ART NOUVEAU / JUGENDSTIL
For most of the 19th century, the decorative arts in Europe were dominated by the re-use of Western classical styles. However, as a result of colonialism and trade with far-flung continents, European artists and craftsmen gained increasing knowledge about the ornamental styles of Africa, the Middle East, India, China and Japan. Gradually, elements from these cultures started to appear in the applied arts in Europe.
Still, artistic expression remained largely conservative until around 1880, when a new, dynamic style developed that radically broke with prevailing artistic conventions. This style was typified by its organic forms, stylised fioral compositions and abundant use of curves. Asian, most notably Japanese, influences were evident in the shapes and colours, as well as in recurring themes such as fish, birds, vegetation, clouds and other natural phenomena.
In France and Belgium, the new style became known as ART NOUVEAU ('new art'), in the German-speaking countries as JUGENDSTIL ('youth style') and SEZESSION ('secession'), in Spain as MODERNISMO (and MODERNISME in Catalan), and in Italy as STILE LIBERTY (after the English fabrics company). In England, a related style emerged in the guise of the ARTS & CRAFTS MOVEMENT. The present volume is part of a series that covers the various appearances of this revolutionary style that became ubiquitous throughout Europe and many other parts of the world and lasted until around 1920.
EUROPEAN DESIGN 200 - 1900 AD
The present volume is part of a series that covers the decorative styles prevalent in Europe since the beginning of the Western calendar. Because of the practical nature of this series, we tend to focus on two-dimensionai design, often culled from fabrics, wall coverings and printed paper, but also from patterns used to decorate flat surfaces in other forms of applied arts, such as furniture and metalwork. The originai drawings are meticulously restored and often vectorised.
This series begins with the archaic styles of the Early Christian period (2nd to 7th centuries AD), the Byzantine (5th to 15th centuries) and the subsequent Mediaeval epochs, including the Romanesque (10th to mid-12th centuries) and Late Gothic (13th and 14th centuries). Although sometimes looked down upon because they were believed not to match the sophistication of the arts from ancient Rome, Mediaeval pattern design and ornamentation, with their austere use of colour and rudimentary forms, can be of stunning harmony and beauty.
A revival of interest in the classical arts of Ancient Greece and Rome came with the Renaissance in the 15th and 16th centuries. Although the sculpture and architectural ornamentation during the Renaissance tended to be complex, two-dimensional patterns were often more subdued. The repetitive designs of the Renaissance can sometimes be confused with those of the Gothic period.
The predominant style of the 17th and first half of the 18th centuries was the Baroque. The applied arts from this period are characterised by the use of bold, sometimes overstated forms, including exaggerated curves and curlicues. While the fioral compositions from the Baroque were often overpowering, the Rococo - the predominantly French style from the mid-18th century - displayed fiowers in a more eiegant fashion. During this period, the use of exquisite bouquets as a decorative detail became very popular.
The latter part of the 18th century showed the rise of two apparently opposing styles: the rather strict Neoclassicism and the joyful Romanticism. Both styles thrived until the mid-19th century.
In general, 19th century design was not particuiarly innovative, though it was highly eclectic. The great styles from the past were revived and often combined with stylistic discoveries from Europe's numerous colonies. However, the end of the 19th century witnessed the emergence of a truly new style, Art Nouveau, which, though eclectic in nature, made a radical break with classical ornamentation.
This book contains stunning images for use as a graphic resource, or for inspiration. All the illustration
are stored in high-resolution format on the enclosed free CD-ROM and are ready to use for professional quality printed media and web page design. The pictures can also be used to produce postcards, or to decorate your letters, flyers, etc. They can be imported directly from the CD into most design, image-manipulation, illustration, word-processing and e-mail programs; no installation is required. For most applications, single images can be used free of charge. Please consult the introduction to this book, or visit our website for conditions. |
JUGENDSTIL / ART NOUVEAU
Per la maggior parte del XIX secolo, il panorama europeo delle arti decorative è caratterizzato da un recupero degli stili classici occidentali. Tuttavia, grazie al colonialismo e al commercio con i paesi più remoti, gli artisti e gli artigiani europei entrano sempre più in contatto con gli stili ornamentali dell'Africa, del Medio Oriente, dell'India, della Cina e del Giappone, di modo che in Europa, le arti applicate iniziano ad assorbire gradualmente gli elementi di tali culture.
Tuttavia, le produzioni artistiche mantengono per lo più un carattere conservatore fino al 1880 circa, periodo in cui si sviluppa uno stile nuovo e dinamico di rottura radicale rispetto alle convenzioni artistiche dominanti. Caratteristiche di tale stile sono le sue forme organiche, le composizioni floreali stilizzate e le linee curve. Le influenze asiatiche, e soprattutto giapponesi, sono manifeste nelle forme e nei colori, oltre che per i temi ricorrenti come pesci, uccelli, vegetali, nuvole e altri elementi naturali.
