[...] Ora le Langhe sono divise in due parti e, a ovest, si trova, isolata, la 48a Brigata Garibaldi. Per impedire al nemico di passare rapidamente nelle valli Belbo e Bormida, ultimi baluardi di difesa, vengono fatti saltare nella notte fra il 16 e il 17, il ponte sulla strada Borgomale-Castino, e quelli di S. Benedetto e di Monesiglio. «La mattina del giorno 17 trascorre relativamente tranquilla. Nel pomeriggio una colonna avversaria, da Serravalle per Lequio Berria e Benevello, scende a Borgomale e tenta di passare il Belbo, al quadrivio di Campetto, per spingersi su Bosia, ma viene respinta da un reparto della I Divisione in cooperazione con un altro di garibaldini».
[...] Anche i comandi militari non riescono a controllare nella vasta zona l'attività dei vari gruppi: vengono segnalate "requisizioni di materiale che non corrispondono sempre alle reali necessità delle formazioni. È necessario intervenire per far cessare ogni requisizione non controllata, o furti da parte di formazioni o gruppi irregolari, che abusano del titolo di patrioti e screditano il movimento partigiano. [...]
Con l'intento di mantenere viva la memoria di un periodo storico particolarmente importante per il nostro territorio, l'Associazione Colle della Resistenza propone da sempre opere riguardanti il periodo resistenziale che ancora oggi suscitano l'interesse del pubblico.
Due anni fa venne pubblicata la biografia di Padre Girotti: "Morire per i fratelli maggiori" ed ora l'Associazione, che raggruppa tutti i rappresentanti delle formazioni partigiane, ripropone "Langa Partigiana" di Diana Carminati Masera. Il volume continua ad essere richiesto da molti perché frutto di accurate e scientifiche ricerche su quanto avvenne nei nostri luoghi dal 1943 al 1945. Ricorda il clima teso di quegli anni, le azioni dei partigiani, dei fascisti repubblicani, dei nazisti che si sono avvicendate in quei luoghi di destra e sinistra Tanaro allora chiamati unitariamente Langa.
Viene presentato il quadro sociale di decine di Comuni, tutti contraddistinti da una piccola proprietà contadina che, titubante prima e poi convinta anche da un clero guidato da un vescovo coraggioso, sceglie di aiutare i suoi figli a costo di enormi sacrifici. Attenta e precisa la descrizione di battaglie, ma anche di eroismi nascosti, di fatti ormai lontani ma nitidi nei ricordi della nostra gente e vengono tramandati oralmente dai protagonisti.
Esprimo il più vivo riconoscimento e compiacimento per questa pubblicazione, frutto di approfonditi studi e ricerche, che contribuisce a far conoscere la nostra storia locale, conferendole un respiro più ampio.
Giuseppe Rossetto
Sindaco di Alba
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INDICE
Introduzione alla seconda edizione
Prefazione alla prima edizione
I. Il periodo fascista e i quarantacinque giorni
del governo Badoglio ad Alba e nelle Langhe
II. La prima fase del movimento di Resistenza. I gruppi locali
III. Formazioni Autonome e Brigate Garibaldi
IV. L'attività militare nella primavera-estate 1944 e la liberazione della zona
V. Gli esperimenti politico-amministrativi
nella zona libera
VI. La disciplina delle formazioni. Stampa. Informazioni. Finanziamenti
Tavola statistica
VII. La liberazione di Alba
VIII. L'offensiva nazifascista dell'autunno contro la zona libera
IX. La riorganizzazione delle forze
nel gennaio-febbraio 1945
X. L'attività militare e civile nella fase
pre-insurrezionale
Documenti
I. Relazioni e attività della Delegazione civile
II. Costituzione e attività di C.L.N.
III. Relazioni delle Giunte popolari
IV. Corrispondenza delle Giunte popolari
V. Ufficio Affari civili delle Formazioni Autonome
VI. Liberazione di Alba
VII. Documenti fascisti
Appendici
Contadini e Resisenza nelle zone libere
Ideologia e rappresentazione dell'antifascismo, 1943-1945. Il linguaggio della propaganda nei giornali di formazione partigiani in Piemonte
Indice dei nomi |
Diana Carminati Masera
LANGA PARTIGIANA
editore ARABA FENICE
edizione 2007
pagine 414
formato 15x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
16.00 €
16.00 €
ISBN :
EAN : 9788886771887
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