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| IO MI SALVERÒ! Alcol, droghe, farmaci: come liberarsi dalle dipendenze affettive |
| IO MI SALVERÒ! di Massimo Romano «Senza di lui (lei) non potrei vivere, mi fa soffrire ma lo (la) amo, sto bene solo se lui (lei) sta bene...». Quante volte ascoltando frasi di questo tenore abbiamo pensato a un grande amore? Spesso viene scambiato per amore quella che è una vera e propria patologia: la dipendenza affettiva. Condurre l'esistenza basata sulle esigenze di un'altra persona, vivere in funzione degli altri, annullarsi per corrispondere alle aspettative altrui, non è mai una manifestazione d'amore, è una rinuncia ai propri fondamentali diritti, alla propria dignità, ai doveri morali che abbiamo nei confronti di noi stessi. Dalla prigione della dipendenza affettiva è possibile uscire, ma non da soli. Massimo Romano ci racconta la sua vicenda, e in particolare del suo incontro con un gruppo di autoaiuto degli Alcolismi Anonimi, associazione assai ramificata in Italia, formata da «uomini e donne che mettono in comune la loro esperienza, forza e speranza per risolvere il loro problema comune e aiutare altri a recuperarsi dall'alcolismo». Incontrando altre persone ha imparato giorno dopo giorno che il rispetto di noi è fondamentale per la nostra crescita interiore. Non possiamo pensare agli altri e alla loro felicità, se prima non stiamo bene con noi stessi. Il precetto evangelico «ama il prossimo tuo come te stesso» pone una condizione precisa: se non siamo emotivamente sereni, se non siamo contenti di noi stessi, difficilmente possiamo fare qualcosa di positivo per il nostro prossimo, a cominciare dalla persona amata. |
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