GROENLANDIA Paradiso a Nord |
Non avevo letto nulla sui grandi esploratori artici... Non conosco il motivo, ma un giorno cominciai a pensare al Nord e a programmare alcuni viaggi in un crescendo di latitudine: Norvegia Faroer, Islanda, Groenlandia. La Groenlandia diventò così il mio obbiettivo ultimo, il più desiderato; poi, consultando l'atlante mi accorsi che non sarebbe stata un'ascesa verso il Polo, ma semplicemente un girovagare intorno al Circolo Polare Artico. ...E viaggio su viaggio aumentarono le mie aspettative. A 8°C un sole velato mi da il benvenuto il 13 agosto 2003, e mi immergo subito nel paesaggio: case colorate sparse disordinatamente, 4500 cani groenlandesi che latrano ininterrottamente nel fango, salmoni e halibut appesi ad essicare, slitte ammonticchiate, scricchiolii sinistri del ghiaccio, iceberg a riva, iceberg a largo, iceberg all'orizzonte... la sensazione del caos. Così mi accoglie Ilulissat, questa è la prima visione della Groenlandia: ed era il mio immaginario, un buon inizio per farsi trasportare e cullare da emozioni poi sempre più intense e avvicinarsi ad un paese duro ed essenziale. Nascono i contatti con i locali, gli scambi che aumentano la conoscenza del paese e della lo vita di contrasti, così legata al passato e ad un clima, tanto limitante per noi, quanto essenza di vita per loro. Trekking, voli in elicottero, spostamenti in barca, mi rendono con le immagini termini inusuali come permafrost, inlandsis, nunatak, iskappe, sermeq... Verifico come in un paese che si estende da 60° a oltre 80° di latitudine Nord, gli insediamenti e la vita siano solo lungo la costa, e lo sguardo degli esquimesi sia sempre rivolto al mare e mai alle montagne, così particolari e affascinanti. Il mare che con la sua ricchezza, porta un beneficio immenso ai pescatori. "Terra verde" fu la definizione di Erik il Rosso per questa enorme isola, "Terra di desolazione" fu un altro appellativo altrettanto immeritato, è semplicemente una terra difficile, che con le sue lunghe giornate estive alimenta il ciclo della vita. Ho provato a farmi "avvolgere" dal paese: la noia della pioggia, il vento, lo spazio, la solitudine, il tepore di una tersa giornata in cima ad una montagna, la luce morbida e radente, il ghiaccio sempre presente e sempre diverso, la dolcezza delle persone... e qualcosa di indefinibile si è insinuato in me. Ora capisco coloro che dopo un viaggio in Groenlandia vi tornano ripetutamente. RAFFAELE TOMASULO |
Ghiaccio, iceberg e paesaggi incantevoli sono gli elementi naturali che avvolgono come in una atmosfera magica l'isola più grande della terra: la Groenlandia |
|
|
©1999-2024 Tutti i diritti riservati Via Brofferio, 80 14100 Asti - Piemonte - ITALY Cell +39 3490876581 Spedizioni corriere espresso in Italia e in tutto il mondo Riceviamo in sede su appuntamento P.IVA 01172300053 - Cod.Fisc. BSSVCN50C23B425R - REA AT-93224 ebussi50@gmail.com |