Scrivere
i commenti di questo libro è stato un lavoro estremamente faticoso
e complesso.
Un conto, infatti, era raccontare la storia, il senso dell'arte cui
il fotografo architetto peraltro non ha mai smesso di guardare, tutt'altro
era cercare di leggere con i suoi occhi le fotografie e di darne una
spiegazione che non recasse offesa nè le riducesse a copia di
oggetti perfetti.
Il limite fra la storia, la poesia e l'arte si fa qui molto sottile.
Non è, infatti, un testo fotografico d'arte e non è solo
un libro di immagini. E' un libro di poesia e di forma; dove ogni scatto
non poteva che essere fatto nel modo in cui qui compare, perchè
era il frutto di lunghe e diagonali ricerche condotte dall'artista sotto
un profilo non solo architettonico ma anche spirituale. Poco importa
se molte delle cose che sono state scritte possono essere perse con
distanza, se i presunti significati nascosti non piacciono alla storia
dei fatti. C'è uno spazio per ogni cosa e ogni cosa trova, al
momento giusto, il suo spazio.
Presentazione
Il volume di Carola Benedetto e Pier Ilario Benedetto La luce ha
mani e piedi. L'architettura di Bernardo Vittone, il Romanico di Bernardo
di Chiaravalle e la Modernità, ci guida attraverso un insolito
itinerario che tocca architetture piemontesi di diverse epoche storiche
e di diverse culture storico-artistiche.
Il filo conduttore che lega gli esiti salienti della produzione artistica
e formale del territorio regionale è la luce; tema che - attraverso
Vittone e toccando momenti significativi dell'architettura romanica
e della contemporaneità - assume il ruolo di autentico legame
e di principale protagonista di testi e immagini. Le numerose riprese
fotografiche sono infatti parte essenziale della struttura portante
del volume.
L'obbiettivo è attento a cogliere, con scorci intelligenti e
ben studiati, l'essenza nello spazio dell'architettura, non dimenticando
da un lato il contesto e dall'altro i rafinati particolari decorativi.
Le schede che accompagnano l'attenta selezione di opere arricchiscono,
pur nella loro sinteticità, il discorso critico e puntualizzano
particolari utili alla comprensione dell'itinerario intrapreso dagli
autori.
Ne emerge un quadro vivo, ricco di documenti e di spunti per ulteriori
approfondimenti, aspetto che costituisce il significato e la ragione
di ogni autentico percorso di ricerca.
Vera Comoli |
INDICE
Presentazione
La natura ambigua della luce
Bernardo Antonio Vittone Architetto
Il barocco di Bernardo Antonio Vittone
Santa Maria della Neve
Pecetto Torinese (Torino)
Santuario della Visitazione di Maria Santissima
Vallinotto-Carignano (Torino)
San Luigi Gonzaga
Corteranzo Monferrato-Murisengo (Alessandria)
San Bernardino e Rocco
Chieri (Torino)
Santa Chiara
Bra (Cuneo)
Santa Chiara
Torino
Santa Maria Maddalena
Alba (Cuneo)
Santa Maria Assunta
Grignasco (Biella)
Santa Maria di Piazza
Torino
San Salvatore
Borgo Masino (Torino)
Santa Caterina (già Santa Croce)
Villanova di Mondovì (Cuneo)
San Michele
Rivarolo Canavese (Torino)
Santa Maria Assunta
Riva presso Chieri (Torino)
San Michele
Borgo D'Ale (Biella)
Il Romanico al tempo di Bernardo da Chiaravalle
San Secondo
Cortazzone (Asti)
San Michele
Oleggio (Novara)
Sacra di San Michele
San Ambrogio (Torino)
Abbazia di Staffarda
Revello (Cuneo)
Abbazia di Chiaravalle della Colomba
Alseno (Piacenza)
S. Maria di Morimondo
Morimondo Coronato (Milano)
Santa Maria di Fontevivo
Fontevivo (Parma)
La Modernità
La Gran Madre di Dio
Torino
La Mole Antonelliana
Torino
Fontana Angelica
Torino
Bibliografia
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Carola Benedetto - Pier Ilario Benedetto
LA LUCE HA MANI E PIEDI
editore L'ARTISTICA
edizione 2003
pagine 176
formato 25x33
cartonato con sovracoperta
tempo medio evasione ordine ESAURITO
48.00 €
48.00 €
ISBN : 88-7320-077-X
EAN :
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