieme la natura molteplice di un conflitto fra nazioni,
ma anche di guerra civile, fra cittadini della stessa nazionalità.
Da Ventimiglia al Canton Ticino, passando per i dipartimenti francesi delle
Alpi Marittime e della Savoia fino alla Valle d'Aosta viene studiata una
medesima entità socioeconomica. Dopo il saggio introduttivo di Gianni
Perona (Università di Torino) nella prima parte del volume si esamina
nei dettagli la storia di tre capitali alpine prese a modello: Cuneo, Grenoble,
Aosta. Nella seconda parte i paesaggi transfrontalieri sono esaminati a
uno a uno, nel doppio senso di marcia e nei differenti risvolti politici,
militari ed economici.
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INDICE
Presentazione, Claudio Dellavalle
1. Le capitali alpine
Cultura urbana, Resistenza e territorio, Gianni Perona
Aosta «carrefour», Paolo Momigliano Levi
Grenoble capitale territoriale durante la seconda guerra mondiale?,
Jean-William Dereymez
Cuneo e la resistenza: due tempi della memoria, Mario Giovana
2. Frontiere
La guerra, nuova frontiera? Per una memoria degli scambi nelle zone alpine
di frontiera (anni Trenta-Cinquanta), Anne Marie Granet-Abisset
La fortezza neutrale. Persecuzione razziale e filiere clandestine verso
la Svizzera (1942-1944), Ruth Fivaz-Silbermann
La riviera di Ponente e le migrazioni clandestine verso il Nizzardo (1938-1940),
Paolo Veziano
La frontiera italo-ticinese all'epoca della Resistenza, Adriano Bazzocco
Il Canton Ticino e l'antifascismo militante, Nelly Valsangiacomo
Le vie della salvezza degli ex-prigionieri alleati tra santuari, assistenza
popolare e Resistenza in Piemonte, Roger Absalom
3. I luoghi della memoria
Dai luoghi della memoria alla memoria dei luoghi: i musei della Resistenza
in Italia, Ersilia Alessandrone Perona
Luoghi di storia, luoghi di memoria: il caso della Compagnia Stéphane,
Jean William Dereymez e Régine Berthet
Quando la memoria e il dovere di storia convergono: il caso del Museo
della Resistenza e della Deportazione dell'Isère, Jean Claude
Duclos
Progetto «Linea gotica». La storia, i luoghi, la memoria.
Censire e tutelare un patrimonio storico collettivo, Vito Paticchia
I luoghi della memoria della seconda guerra mondiale nelle Alpi Marittime,
Jean-Louis Panicacci
Dalla via del Sale alla Linea Maginot: «l'effetto frontiera»
e le rappresentazioni identitarie delle Alpi, Robert Castellana
Una montagna di libri: opere scritte, pensate o pubblicate nell'arco alpino
occidentale fra il 1939 e il 1945, Alberto Cavaglion
Tabelle delle sigle
Gli Autori
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a cura di Ersilia Alessandrone Perona e Alberto Cavaglion
LUOGHI DELLA MEMORIA, MEMORIA DEI LUOGHI
editore BLU Edizioni
edizione 2005
pagine 272
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 4 giorni
12.00 €
8.40 €
ISBN : 88-87417-99-7
EAN :
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