Un viaggio attraverso i millenni porta il lettore a conoscere i capolavori dell’arte e dell’architettura in Italia, dal periodo preistorico alle realizzazioni più ardite del primo cinquantennio del XX secolo. Il variegato panorama della produzione italiana, analizzato nei suoi aspetti più singolari e innovativi, concorre a dare, della Penisola, l’immagine di una officina votata alla perenne ricerca di sempre nuove soluzioni, il cui fine è la creazione dell’opera d’arte. Questa, per la sua ricchezza espressiva, si presta all’indagine di diverse discipline, che offrono suggestivi spunti di osservazione.
I contributi degli specialisti qui raccolti e l’esauriente apparato iconografico intendono esaminare il fenomeno artistico nella sua complessità, grazie ad una prospettiva di studio che, superando una valutazione puramente estetica, ne consenta una comprensione articolata e densa di riflessione.
«Ho impiegato la mia giornata come meglio ho potuto per vedere e rivedere; ma in arte succede come nella vita: più ci si inoltra, e più tutto si allarga».
L'affermazione di Goethe rispecchiava lo stato d'animo del viaggiatore romantico, a tal punto incantato dalle italiche bellezze da desiderare spasmodicamente di poter vedere tutto. In un sorta di novello grand tour, solo apparentemente equiparabile al viaggio di istruzione settecer tesco, il grande letterato tedesco si muoveva lungo la Penisola alla scoperta del paesaggio, delle città, dei monumenti e delle opere artistiche, famose e no.
L'Italia aveva sempre esercitato un'attrazione fortissima sugli intellettuali d'ogni tempo e il nostro poeta non sfuggiva a quella che, per così dire, costituiva una norma per chiunque credesse nel valore dell'arte come Bildung.
I reperti dell'archeologia classica, i capolavori pittorici, scultorei e architettonici finivano per assumere, agli occhi dell'autore del Faust, il valore di tasselli di quel vasto, variegato mosaico che componeva l'arte italiana.
E se in un panorama culturale di così ampio respiro la Città Eterna assurgeva a simbolo del mondo classico, divenendo il fulcro del recupero dell'antichità greco-romana, era in realtà tutto il Paese ad essere percorso da una feconda vena artistica, che dava adito a soluzioni mirabilmente varie nelle diverse regioni.
Come Goethe anche il viaggiatore contemporaneo finisce per smarrirsi nei meandri dell'arte italiana, affascinato dalla ricchezza e dalla vastità di una produzione che rappresenta un unicum, nel panorama mondiale. L'eccezionalità del nostro patrimonio, infatti, risiede, oltre che nella sua prendente fattura (testimoniata dalle più spiccate personalità, come dai cosiddetti minori), anche nella distribuzione cronologica, che spazia dall'antichità all'età contemporanea, e nella diffusione geografica.
Il cammino dell'arte italiana si dipana lungo un arco temporale che occupa alcuni millenni storia: la facies preistorica, le manifestazioni delle antiche civiltà italiche (recentemente – e giustamente – proposte all'attenzione del pubblico) -, la produzione delle colonie della Magna Grecia, le realizzazioni effettuate sotto il dominio romano, il Medioevo fantastico e dogmatico il genio sbrigliato e insieme rigoroso espresso dal Rinascimento e dal Barocco, l'eleganza composta del Neoclassicismo, la grande stagione romantica e risorgimentale, l'avvento del realismo e del modernismo, la frattura stridente con il passato operata dalle Avanguardie Storiche, le creazioni più ardite e innovative della contemporaneità non costituiscono momenti a sé stanti, ne appaiono rigidamente circoscritti ad ambiti regionali, ma vanno letti come i molteplici aspetti ( culture diverse, che, nella loro complessità, permettono di identificare una continuità di tonde Continuità non formale e, spesso, neppure immediatamente individuabile, quanto piuttosto ideale, scaturita dalla consapevolezza di attuare una ricerca in costante cammino, oscillante tra superamento del passato e il raggiungimento di sempre nuovi obiettivi, in una perenne tensione tra «fare» e «ideare».
E in questo clima, segnato da un'incessante attività e carico di aspettative, un posto particolare occupa l'amore per l'antico
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INDICE
SPLENDORI DELL'ARTE ITALIANA
CAPOLAVORI ATTRAVERSO I SECOLI
BELLEZZA E DESTINO
L’arte di pensare e di essere con arte
Loredano Matteo Lorenzetti
FORME DEL PASSATO TRA PREISTORIA, PROTOSTORIA, GRECITÀ E ROMANITÀ
IN NOME DELLA FEDE: MILITANZA E TRIONFALISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
L'ARTE E LA VITA
Splendori dell’arte italiana nelle dimore signorili, dai castelli medievali alle regge sette e ottocentesche
Franca Varallo
REVIVISCENZA E REINTERPRETAZIONE DELL'ANTICO
SANDRO BOTTICELLI
Miti, simboli, metafore
Ave Appiano
QUANDO LA MUSICA DIPINGE
Bernardino Streito
IL FASTO, IL VEZZO E LA NOBILE SEMPLICITÀ
L'OTTOCENTO: ALLA SCOPERTA DI NUOVI LINGUAGGI TRA SIMBOLOGIA E RICERCA DEL VERO
I NUOVI LINGUAGGI DEL NOVECENTO
IL NOVECENTO
Un secolo futuro-dipendente
Marisa Vescovo
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
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Adele Rovereto
ITALIA D'ARTE edizione sp
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2008
pagine 320
formato 23,5x32
cartonato con sovracoperta a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
39.90 €
24.90 €
ISBN : 978-88-8068-172-4
EAN : 9788880681724
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