Uno dei più intricati e più cupi periodi della storia sarda è quello delle invasioni, momentanee o permanenti, degli Arabi.
Dal loro temporaneo insediamento avvenuto nei primi anni dell'ottavo secolo, alle tremende invasioni della seconda metti dell'undicesimo, capeggiate da Museto d'Africa, alle memorie raccolte sulle piraterie dei Barbareschi, fino all'abolizione della schiavitù dei cristiani e alla contemporanea cessazione delle piraterie.
Nota del curatore
Storia delle invasioni degli arabi e delle piraterie dei barbareschi in Sardegna è il titolo del testo originale di Pietro Martini del 1861, sul quale è stato effettuato un attento lavoro di parafrasi: tenuto conto del linguaggio di un secolo e mezzo fa, ho perciò provveduto a lasciare inalterati il contenuto e il registro di cui si è avvalso l'autore cagliaritano, utilizzando dei sinonimi per i termini desueti e per sostituirli agli arcaismi presenti nel testo, dando così la possibilità a chiunque di usufruire dell'opera in un italiano corrente.
La Sardegna, per la sua posizione strategica nel mezzo del Mediterraneo, è da sempre stata un obiettivo dei popoli invasori, siano essi fenici, arabi, pisani etc... Durante tutto il Medioevo e fino, come vedremo con Pietro Martini, al 1815, è stata funestata da continue invasioni: tuttavia, l'audacia e il coraggio dei suoi personaggi illustri e dei popolani, meno conosciuti ma tutt'altro che intimoriti nell'affrontare il nemico, hanno permesso all'isola di riuscire a ridurre i danni, anche con il sussidio dei popoli italici.
Daniele Lara
PREFAZIONE
Uno dei più intricati e, una volta, più cupi periodi della storia sarda, è quello che dai primi anni dell'ottavo secolo si estende all'inizio della seconda metà del nono secolo. È altresì uno dei più importanti perchè in esso si trovano l'inizio e il progresso del governo nazionale dei Giudici, e gli infausti tempi delle invasioni, temporanee o permanenti, degli Arabi.
Le tenebre di cui era coperto provenivano, come dalla mancanza tanto lamentata di cronache e storie nazionali, anche dalla scarsità o laconicità delle memorie tramandate dagli scrittori stranieri. Infatti, ci riservarono un enorme silenzio, se si eccettuano brevissimi cenni delle invasioni degli Arabi e alcuni documenti monacali, per cui, a ragione, si ritiene solo tramite congetture che il governo dei Giudici fosse più antico di quello che si credeva.
In tale modo regnavano perciò, in quel periodo storico, il mistero, l'incertezza, l'oscurità poiché era un campo vasto fatto più di congetture che di fatti, e lo scrittore che provava a spiegarlo, meglio di un tessuto storico, doveva provvedere a fornire un complesso di critiche disquisizioni.
Per restare convinti di ciò basta scorrere le immortali pagine della Storia della Sardegna del Manno che parlavano di quel periodo storico.
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INDICE
Prefazione, o per meglio dire, dissertazione critica sull'autenticità delle pergamene, dei codici e dei fogli cartacei d'Arborea
Introduzione
1. Condizioni della Sardegna all'epoca della prima invasione degli Arabi
2. Condizioni dell'impero arabo nella stessa epoca
Libro I
Cap. 1. Epoca della prima invasione degli Arabi e luogo dell'isola dove si avventarono
Cap. 2. Fatti che provano l'occupazione stabile fino al 777, o 778
Cap. 3. Rovine pervenute dall'occupazione - Riscatto del corpo di Sant'Agostino
Cap. 4. Ampliamento dello stabilimento degli Arabi e sua influenza nelle cose politiche e religiose
Cap. 5. Cacciata finale degli Arabi nel 777, o 778
Libro II
Cap. 1. Nuove invasioni nell'807 e 810.
