IL VISCHIO PONCHIONE
Drin drin drin.
Quando trillò il telefono per la prima volta non ricordo precisamente che mese era, mi pare novembre o dicembre. Sentii, all'altro capo del filo, una vocina garbata da Torino che mi parlava di cose distanti nel tempo: la musica di Snakefinger o quella dei Residents.
Bell'affare. Quella musica era una reliquia di altre galassie mentali. E chi li frequentava più quei fantasmi?
Sì, mi piacevano i creatori musicali della Cryptic Corporation ma nessuno più si degnava di spolverarli da secoli. Erano rimasti patrimonio esclusivo di bislacchi conservatori di cose remote, аllа stregua di reliquie sepolte nelle pagine del tempo. Mi disse allora, la vocina, che aveva delle storie da mostrarmi e si rimase a chiacchierare del più e del meno per un'altra mezzoretta indagando ipotesi disparate di racconto a quadretti contaminate dai concept criptici appunto. Tutto si chiuse con una promessa d'invio. Click.
Giorni dopo arrivarono le prime pagine per posta e nulla fu più lo stesso nella mia vita.
In breve fu chiaro che quelle che avevano l'apparenza di tavole a fumetti erano invece delle porte Dimensionali per attraversare la landa degli universi obliqui.
Inutile sfuggire. Il mondo di Ponchione era vischioso ed affascinante, perfido e psichedelico. Ne fui sopraffatto.
Rimbalzavo, vignetta dopo vignetta dentro scatole cinesi che inghiottivano qualunque concezione narrativa tradizionale; peggio, definivano spazi nuovi e deliranti nella mia psiche traforata a mo' di formaggio elvetico.
Leggevo? Macché! Ero letto piuttosto dalle sue tavole voraci e fameliche, perseguitato da enigmi esiziali che ripetevano come vittime di un'ecolalia infinita l'assioma caro a Duchamp: "l'arte genera segreto".
L'arte genera segreto? E noi cosa dobbiamo fare dunque? Attraversare questi specchi di inchiostro? Perderci nelle porte oblique e inseguire le nostre ombre?
Le mie certezze si sgretolavano con il ruotare delle lancette.
Tic tас tic tac.
Si diedero in pasto alle rotative le pagine e le visioni divennero volumi. Le porte mimetizzate in "apparentemente innocui" volumi presero a viaggiare per il mondo. Fu così che ebbi modo di verificare di persona lo strano e contagioso effetto del vischio Ponchione. Il lettore transalpino rimane incatenato alle composizioni oblique, espressione perduta, sorriso assente, farfuglia qualcosa nell'idioma della pantera rosa e chiede "nuova biada". L'imprevedibile ha corso mentre si sovrappone il ponchione al ponchione.
C'è chi giura che sarà bandito presto dagli scaffali parigini, questo vischio, alla stregua di un qualunque stupefacente. Chi invece straparla di una futura incoronazione di Ponchione come leader maximo del quadretto linguaggio. A noi, miseri contabili dell'altrui genio, non rimane che testimoniare la nostra condizione di invischiati. Passati per caso e caduti in trappola come sprovveduti dell'ultim'ora.
Lontano è il tempo in cui credevamo di navigare nella certezza ortogonale, della meridiana cartesiana, senza ancora sospettare l'esistenza del vischio Ponchione.
Oggi inebriati, solleticati, tramortiti ma anche deliziati dalle nere geometrie cantiamo, cinguettiano in coro: dopo Ponchione il mondo è sottosopra, dopo Ponchione nulla è più lo stesso.
E forse, dopotutto, nostro malgrado, è davvero meglio così. |
INDICE
Parte prima
PRIME IMPRONTE
L'IMPRONTA!
NEON
Parte seconda
I SOLITI SOSPETTI
SINISTRO ESAGERATORE!
ALEX BONNA
IL FANTASMA DEL DITO DI SERPENTE
I LEONI
INVETTIVARIE
JOE PENCYL'S SAD/HAPPY COMIC PUZZLE
IL GIORNO IN CUI LA MIA TESTA HA FATTO P.U.M.!
L'ESTRANEO VISIONARIO
PIТЕКО!
E IL SOLE CONTINUÒ A SPLENDERE
Parte terza
ALIBI INUTILI
CONTRO TUTTI
IL BESTEMMIATORE DELLE STEPPE
I GEMELLI TRISTALLEGRO
GRANE
LONDRA
AZIONE! |
Sergio Ponchione
IMPRONTE MALTESI
editore SCRITTURAPURA
edizione 2007
pagine 60
formato 24x17,5
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
10.00 €
7.00 €
ISBN : 88-89022-24-8
EAN : 9788889022245
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