INTRODUZIONE
Oggi, forse sono pochi coloro che vorrebbero conoscere da un ottuagenario,
come era la vita nell'Astigiano, tanti anni fa, quando ero giovane; ma quasi
certamente fra vent'anni la cosa potrebbe essere una "ghiottoneria"
soprattutto per le mie nipotine: Agnese, Alice, Lorenza e Sara oggi bimbe
in transito tra la scuola materna e quella elementare. Soprattutto, quando
verranno a portare un fiore alla mia tomba, potrebbero anche lamentarsi:
"Avevamo un nonno giornalista, un cronista che per oltre mezzo secolo
ha scritto su tutti i giornali italiani i fatti belli e brutti dell'Astigiano:
a noi ha raccontato poco, perché quando andavamo a trovarlo, era
la nonna che più ci coccolava. Il nonno, piuttosto asciutto, era
sempre davanti al computer collegato alle redazioni di giornali, radio e
televisioni".
E, così ho deciso di raccogliere ricordi, come si addice ad un vecchio,
soprattutto quando di buono ha solo più la memoria. La vecchiaia,
si può considerare anche bella per coloro che usano i ricordi per
galoppare sui sogni realizzati in gioventù. La bellezza del momento
la trovo più visibile specialmente quando nei tramonti estivi, comodamente
seduto, osservo un cielo azzurro solcato da nuvolette bianche che cambiano
forma e paesaggio nel giro di pochi minuti. La fantasia, si tuffa con maggiore
facilità negli anni verdi e non ti lascia vedere dove finisce il
sogno ed incomincia il ricordo.
I ricordi più significativi li ho raccolti uno ad uno in capitolo
che corrispondono ad articoli pubblicati sulla rivista "Natural",
diretta prima dal collega Giuseppe Zerbino e poi da Paolo Zoccola. Per tanti
mesi, ho potuto scavare nella mia memoria, portando alla luce i fatti che
hanno lasciato traccia nel mio cuore per alimentare proprio una rubrica
fissa intitolata: "C'era una volta... in campagna".
Uno dei racconti: "La Spigolatrice", ha partecipato alla seconda
edizione del Premio: "Il Vino nella Letteratura, nell'Arte e nella
Musica", concorso bandito dal Centro Cesare Pavese di Santo Stefano
Belbo, classificandosi al terzo posto per la narrativa. |
INDICE
La Dedica
Introduzione
Commenti
1. La Spigolatrice
2. La Vigna e la Vendemmiatrice di città
3. Le Rondini
4. Il Baco da seta
5. La Gilera 500
6. Le Masche
7. Il Fornaio
8. Il Collegio ed il Seminario
9. La Stufa
10. Lo Schiavandaio
11. Na Trabucà
12. La Strenna
13. Andé a Vié
14. Sfujé la Melia
15. L'Ebreo sul tetto
16. La Grescia
17. Il Bacialé
18. La Bella Nanda
La guerra sulle colline del vino
19. Lo Sfregiato ed il Griso
20. Partigiani e Tedeschi
21. Pippo
22. Kartoffel
23. Il Setmin
24. La Levatrice
25. Prigionieri Austriaci
26. Mongardino paese ottimista
27. L'Ospitalità è sacra
28. Leo, il comandante
29. Il Parroco di tutti
30. Schiavendari (poesia) |
Luigi Garrone
IERI, IN CAMPAGNA
editore RIFLESSO
edizione 2005
pagine 160
formato 11,5x19,5
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
12.00 €
12.00 €
ISBN :
EAN :
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