Questo nuovo stile prende il nome di ART NOUVEAU ('arte nuova') in Francia e in Belgio, JUGENDSTIL ('stile giovane') e SEZESSION ('secessione') nei paesi di lingua tedesca, MODERNISMO in Spagna (MODERNISME in catalano) e STILE LIBERTY in Italia (dal nome di una catena di magazzini inglesi). In Inghilterra prende le mosse dal MOVIMENTO ARTS & CRAFTS. Il presente volume fa parte di una collana che analizza i vari aspetti di questo stile rivoluzionario, onnipresente in tutta Europa e in molte altre parti del mondo fino al 1920 circa.
IL DESIGN EUROPEO DAL 200 AL 1900
Questo volume fa parte di una serie dedicata agli stili decorativi che hanno dominato in Europa dall'avvento del calendario occidentale. Data la natura pratica di questa serie, tendiamo a richiamare l'attenzione sul design bidimensionale, spesso imitazione di tessuti, carte da parati e carta stampata, ma ricavato anche da motivi usati per decorare superfici piane in altre forme di arti applicate, quali mobili e lavori su metallo. I disegni originali sono stati restaurati con molta cura e spesso vettorizzati.
La serie inizia dagli stili arcaici del primo periodo cristiano (II-VII secolo) e prosegue con il bizantino (V-XV secolo) e le successive epoche medievali, soffermandosi anche sul romanico (V-metà del XII secolo) e sul tardo gotico (XIII-XIV secolo).
Anche se a volte guardati dall'alto in basso perché non ritenuti in grado di reggere il confronto con la ricercatezza delle arti dell'antica Roma, il design e l'ornamento dei motivi medievali, con l'uso austero del colore e le forme rudimentali, possono raggiungere livelli stupefacenti di armonia e di bellezza.
Nel Rinascimento, nel XV-XVI secolo, si risvegliò l'interesse nei confronti delle arti classiche dell'antica Grecia e dell'antica Roma. Anche se la scultura e l'ornamento architettonico nel Rinascimento avevano la tendenza ad essere elaborati, i motivi bidimensionali furono spesso più smorzati. I motivi ripetitivi del Rinascimento si possono a volte confondere con quelli del periodo gotico.
Il barocco fu lo stile predominante del XVII secolo e della prima metà del XVIII. Le arti applicate di questo periodo sono caratterizzate dall'uso di forme ardite, a volte esagerate, con abbondanza di curve e volute. Se le composizioni floreali del barocco risultavano sovente troppo pompose, il rococò, lo stile francese che si affermò intorno alla metà del XVIII secolo, è caratterizzato da un uso più elegante dell'elemento floreale. In questo periodo, l'utilizzo di raffinati bouquet come dettaglio decorativo diventò molto popolare.
L'ultima parte del XVIII secolo vide emergere due stili apparentemente opposti: il rigoroso neoclassicismo e il vivace romanticismo. Entrambi prosperarono fino alla metà del XIX secolo. In generale, il design del XIX secolo non fu particolarmente innovativo, nonostante la sua accentuata ecletticità. I grandi stili del passato assursero a nuova vita e spesso convissero con le scoperte stilistiche provenienti dalle numerose colonie europee. Tuttavia, alla fine del XIX emerse uno stile veramente nuovo, l'art nouveau, che, pur essendo eclettico di natura, ruppe radicalmente con l'ornamento classico.
Questo libro contiene immagini meravigliose che possono essere utilizzate come risorsa grafica o come fonte di ispirazione. Tutte le illustrazioni sono contenute nell'allegato CD-ROM gratuito, in formato ad alta risoluzione e pronte per essere utilizzate per pubblicazioni professionali e pagine web. Possono essere inoltre usate per creare cartoline o per abbellire lettere, opuscoli, ecc. Dal CD, le immagini possono essere importate direttamente nella maggior parte dei programmi di grafica, di ritocco, di illustrazione, di scrittura e di posta elettronica; non è richiesto alcun tipo di installazione. Per la maggior parte delle applicazioni, le singole immagini possono essere utilizzate gratuitamente. Consultate l'introduzione di questo libro oppure il nostro sito Web per maggiori informazioni su termini e condizioni.
|
JUGENDSTIL
editore PEPIN
edizione 2005
pagine 144
formato 22x22
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
17.50 €
9.00 €
ISBN : 90-5768-097-1
EAN : 9789057680977
|
|