L’alpinismo si rivolge essenzialmente all’andare in su, la psicologia si interessa prevalentemente dell’essere in sé. In su significa in alto. Seguire un percorso di verticalità, raggiungere una cima, ma significa anche essere su, provare uno stato di euforia, come si può verificare anche durante un’ascensione. In sé significa raggiungere una condizione di equilibrio psichico e di contenimento emotivo, ma significa anche ritrovare la strada dell’introspezione, individuare la correlazione tra esterno e interno, riconoscere la propria condizione e il proprio mondo intrapsichico attraverso un’esperienza nel mondo circostante. All’apparenza si tratta di due discipline che non possiedono reciprocità, né articolazioni comuni, tuttavia entrambe condividono un interesse prioritario per il corpo e per la mente, riconoscendoli nell’unità indivisibile e irripetibile dell’individuo in relazione con il mondo.
Il libro propone una rilettura in chiave psicologica di alcuni temi cruciali dell’alpinismo che possono essere individuati in varie dimensioni: esplorativa, ludica, estetica, di ricerca di sé. A tal fine, abbiamo adottato il modello della Psicologia Individuale, perché si può riconoscere una profonda corrispondenza tra spirito e cultura dell’alpinismo e i fondamenti della Psicologia Individuale, quali il bisogno di affermazione di sé in armonia / contrapposizione con il sentimento sociale; il sentimento di inferiorità, confrontato con le scelte e le iniziative compensatorie di superiorità; le potenzialità del Sé creativo, come capacità di trovare soluzioni nuove e più funzionali, di fronte alle difficoltà e agli ostacoli; la tendenza verso un fine che, pur nella sua dimensione di finzione, di termine non raggiungibile e di compimento non realizzabile, restituisce senso all’agire e all’esistenza. Il bisogno dell’«andare per i monti» diventa così metafora della conoscenza del mondo e della visione adleriana dell’uomo inserito nel suo ambiente. |
INDICE
PREFAZIONE di Enrico Camanni
INTRODUZIONE di Giuseppe Saglio
CON I PIEDI PER TERRA
E LA TESTA TRA LE NUVOLE di Giuseppe Saglio
LA MENTE DEGLI ALPINISTI:
PARLARE, RAPPRESENTARE, IMMAGINARE di Giuseppe Saglio
Ragione e scienza: l'inizio della passione Esplorazione: alla scoperta dello spazio incognito
Rêverie romantica: l'estasi e il sublime Eroismo: l'umano come se fosse il divino Imprese e spedizioni: la mitologia della vetta
Altezza e verticalità: la vertigine della mente
Spiritualità: il culto del mistero
Leggerezza e pesantezza: un salto nel cielo Movimento e staticità: camminare con la testa e pensare con le gambe
Estetica ed espressione: il disegno delle idee
Ricerca interiore: la voce e il silenzio dell'anima
Sport, competizione e primati: la verifica del limite
Gioco, rischio e avventura:
l'apprendimento dell'esistenza
Utile e inutile: la revisione dei bisogni
ALPINISMO E PSICOLOGIA INDIVIDUALE:
DALL'ESPERIENZA ALLA CONOSCENZA di Cinzia Zola
Il sentimento di inferiorità
e l'aspirazione alla superiorità
La volontà di potenza
(o sentimento di autoaffermazione)
e il sentimento sociale
Le finzioni e le mete fittizie
Lo stile di vita e il Sé creativo
LA VOCE DEGLI ALPINISTI:
FARE, PENSARE, RACCONTARE
di Giuseppe Saglio e Cinzia Zola
Giovanni Bassanini
Cristian Brenna
Pietro Dal Prà
Alessandro Gogna
Luisa Iovane
Cesare Maestri
Andrea Mellano
Nives Meroi
Enrico Rosso
Giovanni Turcotti
MONTI ANALOGHI
E ALPINISMO ANALOGICO di Giuseppe Saglio
Il dentro e il fuori
L'intermedietà
La stanza dei giochi
Lo spazio analogico
La montagna come terapia
BIBLIOGRAFIA
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Giuseppe Saglio - Cinzia Zola
IN SU E IN SE'
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2007
pagine 300
formato 14x21,5
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
14.50 €
9.90 €
ISBN : 978-88-8068-350-6
EAN : 9788880683506
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