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IMPARARE IL PAESAGGIO - nuova edizione
Appunti di una conversazione
La Convenzione Europea del Paesaggio, ratificata dal nostro Paese da oltre un decennio, ha avuto il merito di richiamare l'attenzione di cittadini e legislatori sulla globalità dei paesaggi, rivolgendo interesse sia a quelli eccellenti, sia a quelli che costituiscono lo scenario di vita quotidiano della maggior parte dei cittadini, sia infine a quelli degradati, che presentano buone potenzialità di miglioramento qualitativo. Interpretando lo spirito della Convenzione, che riconosce ai cittadini un ruolo attivo nelle decisioni che riguardano il paesaggio, poiché esso influisce sulla loro qualità di vita, appare necessario proseguire con diverse e capillari azioni di informazione e ricerca sulle tematiche paesaggistiche. Molte azioni legislative improntate alla tutela del paesaggio sono infatti destinate a fallire se non accompagnate da un coinvolgimento diffuso delle popolazioni, che devono in primo luogo essere affiancate in un percorso che permetta loro di riconoscere i valori presenti nei paesaggi che abitano.
I paesaggi italiani, pur in un quadro di maggiore o minore storicità o naturalità, sono paesaggi eminentemente culturali. Tutti i centri abitati, dalle grandi città ai piccoli paesi, posseggono un nucleo storico, che costituisce un importante fattore identitario per le popolazioni, la forma più riconoscibile del paesaggio loro familiare. Oltre l'abitato, anche la campagna presenta forme caratteristiche, derivanti dall'incessante azione dell'uomo attraverso i secoli: tali sono, ad esempio, in Piemonte, i paesaggi pianeggianti della risaia e dei frutteti o le colline vitate. Occorre agire a tutti i livelli perché tali valori culturali non vadano perduti, poiché la consapevolezza dell'importanza del paesaggio quale fattore decisivo per la qualità di vita dei cittadini emerge per lo più quando esso appare a rischio o già irrimediabilmente compromesso. Per arginare il pericolo derivante dalla realizzazione di opere che comportino trasformazioni lesive del paesaggio, non è più sufficiente agire in direzione di una conservazione statica, esercitata per mezzo della sola imposizione e gestione di vincoli paesaggistici. Parallelamente, è necessario attivare strumenti finalizzati a promuovere un'approfondita conoscenza dei territori e delle loro preesistenze storiche, così che i nuovi interventi, anche quelli più estesi e passibili rappresentare forti rischi di degrado paesaggistico, mostrino la capacità di instaurare rapporti positivi col contesto di riferimento, evitando di confliggere con le forme del paesaggio storicamente consolidate e creando, ove possibile, nuovi paesaggi di qualità.
La Regione Piemonte è impegnata da diversi anni nell'attività di sensibilizzazione sulle tematiche paesaggistiche, che si è tradotta nella pubblicazione di alcune guide che intendono fornire indirizzi per una buona progettazione degli insediamenti, nonché della collana "TEMI PER IL PAESAGGIO", iniziativa di carattere divulgativo che tratta tematiche paesaggistiche di inte resse generale dedicando particolare attenzione alle problematiche e alle specificità regionali. Questo volume, a nove anni dalla sua prima pubblicazione, mantiene l'impostazione discorsiva originale, che permette una facile lettura e una chiara focalizzazione delle tematiche fondamentali, anche con l'ausilio di molteplici fotografie e illustrazioni a corredo del testo; è stato tuttavia ampliato e aggiornato con l'inserimento di nuovi argomenti di natura paesaggistica, la cui incisività si è pienamente manifestata solo in tempi recenti: per questi ultimi, in particolare i progetti correlati alla generazione di energie alternative, appare infatti urgente individuare un alfabeto che permetta loro di dialogare proficuamente con i paesaggi in cui si collocano.

OSVALDO FERRERO
Dirigente del Settore

LIVIO DEZZANI
Direttore della Programmazione
SOMMARIO

APPUNTI DI UNA CONVERSAZIONE
Si parla di paesaggio
Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori .
Progettisti di architetture, progettisti di paesaggi: progettisti di qualità? I paesaggi del Piemonte
Le trasformazioni del paesaggio piemontese
Orientamenti per la progettazione
Individuazione di "temi progettuali"

TEMI PROGETTUALI
Gli insediamenti produttivi
La viabilità
La ferrovia
L'illuminazione
Gli insediamenti residenziali
I parcheggi
Gli interventi nei centri storici
Nuovi paesaggi?
E i tralicci?

LE PAROLE DI ADRIANO




Domenico Bagliani

IMPARARE IL PAESAGGIO - 2013

editore L'ARTISTICA
edizione 2013
pagine 120
formato 22x22
legatura in brossura con alette
tempo medio evasione ordine
2 giorni

12.00 €
12.00 €

ISBN : 978-88-7320-339-1
EAN : 9788873203391

 
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