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| I LUOGHI MAGICI DI FEDERICO II Sicilia, Puglia, Basilicata, Campania e... |
| L'Imperatore-Mago per antonomasia diventa la guida eccellente di un viaggio magico che parte dalla Sicilia fino a giungere al Nord dell'Italia. Questa opera svela i segreti di questo misterioso personaggio collegandolo ai luoghi ove ha lasciato la sua impronta. Idealmente, ma anche materialmente, si può compiere un viaggio indimenticabile sulle sue orme. Un libro imperdibile per chi desidera conoscere qualcosa di diverso su Federico II e la sua magia. JESI: LA NASCITA DELLA MAGICA STORIA DI FEDERICO II Quest'è la luce della gran Costanza Che del secondo vento di Soave Generò il terzo e l'ultima possanza (Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, III, 118) In questi passi della Divina Commedia Dante sintetizzò la storia che fece di Federico II (1194-1250) lo «Stupor Mundi», nonché «ultima possanza» dell'Impero svevo. Le radici della famiglia materna - Costanza d'Altavilla (1154-1198) - sono rintracciabili nella discesa verso il Sud dell'Italia dei Normanni cristiani, i popoli del Nord stanziatisi nei paesi francesi della bassa Senna, che ancora oggi sono riuniti nel nome di Normandia. I pilastri delle conquiste nell'Italia meridionale furono Roberto il Guiscardo e Ruggero II. Il primo conquistò il ducato di Puglia e di Calabria, ottenendo nel 1059 l'investitura da parte di papa Niccolò II; in seguito, nel 1071, si aggiudicò Bari, scacciando definitivamente i Bizantini dall'Italia meridionale. Il secondo, un anno dopo, entrò vittorioso a Palermo, dopo avere combattuto e sottratto la Sicilia agli arabi. La frammistione della cultura bizantina e saracena favorì un'amministrazione ed un'organizzazione efficiente del nuovo stato feudale. Costanza fu la figlia di Ruggero II, incoronato a Palermo nel 1130 «primo re di Sicilia e duca di Puglia e Calabria». A Ruggero II succedette nel governo del regno il fratello di Costanza, Guglielmo I. In seguito, fu Margherita, moglie di Guglielmo I, a tenere le redini come tutrice del figlio Guglielmo II, fino al raggiungimento della sua maggiore età. Il padre di Federico II, Enrico VI di Hohenstaufen (1165-1197), «secondo vento di Soave» per Dante, fu il figlio di Federico I, detto il Barbarossa ed eletto «re di Germania», al termine dei conflitti per la successione dell'estinta casata di Franconia, nel 1152. A seguito della sconfitta di Legnano, nel 1176, confluita nel 1183 nella pace di Costanza - in cui fu pattuito di concedere alle città della Lega Lombarda il potere di nominare i magistrati, di legiferare e di amministrare la giustizia, in cambio del giuramento di fedeltà all'Imperatore - Federico Barbarossa dovette rinunciare alle sue ambizioni di conquista del regno normanno nell'Italia del Sud. Quello che non fu possibile attraverso la guerra, fu realizzabile dalla politica diplomatica, attraverso la quale, nel 1186, poté essere celebrato a Milano il matrimonio tra Enrico VI e Costanza d'Altavilla, pattuendo che, alla morte di Guglielmo II d'Altavilla, la corona normanna sarebbe appartenuta ad Enrico VI. Alla morte di Federico Barbarossa, nel 1191, Enrico VI fu eletto suo successore, «re dei Romani». Nel frattempo, nel 1189, morì Guglielmo II d'Altavilla, senza eredi diretti cui cedere il suo regno. Costanza ed Enrico VI acquistarono il governo sulla Sicilia, ma la successione non fu semplice, in quanto fece insorgere contrasti politici tra i sostenitori della vecchia guardia normanna, che appoggiava l'elezione di Tancredi -conte di Lecce e nipote naturale - e il principe svevo, che fu costretto a ricorrere alle armi per affermare il suo potere e la stessa Costanza subì l'onta della prigione a Salerno. Enrico VI, dopo una sconfitta subita a Napoli, si ritirò, per poi ritornare nel 1194 con truppe più forti, che gli permisero la vittoria e la deportazione della famiglia normanna in Germania. La celebrazione dell'incoronazione d'Enrico VI nella Cattedrale di Palermo sarebbe avvenuta il giorno di Natale del 1194, il giorno prima della nascita di Costantino Federico Ruggero, il futuro Federico II. Federico II nacque, infatti, a Jesi il 26 Dicembre 1194, nel corso del viaggio che la madre Costanza stava compiendo per raggiungere il marito. [..] |
INDICE JESI, la nascita della magica storia di Federico II FEDERICO II E LA MAGIA DI PALERMO Gli studi esoterici a Palermo: Michele Scoto L'astrologia a Palermo: maestro Teodoro La misteriosa cabala a Palermo I misteriosi simboli dei codici miniati I Codici scientifici Palermo e Gioacchino da Fiore: il misticismo profetico dedicato allo Svevo La magia dell'Arte Palermo e la Poesia d'Amore: i simboli ermetici Palermo e Pier delle Vigne: il magico sapere Federico II e gli Ordini Militari-Religiosi: un percorso iniziatico Il misterioso linguaggio delle icone I simboli ermetici della musica e della danza a Corte Palermo e la natura: i misteri e i segreti del creato I segreti della numerologia a Palermo: Leonardo Fibonacci SIRACUSA: LE GEOMETRIE SEGRETE DI CASTEL MANIACE Altri luoghi federiciani in Sicilia I SEGRETI DEL VULTURE La nobile Melfi Lacus Pensilis: Lagopesole Palazzo San Gervasio: una residenza di caccia LA 'FUMOSA' ORIA BARI: SIMBOLI E SEGRETI Lo splendore di Altamura e il suo libro di pietra Gravina: grana dat et vino Bitonto e i simboli alchemici Trani: uno scrigno di simboli Barletta e i segreti templari Castel del Monte: la dimora filosofale Castello di Monte Sant'Angelo Apricena Castrum Paganum Santa Maria dei Teutonici: Dall'Ordine Ospitaliero a Santa Maria della Selva della Rocca Simboli e incanti di Lucera I segreti nascosti tra sciamiti, diaspri e ricami Gli emblemi segreti delle dimore federiciane da Lucera... Vieste La magia di Castel Fiorentino DALL'OPUS ALCHEMICA ALL'ARTE MEDICA ALLA SCUOLA DI SALERNO TERMOLI ASSISI: L'ALCHIMIA DI FEDERICO II E FRATE ELIA DA CORTONA PRATO: IL NORD DELLO STUPUR MUNDI LA MAGIA DI PARMA: LA VITTORIA DI FEDERICO II Bibliografia essenziale |
 
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