Cap. 2. Altre dell'812 e 813
Cap. 3. Legazione sarda all'imperatore Lodovico Pio nell'815
Cap. 4. Aggressioni e pericolo nella parte restante del nono secolo
- Provvedimenti del re Gublino
Cap. 5. Invasione in un periodo del decimo secolo
Cap. 6 Questione se verso il 972 la Sardegna fosse sottomessa alla dominazione degli Arabi
Cap. 7. Altre invasioni del decimo secolo
- Elezione di Parasone II a re dell'isola
Libro III
Cap. 1. Studio sull'origine del primo Museto
Cap. 2. Memorie sarde sulla sua invasione del 1000
Cap. 3. Altre sulla seconda invasione del 1002, con l'aggiunta delle relative memorie spagnole
Cap. 4. Altre incursioni di Museto
- Arrivo dell'esercito pisano nel 1012 - Alle memorie sarde si aggiungono le pisane del Roncioni
Cap. 5. Memorie sarde sulle nuove incursioni di Museto
- Epistole e ambasciate dei Sardi al Papa - Intercessione di Ilario Cao - Intervento dei due comuni di Pisa e Genova
- Cacciata di Museto nel 1017 - Combattimento degli Arboresi - Morte del Giudice Bosone
Cap. 6. Relazioni degli scrittori stranieri su questi ultimi fatti
prima dell'alleanza pisano-genovese 98
Cap. 7. Continuazione delle narrazioni degli stessi scrittori intorno a tale alleanza
Cap. 8. Memorie dei due scrittori Ibn-el-Athir e Conde sugli stessi fatti
Cap. 9. Confronto delle tradizioni sarde con quelle pisano-genovesi
Cap. 10. Pericolo di nuove invasioni
- Ambasceria cagliaritana a Genova e a Roma nel 1020 -
Ritorno di Museto
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Nuova alleanza di Pisa e di Genova con i Sardi -
Grandi combattimenti nel 1021-22
- Cacciata di Museto -
I Pisani si fanno signori dei giudicati di Torres, Arborea e Gallura
Cap. 11. Memorie pisane su questi stessi fatti
Cap. 12. Ricomparsa di un Museto nel 1050-1052
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Memorie sarde
Cap. 13. Memorie degli scrittori stranieri su questi ultimi fatti
Cap. 14. Considerazioni critiche dell'autore sulla veridicità o maggiore probabilità storica dei fatti contenuti in questo libro
- Diversità del Museto dei primi lustri dell'undicesimo secolo da quello del 1050-52 -
Prevalenza delle tradizioni sarde
Cap. 15. Riassunto della storia dei due Museti secondo il modo di vedere dell'autore
Cap. 16. Influenza di tutte queste invasioni nelle condizioni della Sardegna
Cap. 17. Frutti che trassero i Pisani dall'aiuto concesso ai Sardi - Falsità dell'investitura dell'isola al comune di Pisa
Cap. 18. Situazione delle devastazioni degli Arabi dalla prima invasione fino all'espulsione del secondo Museto - Particolarità delle città distrutte
Libro IV - parte 1
Cap. 1. Dopo la cacciata del secondo Museto, la Sardegna
fu soggetta a fugaci aggressioni e a fine di rapina
Cap. 2. Considerazioni generali sulle piraterie della seconda metà dell'undicesimo secolo a tutto il quindicesimo
Cap. 3. Simili sul sedicesimo secolo - Guerre di Carlo V a Tunisi
e ad Algeri – Scorrerie di Barbarossa, Hascen-Aga, Sardo e Dragut - Costruzione delle torri intorno all'isola
Cap. 4. Considerazioni sul diciassettesimo secolo - Realizzazione delle galere sarde
Cap. 5. Simili sui tempi della signoria dei Reali di Savoia
Libro IV - Parte 2
Cap. 1. Memorie sulle piraterie dell'undicesimo secolo
Cap. 2. Simili del dodicesimo secolo
Cap. 3. Simili del tredicesimo secolo
Cap. 4. Simili del quindicesimo secolo
Cap. 5. Simili del sedicesimo secolo
Cap. 6 Simili del diciassettesimo secolo
Cap. 7. Simili del diciottesimo e diciannovesimo secolo |
Pietro Martini
STORIA DELLE INVASIONI DEGLI ARABI E DELLE PIRATERIE DEI BARBARESCHI IN SARDEGNA
editore FRILLI EDITORI
edizione 2009
pagine 192
formato 14x21
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
14.50 €
14.50 €
ISBN : 978-88-7563-463-6
EAN : 9788875634636
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