La Juventus. Il Toro. I derby.
Questa è una cavalcata fra storia ed emozioni, in sella al tifo. Ne ho visti tanti, di derby, e ne ho sofferti troppi: per radio, alla tv, per telefono. Essere juventino ti porta, spesso, a essere solo contro tutti. Figuriamoci quando dall'altra parte si agitano ombre granata. Come confini, ho scelto la passione e l'ironia: almeno ci ho provato. Il calcio va preso sul serio, a patto che non si prendano troppo sul serio coloro che consigliano di prenderlo sul serio. Il derby è un gioco di squadre che, spero, possa anche essere un gioco di parole. Senza profanarne l'anima, senza trasformarlo in rissa. Come si conviene fra buoni vicini... |
SOMMARIO
INTRODUZIONE
JOHN, CANNONIERE E GENTILUOMO
SIVORI CHI? BRUNA O BIONDA?
LA DINAMITE DEL BANDOLERO STANCO
LA SINDROME DI HERIBERTO
CONCETTO E PIETRUZZU, AVANTI SICILIA
DUE RIGORI CONTRO, MODESTAMENTE
SCUSATE IL RITARDO
TRE CONIGLI E DUE PERE
QUEL "MAZZOLIN" NON PROPRIO DI FIORI
DA TRIPOLI A SCIREA
IL FOULARD DELL'AVVOCATO
CARO, CARISSIMO MICHEL
DOTTOR RUSH E (PER UN GIORNO) MISTER DERBY
COLPI DI TESTA E COLPI BASSI
ANDREA, SÌ. FORTUNATO, NO
CINQUE GOL REGOLARI. CHE SPRECO!
IL CAPOLAVORO DI COLLINA
QUANDO VINCEMMO IL PREMIO FAIR PLAY
E LA ZEBRA FECE LE CORNA
IL TACCO DI ALEX
L'ALFABETO SEMI-ROMANTICO DEL DERBY
RINGRAZIO
TUTTI I DERBY
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Roberto Beccantini
JUVENTUS - QUEI DERBY CHE UNA SIGNORA NON DIMENTI
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2007
pagine 144
formato 13,7x21,2
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
7.90 €
7.90 €
ISBN : 978-88-8068-381-0
EAN : 9788880683810
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