Un architetto per la città e, in parallelo, la sua città: progettata, costruita, ripensata e, talvolta, anche parzialmente demolita. Una biografia critica che riassume in un discorso unitario il lavoro dell'architetto, la sua formazione, la storia della città tra progetti e realizzazioni.
L'importanza dell'architetto Leopoldo Valizone (1792-1874) per l'immagine ottocentesca di Alessandria è stata a lungo sottratta a una reale percezione: il libro analizza il ruolo dell'architetto municipale nella prima metà dell'Ottocento, impegnato nella costruzione di una città «moderna», chiamato ad affrontare tematiche legate all'igiene e al decoro urbano, alla normativa edilizia, all'architettura pubblica.
La monografia si rivela il pretesto per rileggere la città di Alessandria tra Sette e Ottocento: progetti alle diverse scale - architettonica, urbana e territoriale - si alternano nelle scelte e negli incarichi dell'architetto municipale che si muove con una libertà decisionale straordinaria. Il testo è corredato da un ricco regesto dei disegni, quale testimonianza dell'intensa e determinante attività di Leopoldo Valizone.
INTRODUZIONE
Vera Comoli, Preside della Facoltà di Architettura 2 del Politecnico di Torino
Costanza Roggero Bardelli, Direttore del Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino
La conoscenza storica degli esiti architettonici e dell'ambiente antropizzato costituisce la base per qualsiasi ripensamento di forma e funzioni del territorio e si prefigura come strumento critico essenziale per ogni riflessione sull'architettura e sulla città, ma anche per qualsiasi intervento o ipotesi di tutela, conservazione e valorizzazione.
Lo studio condotto da Annalisa Dameri su Leopoldo Valizone e sulla città di Alessandria, basato sull'analisi di un consistente ed inedito corpus documentale, ha permesso di centrare aspetti e temi essenziali per la storia della città prendendo come fulcro dell'analisi il ruolo svolto dalla famiglia Valizone e in particolare da Leopoldo, architetto al servizio della Municipalità. Il lavoro si colloca nel più ampio ambito di studi sull'architettura e sulla città dell' Ottocento avviati e già consolidati dalla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, mirati ad approfondire non solo i profili biografici degli architetti e ingegneri maggiormente noti, ma tesi a fare luce sui contesti culturali, professionali e formativi delle loro figure.
Si tratta di un determinante avanzamento storico-critico sull'argomento, in quanto lo studio è stato svolto con l'intento di estendere l'interesse dalla figura di un funzionario municipale attivo negli anni della Restaurazione - importante ma non determinante nel quadro del dibattito architettonico del secolo XIX - alla cultura di cantiere e delle opere architettoniche realizzate in un milieu specifico fra Sette e Ottocento. Sino a questo momento è stata carente per Alessandria un'ampia riflessione scientifica sul valore della sua storia architettonica e urbanistica, capace di trasferire l'attenzione dai monumenti ai tessuti urbani intesi come trasformazione complessa correlata anche alla storia socioeconomica. In anni recenti, dibattiti, ricerche e pubblicazioni hanno ribadito come la storia territoriale nasca dal confronto tra il rigore della ricerca d'archivio e dell'analisi storica, con la realtà concreta dei contesti. Lo studio della storia della città e del suo territorio è stato sostenuto in questo caso in maniera indissolubile dall'analisi dei documenti d'archivio e offre un risultato inedito: storicizzare la pianificazione e la trasformazione urbanistica di Alessandria fra Otto e Novecento. Il lavoro di Annalisa Dameri pone infatti al centro del suo studio la città, a partire dagli ultimi decenni del Settecento quando, in seguito agli influssi della cultura illuminista, è dotata di grandi «attrezzature di servizio».
[..] |
INDICE
INTRODUZIONE
di Vera Comoli e Costanza Roggero Bardelli
L'ARCHITETTO E LA CITTÀ
di Roberto Livraghi
IL ROTARY E LA CITTÀ
di Mariano Pastore
L'EREDITÀ DI LEOPOLDO VALIZONE
di Gian Maria Panizza
UN «CONSIDEREVOLE LAVORO DI TAVOLINO»
LEOPOLDO VALIZONE,
ARCHITETTO IN ALESSANDRIA
CAPITOLO PRIMO.
ALESSANDRIA FRA SETTECENTO E OTTOCENTO: TEMI, LUOGHI E ARCHITETTURE
1. La dimensione architettonica della città a metà Settecento
2. La fondazione simbolica della «grande ville de Marengo»
3. Demolizioni e progetti nella città napoleonica
CAPITOLO SECONDO. LA FAMIGLIA «VALISSONE»: PROFESSIONE E ARCHITETTURA AD ALESSANDRIA FRA SETTECENTO E OTTOCENTO
1. Cristoforo Valizone (1770-18..)
2. Francesco Giuseppe Valizone (1789-18..)
CAPITOLO TERZO.
LEOPOLDO FRANCESCO VALIZONE (1792-1874)
1. Gli anni della formazione
2. Dai disegni «accademici» al repertorio professionale
3. Leopoldo Valizone e la sua Raccolta: una bibliografia recente
CAPITOLO QUARTO. L'ARCHITETTO DI CITTÀ: INCARICHI E CANTIERI. QUESTIONI SANITARIE, TECNICHE, ARCHITETTONICHE
1. Normativa e attività edilizia. L'istituzione della «Commissione di pubblico ornato», 1833 La numerazione delle contrade
2. Questioni di sanità e igiene pubblica Il nuovo cimitero extra moenia, 1805 Progetti per le fognature e lo smaltimento delle acque
3. Promenades e verde pubblico
Lo smantellamento della cittadella spagnola, 1815. Il progetto per la nuova piazza d' armi
Il passeggio pubblico lungo il canale Carlo Alberto, 1842. La strada di circonvallazione
4. La sistemazione di piazze e porte. Gli edifici per il dazio e i pesi pubblici
5. Il repertorio professionale: i disegni della città
6. Leopoldo Valizone architetto e libero professionista (1853-1874)
CAPITOLO QUINTO.
ARCHITETTURE TRA ILLUMINISMO E RESTAURAZIONE
1. La committenza della Municipalità
La cattedrale di San Marco: il cantiere
dei Valizone, 1807-1810
Il primo incarico professionale: le scenografie urbane per il passaggio dei reali, 1815
La sistemazione della piazza Reale: il progetto dei portici, 1822
I progetti di completamento del palazzo municipale, 1824-1828
2. Le architetture per la «pubblica utilità»
Le regie scuole, 1825
Il cimitero extraurbano, 1833
I cimiteri nei corpi santi
Il Foro boario (1834) e i mercati per la città
I pubblici macelli, 1844. La sistemazione
della piazza della Gambarina
3. L'architettura religiosa Demolizione e riuso delle preesistenze medievali Il progetto della chiesa della Beata Vergine
di Loreto, 1828
DALLA RACCOLTA VALIZONE AL REGESTO DEI DISEGNI
CRONOLOGIA DELLE OPERE
BIBLIOGRAFIA
INDICE DEI NOMI |
Annalisa Dameri
LEOPOLDO VALIZONE ARCHITETTO IN ALESSANDRIA
editore CELID
edizione 2002
pagine 196
formato 22x22
brossura
tempo medio evasione ordine 6 giorni
25.00 €
18.80 €
ISBN : 88-7661-509-1
EAN : 9788876615092
|
|