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Alcune proposte
LEGATURE
Museo Civico d'Arte Antica di Torino
L'intera raccolta di legature di Palazzo Madama, più di trecento volumi dal Medioevo all'età contemporanea per la prima volta riuniti in un catalogo scientifico. Accanto al ricco gruppo di legature piemontesi del Settecento, moltissimi esemplari di botteghe romane e veneziane e diversi manufatti francesi, tedeschi e olandesi.
Libri d'ore francesi e fiamminghi del XV secolo, testi epici e classici del Cinquecento, raccolte di disegni, xilografie
e incisioni, manoscritti araldici, testi di storia, geografia e numismatica. Molte di queste opere contribuiscono
a raccontare la storia delle biblioteche nel territorio piemontese: i manoscritti medievali provenienti da fondi ecclesiastici di Torino, Chieri e Pinerolo, i volumi con legature alle armi sabaude, quelli con armi di importanti casate piemontesi, fino alla ricca serie di Calendari di Corte e di Palmaverde stampati a Torino alla fine del Settecento.
Il catalogo incrocia così due mondi: quello dei contenuti, attraverso la presentazione di una raccolta di testi finora sconosciuta, e quello delle arti decorative, racchiuso nelle tante e diverse tecniche di esecuzione delle legature, talvolta derivate dall'oreficeria e dall'arte tessile.
Una galleria di splendenti carte decorate, rinvenute sulle sguardie dei volumi, chiude il catalogo, riaffermando una volta di più la ricchezza dei libri antichi di Palazzo Madama.

INTRODUZIONE

Nel mondo occidentale le prime legature di rilievo sono quelle preziose dedicate all'altare o di dono a sovrani e pontefici. Con il fiorire delle grandi biblioteche rinascimentali, esse assurgono al ruolo di "status symbol" e quindi, grazie al progressivo diffondersi della bibliofilia, diventano oggetto di collezionismo diffuso e di quel feticismo bibliofilico che ha meritato il primo posto e una perfida descrizione in Das Narrenschff' la Nave dei folli "...molti libri attorno a me pur vedo / che io non leggo e in cui neppure credo" da cui la domanda: "Forse che dovrei rompermi la testa / per farne di nozioni una gran cesta?" per concludere "Sulla testa il berretto uso calzare / dell'asino le orecchie per celare".
Con la diffusione dei musei di arti decorative si pensò che la conoscenza diretta della legatura avrebbe cessato d'essere privilegio di pochi, ma, in pratica, essa fu condizionata - anche se in misura diversa a seconda dei Paesi - dalla rarità di tali musei, dai ridotti spazi espositivi e dalle poche mostre specifiche.
Di conseguenza, lo studio della legatura, ancora in un'ottica essenzialmente orientata ai pregi estetici delle coperte decorate, rimase storicamente affidato ad antiquari e bibliotecari in quanto i primi godevano del vantaggio di conoscere le grandi collezioni che avevano alternativamente contribuito a costituire e a disperdere, mentre i secondi potevano coltivare i giacimenti storici loro affidati; a essi si affiancarono alcuni legatori autori di importanti opere; basti ricordare per l'Italia Tammaro De Marinis, antiquario, Giuseppe Fumagalli, bibliotecario, Pio Colombo, legatore.
Ne è discesa una storia della 'legatura artistica', come la si chiamava, a macchia di leopardo che privilegiava i Paesi in cui la civiltà del libro era più diffusa, e alcuni periodi, tra medioevo ed età moderna, stabilendo una cronologia inevitabilmente con lacune e contraddizioni.
Lo studio della legatura ha visto negli ultimi cinquant'anni una sostanziale evoluzione grazie allo sviluppo dell'archeologia del libro, delle conoscenze su tecniche e materiali, sull'organizzazione del lavoro del legatore, sugli aspetti economici della sua attività in un'ottica avente come obiettivo la conoscenza del libro-oggetto in tutte le sue componenti.
Dei risultati degli ultimi tempi ha goduto anche il presente catalogo che si auspica possa costituire un contributo al museo virtuale della legatura destinato a integrare e per qualche verso a modificare le storie tradizionali.
SOMMARIO

Prefazione
Simonetta Castronovo

Introduzione

Cronaca dei 150 anni di una raccolta
Catalogo

Legature dal XII al XVI secolo

Legature del XVII secolo

Legature del XVIII secolo

Legature del XIX secolo

Legature e rilegature moderne

Legature di carnet da ballo e astucci da borsetta

Tagli e carte decorate

Commenti alle schede

Bibliografia

Indice dei legatori

Indice dei superlibros e note di possesso

Provenienze




Francesco Malaguzzi

LEGATURE

editore L'ARTISTICA
edizione 2011
pagine 246
formato 24x28
brossura con alette
tempo medio evasione ordine
2 giorni

60.00 €
60.00 €

ISBN : 978-88-7320-261-5
EAN : 9788873202615

 
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