PREMESSA
Per chi si appresti a redigere un'antologia della letteratura in piemontese
dalla stagione giacobina alla fine dell'Ottocento il riferimento d'obbligo
è il lavoro prezioso di Renzo Gandolfo contenuto nei due volumi
antologici che costituiscono e costruiscono - con ampiezza di tesi e puntualità
di giudizio critico - un variegato percorso dalle "Origini"
ai "giorni nostri": percorso tracciato, prima, in coppia e commessura
con Camillo Brero, e poi in solitaria impresa: giusto a saldare un progetto
da sempre idealmente sentito e concepito come un continuum.
Dalla struttura antologica dei lavori di Gandolfo abbiamo dunque preso
l'avvio, pur muovendoci con autonomia soprattutto in merito a due punti
specifici: si è prestata debita attenzione ad un'opera come le
Folìe religiose del Calvo, e si è tributata maggiore
consistenza a molti testi di autori considerati "minori", come
ad esempio il copioso novero di poeti e prosatori presenti negli almanacchi
del "Parnas Piemonteis". Non una versione di rotta, ma se mai
un'integrazione che si spiega con le mutate istanze storiografiche. Di
certo in Gandolfo la preferenza per i "maggiori" e - nel loro
itinerario - per le opere di più indubitato valore letterario,
era motivata dall'assenza o per lo meno dalla scarsa affidabilità
di edizioni aggiornate e complete; allo stesso modo - ceci produit cela
- che l'esigua presenza dei "minori" o dei "minimi"
poteva essere spiegata con l'esigenza di far conoscere prima di tutto
gli autori fondamentali di una civiltà letteraria essenzialmente
ignota ai molti, se non proprio ai più.
A distanza di più di trent'anni, possiamo ora fortunatamente disporre
di buone e in qualche caso ottime edizioni, talora filologicamente attendibili,
talaltra onestamente divulgative, dei nostri maggiori. Nello stesso tempo
l'attività dei "minori" in qualche caso è stata
documentariamente meglio studiata e criticamente rivalutata (si pensi
in particolare alla produzione in prosa del Solitari dla Val Breuss
e ai romanziari di fine Ottocento o anche alla poesia di Fauride Nicomedan).
Tutte considerazioni che ci hanno persuasi a snellire la scelta dei maggiori
(di cui il lettore può andarsi a cercare l'Opera omnia)
e ad includere, invece, più numerosi passi di autori che, privi
di edizioni ad hoc, non meritano l'impaziente disinteresse di
un lettore superficiale: sia (come nel caso di Fauride Nicomedan) per
il loro peso di attestazione linguistica, sia (come nel caso della prosa
di carattere storico-grografico-artistico del Solitari dla Val Breuss)
per la loro attrattiva in genere.
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INDICE
PRESENTAZIONE
PREMESSA
TRA ANCIEN RÉGIME E RIVOLUZIONE
EDOARDO IGNAZIO CALVO [..]
ANONIMI GIACOBINI [..]
RESTAURAZIONE E RITORNO ALL'ORDINE NEL PARNAS PIEMONTÈIS
CARLO CASALIS [..]
FRANCESCO SCIPIONE MATHIS [..]
CHIAFFREDO CASALE [..]
FAURIDE NICOMEDANO [..]
GIUSEPPE ELLENA [..]
AGOSTINO BOSCO [..]
ONORATO PELLICÒ [..]
GIOVANNI MARIA REGIS [..]
PADRE GIUSEPPE FRIOLI [..]
GIOVANNI IGNAZIO PANSOYA [..]
GIACINTO BUNIVA [..]
ENRICO BUSSOLINO [..]
GIUSEPPE ARNAUD [..]
VINCENZO ANDREA PEYRON [..]
RISORGIMENTO E ROMANTICISMO CIVILE
CESARE DI SALUZZO [..]
CESARE BALBO [..]
MASSIMO D'AZEGLIO [..]
SAN GIOVANNI BOSCO [..]
CARLO POVIGNA [..]
ANGELO BROFFERIO [..]
NORBERTO ROSA [..]
IL TEATRO DALLA RIFORMA DI GIOVANNI TOSELLI ALLA FIN-DE-SIÈCLE
LA CICHIN-A 'D MONCALÉ
FEDERICO GARELLI [..]
VITTORIO BERSEZIO [..]
ERALDO BARETTI [..]
LUIGI PIETRACQUA [..]
GIOVANNI ZOPPIS [..]
QUINTINO CARRERA [..]
GIOVANNI FALDELLA [..]
MARIO LEONI [..]
LA GENERAZIONE INTORNO AL "BIRICHIN" TRA POESIA E PROSA
LUIGI ROCCA [..]
MICHELE FORNELLI [..]
STEFANO MINA [..]
CLAUDIO CALANDRA [..]
CESARE SCOTTA [..]
QUIRINO TRIVERO [..]
FULBERTO ALARNI [..]
EDOARDO CALANDRA [..]
ALBERTO VIRIGLIO [..]
GIOVANNI CASALEGNO [..]
ORESTE FASOLO [..]
ALFONSO FERRERO [..]
LEONE FINO [..]
BERNARDO GARNERI [..]
GIOVANNI GASTALDI [..]
AMILCARE SOLFERINI [..]
GIUSEPPE RIVA [..]
PIETRO LUIGI VALSOANO [..]
CAROLINA INVERNIZIO [..]
CAPITANI MANIA RÈIDA [..]
CARLO BORIO [..]
CARLO BERNARDINO FERRERO [..]
LA GRAFIA PIEMONTESE MODERNA
INDICE |
Gianrenzo P.Clivio - Dario Pasero
LP - DALLA STAGIONE GIACOBINA ALLA FINE OTTOCENTO
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2004
pagine 650
formato 18x25
rilegato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
30.00 €
26.90 €
ISBN : 88-8262-029-8
EAN :
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