Un magico viaggio alla ricerca dei simboli segreti di Parma.
Dal Battistero che rappresenta un libro di pietra unico al mondo, alla misteriosa alchimia di Parmigianino e l'ermetismo di Correggio. Si scopriranno le orme dei Templari e la mistica Cabala ebraica, oltre che le eresie sotto l'occhio vigile dell'Inquisizione. Lo studio delle
stelle e le ricerche segrete nell'Università...
ma anche storie di fantasmi e molti altri segreti... per una Parma davvero inedita
Magiche origini
Una necropoli a cremazione posta in piazzale della Macina ricorda antiche ritualità, e rammenta anche il ritrovamento di un villaggio (databile 15001200 a.C.) a nord di via della Repubblica, nella parte occidentale di Borgo Valorio, presso via Dalmazia (l'antico Borgo degli Stallatici), scoperto nel corso degli scavi archeologici effettuati tra il 1864 ed il 1903.
Probabilmente qui ebbe inizio l'osservazione del cielo e dei suoi movimenti a Parma, dove la notte ed il suo astro ispirarono il culto della Dea Madre.
A volte ella fu rappresentata come una donna dagli enormi seni oppure in gestazione; altre volte fu immaginata come il quarto di luna, le corna di mucca ed anche di Toro. Quest'ultimo elemento ha lasciato in eredità a Parma una tradizione astrologica, che la pone sotto il dominio di questo segno zodiacale. Fu questa la cultura terramaricola, che rappresenta il passato preistorico più importante di Parma, collocabile nell'età del Bronzo medio e tardo, con tracce attestate nell'area urbana della città.
Le terramare erano strutture trapezoidali circondate da un argine e da una fossa, in pratica palafitte che contribuirono a formare quel tipo di terreno sedimentario (terra marna) testimonianza degli antichi insediamenti umani, usato nel passato anche come fertilizzante.
Nel VII secolo a.C., giunsero gli Etruschi nella Vai Padana, la cui presenza a Parma è molto discussa. I documenti antichi parlano di una Parma etrusca, ma le ricerche archeologiche, estese anche nelle zone circostanti, non hanno mai avvallato questa teoria.
Seguendo queste fonti furono i Tirreni (termine con cui gli autori classici definivano gli Etruschi) a stanziarsi per primi nel sito della città di Parma. Se ciò corrispondesse a realtà storica, dovremmo considerare Parma, come tutte le città etrusche, un luogo nato dal volere degli dei, che si esprimevano attraverso i sacerdoti e designavano con segni precisi il punto dove occorreva innalzare una città.
Un probabile retaggio di queste civiltà è il nome del torrente Parma, che divide la città, e dal quale i Romani trassero il nome della colonia.
Nella seconda metà del IV secolo, la zona fu interessata dalla migrazione celtica dei Galli Boi.
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INDICE
Magiche origini
L'aurea epopea romana
La Via Francigena
L'epopea dei Franchi a Parma
La proibita camera picta di Correggio
Il Battistero, la magica natura di Benedetto Antelami
L'incontro con il magico Duomo
Le scuole, gli studi e Palazzo dell'Università
I Templari a Parma
Il Comune e l'imperatore-mago Federico II
Fra' Salimbene da Adam e gli apostolici
...e di Parma, Dante scrisse di magia
Francescani e Zelanti eretici
La piazza del Comune, il simbolo della Vittoria
Gli Ebrei, una cultura segreta a Parma
La chiesa di San Giovanni Evangelista e la sua Spezieria
La Madonna della Steccata e l'alchimia di Parmigianino
I Farnese e le loro meraviglie incantate
Ordinaria stregoneria alla corte dei Farnese
Il segreto di Stendhal sepolto nella Certosa di Parma |
Morena Poltronieri - Ernesto Fazioli
I LUOGHI MAGICI DI... PARMA
editore HERMATENA
edizione 2009
pagine 184
formato 14,5x20,5
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
19.00 €
13.90 €
ISBN : 978-88-88437-47-7
EAN : 9788888437477
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