Quando
si parla di incisioni rupestri nelle Alpi o, in maniera più estesa,
nel mondo, è d’obbligo
fare riferimento a quell’immenso patrimonio artistico-religioso che
caratterizza una delle più suggestive vallate alpine: la Valle Camonica.
Circa duecentomila incisioni illustrano la storia di una «cultura
aperta» che si inserisce nel vasto orizzonte cronologico di dieci
millenni (dall’8000 a.C. ai giorni nostri), in un ambiente non chiuso
e inaccessibile, ma aperto a rapporti con il mondo italico e mediterraneo
da un lato, dall’altro con il mondo mitteleuropeo.
Risale tuttavia soltanto all’inizio di questo secolo l’interesse
via via crescente intorno alle incisioni camune che ha consentito l’affermarsi
dell’arte preistorica, sia pure con grande ritardo rispetto all’archeologia
classica e alla storia dell’arte greco-romana. Solo recentemente, però,
all’interno del vasto fenomeno dell’arte preistorica, l’arte
rupestre ha visto il diffondersi di metodologie di analisi e classifi cazione
che si fondano su assunti scientifici, su dati oggettivi, su sistematiche schedature
basate su un linguaggio universale, di facile intelligenza, e utilizzabile da
qualsiasi ricercatore e studioso.
Uno dei primi risultati dell’adozione del nuovo metodo di lavoro viene
offerto, in questa sede, proprio dall’Autore che ha elaborato il metodo
e l’ha introdotto negli ambienti della ricerca scientifica. |
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Ausilio Priuli
INCISIONI RUPESTRI DELLA VAL CAMONICA
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2006
pagine 132
formato 21x29,7
brossura editoriale con sovracoperta rigida plastificata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
19.50 €
13.90 €
ISBN : 88-8068-302-0
EAN : 9788880683025
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