«Le memorie del contadino operaio nato e cresciuto a Torresina, nella Langa più defilata ai riverberi del mito letterario, hanno i colori propri di ogni vita, ma più accentuati, più incandescenti, più profondi. (...) In queste pagine all'apparenza fragili, il fascino delle memorie smarrite e ritrovate, il sapore agrodolce della vita quando scappa dai percorsi prestabiliti e bisogna cercarla, catturarla una seconda volta, restituirla al destino, (...) causa di sofferenza quando l'appartenenza a un paese, sentito come ombelico del mondo intero, frana all'improvviso sotto i piedi, sfugge e viene inseguita per tutta la vita».
La Langa di Angelo Ricca è verdeggiante in estate e bianca di neve candida in inverno... come tutte le campagne, e come nessun altra per l'autore che la fa vivere con la sua scrittura ruvida eppure tenera.
Sorridente e preciso nel rammentare i tempi di pace, Ricca è terribilmente minuzioso, quasi pignolo nel resoconto della guerra: uomini e mezzi, vittorie e sconfitte, vittime e combattenti. E la sua meticolosità sottolinea, attraverso le cifre, l'assurdità della guerra. |
INDICE
Prefazione
di Donato Bosca
Paesi e costumi
La casa e l'aia
La mia famiglia
Ricordi di scuola di naia
Rapporti tra
la mia famiglia e il Pnf
(Partito nazionale fascista)
Le stagioni
Cane e tartufi
La guerra e la Cuneense
La guerra, Torresina e la mia famiglia
25 luglio e 8 settembre 1943
I partigiani
Battaglie del novembre '44 in Langa
L'incendio di Torresina
Verso la fine delle guerra e la Liberazione
Ricostruzione e feste popolari
Abbandono della terra e dei paesi
Bibliografia
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Angelo Ricca
LANGA VERDE BIANCA
editore ANGOLO MANZONI
edizione 2005
pagine 96
formato 11,5x19,5
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.00 €
5.90 €
ISBN : 88-88838-58-9
EAN :
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