Saper fare. Un tempo era necessità, ma anche piacere, ambizione; una sfida alle ristrettezze che alimentava un patrimonio di conoscenze e quindi un patrimonio tout court.
Le madri di famiglia sapevano cucinare, cucire, far la maglia e quant'altro occorreva alla buona gestione della casa. Le ragazze da marito, che un giorno avrebbero assunto lo stesso ruolo, si preoccupavano di imparare quell' economia domestica che prima di essere una materia scolastica era filosofia di vita, cultura di sopravvivenza che, con l'aggiunta di pochi accorgimenti, diventava viatico per il buon vivere e magari - se vogliamo dirla in modo ridondante - grimaldello per forzare le "malchiuse porte" del regno di bengodi. Tutto è cambiato nel giro di due generazioni. E' cambiato il ruolo delle donne nella famiglia e nella società mentre i ritmi della vita si son fatti frenetici. E allora? Semplicissimo! Non occorre più saper fare, basta saper comprare belle e fatte le cose che servono. L' industria fornisce golosi prodotti e l'organizzazione commerciale ne garantisce la capillare e puntuale distribuzione.
PRESENTAZIONE
Saper fare. Un tempo era necessità, ma anche piacere, ambizione; una sfida alle ristrettezze che alimentava un patrimonio di conoscenze e quindi un patrimonio tout court.
Le madri di famiglia sapevano cucinare, cucire, far la maglia e quant'altro occorreva alla buona gestione della casa. Le ragazze da marito, che un giorno avrebbero assunto lo stesso ruolo, si preoccupavano di imparare quell'economia domestica che prima di essere una materia scolastica era filosofia di vita, cultura di sopravvivenza che, con l'aggiunta di pochi accorgimenti, diventava viatico per il buon vivere e magari - se vogliamo dirla in modo ridondante - grimaldello per forzare le "malchiuse porte" del regno di bengodi.
Tutto è cambiato nel giro di due generazioni. E' cambiato il ruolo
delle donne nella famiglia e nella società mentre i ritmi della vita si son fatti frenetici. E allora? Semplicissimo! Non occorre più saper fare, basta saper comprare belle e fatte le cose che servono. L' industria fornisce golosi prodotti e l'organizzazione commerciale ne garantisce la capillare e puntuale distribuzione.
Il gioco funzionerebbe perfettamente se non che, essendo noi esserini complicati e contradditori, già manifestiamo le avvisaglie di qualche scontento, non nascondiamo una punta di rimpianto e cominciamo a darci da fare nel recupero di certe piccole cose domestiche (meglio se gradite al palato) purchè tipiche del bel tempo che fu.
Ognuno ha i suoi ricordi e i suoi miti, ognuno ha un'infanzia da resuscitare e i cibi, nel contesto, assumono uno speciale potere evocativo. Le merende a pane e marmellata ("Ah, quella di pomodori verdi! "), certi piatti che erano d'obbligo in particolari occasioni ("Il bollito sì, ma con la cotognata!"), quel digestivo preparato dalla nonna, quasi una pozione magica ("Un vero toccasana!")... |
INDICE
Presentazione
Metodo per immersione
Metodo per sospensione
Inizio schede
Nomi latini
Nomi comuni |
Riccardo Luciano - Renzo Salvo
LIQUORI
editore ARABA FENICE
edizione 2013
pagine 240
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
22.00 €
22.00 €
ISBN : 978-88-661-7121-8
EAN : 9788866171218
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