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LUCE LIGHTS

Di certo, sin dai primordi della sua vita terrena, l'uomo sentì il bisogno di rendere visibile l'ambiente che lo circondava, sia nella costante oscurità degli antri, grotte o caverne dove trovava rifugio, sia nel buio delle notti non rischiarate dalla luna, tanto più lunghe nel periodo invernale.
A quel tempo egli guardava, senza dubbio intimorito, il bagliore delle saette dei lampi ed osservava, impotente ed attonito, l'illuminarsi delle zone invase dalle fiamme.
Di qui però trasse l'idea di attivare un fuoco sotto il suo controllo, circoscritto in una piccola dimensione e con l'apporto di tizzoni già ardenti da alimentarsi con altra legna da ardere, ramoscelli, rami e pezzi di tronchi di alberi. Solo però quando si accorse che una scintilla si sprigionava nell'urto di due pietre tra di loro (le selci di quarzo, dette appunto "pietre focaie") sfruttò tale scintilla per accendere direttamente il fuoco con un'esca di vegetali secchi, quali erbe, foglie, funghi.
A tal fine si usarono anche i "bastoncini" di legno asciutto, da soffregarsi l'uno contro l'altro fino ad ottenere le scintille utili alle esche.
Così la fruizione della luce e del calore del fuoco segnò una tappa importante nel progresso della qualità di vita del genere umano. Ecco infatti la possibilità di illuminare qualunque sito al coperto, sia rifugio che abitazione, come pure qualunque sito all'aperto. In seguito, con l'adozione di altri combustibili, comparvero le torce, formate da fasci attorcigliati e ritorti di fibre bruciabili intrise di resina, cera o sego.
Importanti erano quelle dette "a Vento" per la loro facoltà di resistere al vento.
Si può, a proposito, rilevare, che la parola "Torcia" ha acquistato in seguito anche i significati di grossa candela e di fiaccola, signifivùcati tuttavia da non confondersi con quello primitivo delle antiche torce benchè la fiaccola abbia una simile funzionalità, differendo infatti solo nella sua costituzione.
E, di progresso in progresso, con l'impiego dell'olio, si ebbe una prima forma di illuminazione pubblica, come quella realizzata a Parigi nel 1524. Vennero infatti situate, nelle vie della città, ad una certa distanza l'una dall'altra, le postazioni degli "illuminatori", persone addette al controllo dell'efficenza degli stoppini in ogni lucerna, affinchè la fiamma non vi si spegnesse.
Seguì poi l'uso del gas illuminante scoperto nel 1797, apparso a Birmingham nel 1805 e a Londra nel 1810. Gas che, con la duplice funzione di illuminare e di riscaldare fece migliorare ulteriormente il livello di vita degli uomini. Così come il petrolio che, "depurato", si impiegò nell'illuminazione e, "raffinato", quale carburante dando avvio alla nostra era. In effetti, dalla resina alla cera, al sego, all'olio, al gas, al petrolio vi fu un susseguirsi ininterrotto di ere evolutive coi relativi vari mezzi di illuminazione.
Taluni di essi, tramandatisi nel tempo, attraverso le civiltà antiche, classiche e moderne, li ritroviamo ancora validi al giorno d'oggi.
Basta citare l'esempio delle candele di cera, stearina, paraffina e sego apparse nella remota antichità e adesso usate nelle funzioni religiose, nelle festività natalizie, sulle torte di compleanno e persino, più che mai apprezzate nei casi di mancanza di luce elettrica, il più moderno e diffuso mezzo di illuminazione attuale.




 

Centinaia di lamapade suddivise a seconda del loro utilizzo.
Versioni da terra, da parete, da soffitto, da sospensione, da esterno, da tavolo, ma anche modelli dalle forme più particolari, raccolte in un capitolo che passa in rassegna la sperimentazione nel campo del design.
Un volume ricco di informazioni che racconta anche la storia dell'elettricità e ne delinea futuri, luminosi confini.

SOMMARIO


Lampade da terra

Lampade da tavolo

Lampade da parete

Lampade da incasso

Lampade da soffitto

Lampade da sospensione

Lampade tesate

Lampade da esterno

Lampade fantasiose




David Vicario

LUCE LIGHTS

editore GRIBAUDO
edizione 2004
pagine 446
formato 14x19
flexi-cover
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

19.95 €
19.95 €

ISBN : 88-8058-632-7
EAN : 9788880586326





 
 
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