Le biblioteche e gli archivi piemontesi conservano un ricchissimo patrimonio di legature di pregio, testimonianza preziosa di storia culturale ed artistica, sia per la committenza, sia peri legatori attivi sul territorio. La collana "De libris compactis. Legature di pregio in Piemonte", curata da Francesco Malaguzzi e pubblicata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, presenta i risultati delle ricerche condotte in archivi e biblioteche pubbliche e private della regione, proprio per poter conoscere e quindi conservare e valorizzare questi tesori.

PREMESSA

La ricerca sulle legature di pregio promossa dalla Regione Piemonte e condotta in collaborazione con il Centro Studi Piemontesi su tutto il territorio regionale, con questo volume completa il percorso attorno a Torino, l'ultima impegnativa tappa che resta da esplorare. L'indagine nelle terre del Novarese e del Verbano Cusio Ossola conferma l'importanza storica di questo raffinato patrimonio, rivelandone aspetti inediti. Un altro prezioso tassello del progetto generale di censimento e analisi delle legature antiche avviato con la pubblicazione del primo volume nel 1995 relativo al Canavese, cui seguirono quelli concernenti il Biellese, la Valsesia, Vercellese, Monferrato e l'Alessandrino, Cuneese, l'Astigiano e il Torinese. La Collana denominata "De Libris Compactis. Legature di pregio in Piemonte", a cura di Francesco Malaguzzi, si concluderà con la pubblicazione degli studi concernenti Torino.
Le legature sono considerate e descritte sia come oggetti d'arte, per le loro intrinseche qualità estetiche, sia come documenti del mecenatismo e degli interessi culturali di bibliofili o di istituzioni che ne commissionarono la fabbricazione.
La ricerca ricostruisce, in molti casi, la pertinenza dei volumi; documenta la presenza di esemplari di particolare rarità e qualità estetica, evidenzia la ricchezza delle raccolte pubbliche e private che conservano fondi storici di pregio.
La storia del libro e in particolare delle legature ha, in Piemonte, tradizione antica. La Regione, consapevole della ricchezza di questo patrimonio, sta sviluppando - sempre in collaborazione con il Centro Studi Piemontesi - un progetto di archivio multimediale che consentirà, a studiosi e non, di accedere, tramite Internet, alla documentazione della ricerca condotta a livello internazionale.

MICHELE COPPOLA
Assessore alla Cultura della Regione Piemonte