Martin
Lampe, da quarant'anni valletto personale di Immanuel Kant. Per quarant'anni,
il loro è stato il più classico dei rapporti servitore-padrone:
Lampe è sempre stato in grado di tener testa e soddisfare le mille
manie di Kant, e Kant l'ha ripagato con sarcasmi e beffe; Lampe ha sempre
avuto una personalissima maniera di intendere la deferenza e il rispetto
dovuti al proprio padrone, e il padrone ha chiuso tutti e due gli occhi
sulla cialtroneria e l'amoralità del proprio servitore.
Ma l'equilibrio del rapporto, ormai necessario a entrambi, si spezza bruscamente
una notte e Lampe viene licenziato su due piedi. A sostituirlo arriva Kaufmann,
che lavorerà per pochissimo tempo presso il nuovo padrone: dieci
giorni dopo, Lampe entrerà di soppiatto in cucina e lo ucciderà.
"Kant odiava gli specchi. Per guardarsi aveva Lampe.
E Lampe restituiva sempre lo stesso sguardo, la stessa espressione, la stessa
faccia.
Come lui, Kant." |
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Jos? Luis De Juan
KANT E LA CRITICA DEL SERVITORE IMPURO
editore ROBIN
edizione 2003
pagine 182
formato 11,5x19,5
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
11.00 €
11.00 €
ISBN : 88-7371-032-8
EAN : 9788873710325
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