Riscopri le fiabe e le leggende della tradizione popolare del Trentino in una rappresentazione totalmente innovativa: il libro illustrato e il DVD ti racconteranno le storie, portandoti nei posti dove si suppone siano avvenuti gli straordinari avvenimenti narrati. Potrai vedere i luoghi, le architetture, i costumi, le maschere e gli oggetti della tradizione nella loro ambientazione, accuratamente ricostruita.
Conoscerai le figure leggendarie dei boschi trentini: che aspetto avevano? Dove vivevano? Come si comportavano con gli esseri umani?
Incontrerai l'Òm Selvadech, l'Òm Pelós, il Salvanèl, il Salvàn, il Bilmón e il Basadòne, silvestri protagonisti delle narrazioni, e vivrai la poesia dell'antico racconto.
La leggenda dell'Uomo selvatico
Chi, tra quelli che vanno in montagna, non conosce l'uomo selvatico? Chi può dire di non averlo mai sentito nominare da qualche anziano, anche solo a mezza voce, tra il sotto dei baffi e l'orlo del bicchiere? E, se non proprio l'uomo selvatico in persona, almeno un suo rappresentante diretto, impersonato da qualche vecchio solitario e barbuto, ingegnoso e sapiente, incontrato in un tempo lontano, generoso e imprevedibile come il tempo in montagna, corrucciato e saggio, dispettoso e sagace? Simbolo tuttora molto vivo della cronica solitudine del montanaro, l'uomo selvatico è infatti conosciuto un po' in tutte le Alpi con una varietà di nomi e di nomignoli: qui da noi nel Trentino e dintorni immediati, è il Salvàn e il Selvadeg, il Bilmón e il Salvanèl, l'Om da l bòsch, l'Òm pelós e l'ineffabile Basadòne. E così, in questo solitario abitante dei boschi si trovano a convergere e spesso a confondersi, lungo un esile «filo del nome» (Selvadeg - Salvàn - Salvanèl - Sanguinèl, e via dicendo), personaggi anche molto diversi, che ai due estremi rispondono ai due tipi distinti dell'orco, pronto a divorare senza tanti complimenti qualsiasi malcapitato cristianuccio, e a quello di un folletto dei boschi molto più minuto, dispettoso e bizzarro, specializzato soprattutto nel far perdere il sentiero.
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INDICE
«L fus de or». Tratto da: Hugo de Rossi di S. Giuliana «Fiabe e leggende della Val di Fassa» a cura di Ulrike Kindl, Istitut Cultural Ladin «majon di fasegn», Vich/Vigo di Fassa, 1984. Traduzione italiana di Andrea Foches e Danilo Pederiva.
«Uomini selvatici in Val del Fèrsina». Tratto da: Giuseppe gebesta «Fiaba - Leggenda dell'alta Valle del Fersina», Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, S. Michele all'Adige, 1980
«Der Wild Mónn». Tratto da: Giuseppe 9ebesta «Fiaba - Leggenda dell'alta Valle del Fersina», Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, S. Michele all'Adige, 1980
«El Capitèl de l'Òm Selvadech». Tratto da: Don Lorenzo Felicetti «Centoventi leggende del Trentino», Artigianelli, Trento, 1934
«Dar Sambinèlo». Tratto da: Josef Bacher «I Racconti di Luserna» a cura di Alfonso Bellotto, Vicenza, 1978
«L'Òm Pelós». Tratto da: Guglielmo Bertagnolli «Il Basadone», Pro Cultura, I – 1910, pag. 270-271. Traduzione italiana di Andrea Foches, Giovanni Kezich e Antonella Mott.
Il DVD-video contiene:
- sei narrazioni animate con letture in italiano, ladino, mòcheno, cimbro e nòneso:
L fus de or
Uomini selvatici in Val del Fèrsina
Der Wild Mónn
El Capitèl de l'Òm Selvadech
Dar Sambinèlo
L'Òm Pelòs
- la mappa interattiva con l'ascolto d'informazioni sulle molteplici caratteristiche dellUomo Selvatico nel Trentino.
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Andrea Foches
LEGGENDE DELL'UOMO SELVATICO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2008
pagine 44
formato 20,6x20,7
cartonato
tempo medio evasione ordine ESAURITO
9.90 €
9.90 €
ISBN : 978-88-8068-390-2
EAN : 9788880683902
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