Morte, sesso e mistero all'interno della provincia italiana - Guardarsi allo specchio e vedere quello che non si è, o quello che non si avrebbe mai pensato di poter diventare,o, forse, quello che, intimamente, al di fuori delle costrizioni e degli schemi sociali, si desidera...
Elena(missed)*,
*AD OGNI ACHILLE LA SUA GUERRA, AD OGNI PARIDE LA SUA TROIA...
"...mi ameranno e mi odieranno, e ciò non avrà importanza. Proveranno a fare a pezzi tutto quel che ho partorito, diranno che sono pretenzioso, incomprensibile, incostante, illogico, e nemmeno questo importerà, giacché l'eccellenza non può venir contenuta dentro ai ridotti confini della logica. E, infine, intimamente, mi sentiranno molto più vicino, di quanto vorranno mai ammettere, perché sono il pezzo di merda che loro non hanno il coraggio d'essere."
Zyklon |
La sveglia segnava le sei e quaranta con quei caratteri rossi nel buio della stanza, dalle tapparelle non emergeva ancora la luce, era un febbraio più scuro dei soliti. Michela s'era svegliata prima del tempo e si diceva di non conoscerne la motivazione, rimaneva ferma nel proprio letto e rimuginava sul film visto la sera prima, Thelma e Louise, si era già imbattuta in esso quando era più piccolina, non l'aveva trovato per nulla avvincente, ma ora che alcuni anni erano passati si rendeva conto che anche lei, senza accorgersene, era profondamente cambiata. Quei minuti trascorsero così, a ragionare sulla pellicola ma più che altro su se stessa, anche se non l'avrebbe mai ammesso. Finalmente l'ora avanzò e lei potette alzarsi per andare in bagno a prepararsi, mentre si lavava i denti si guardava allo specchio soddisfatta nel notare che quel codino era cresciuto, poco per volta la sua chioma si era ripresa dal taglio corto di due anni prima: adesso i fini capelli lisci e biondi le arrivavano fino alle spalle. Tolse gli occhiali con la montatura nera che le conferivano un'aria da professorina per truccarsi gli occhi: un po' di mascara, un filo di matita, nulla di più. La madre la chiamava dalla cucina per la colazione, la preparavano una settimana per una e questa era di turno la mammina. Paolo, il fratellino, stava già comodamente seduto ad immergere i biscotti nel latte caldo; lei non ci riusciva, il latte si dimostrava troppo pesante per il suo stomaco [..] |
Luca Barel
ICH BIN NICHT
editore HASTA
edizione 2008
pagine 384
formato 11x16,5
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
6.00 €
3.60 €
ISBN : 978-88-902398-7-8
EAN : 9788890239878
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