Uno straordinario lembo di territorio prealpino a cavallo tra Piemonte e Lombardia, un'irripetibile costellazione di grandi e piccoli laghi, che prima le ere geologiche e poi il lavoro millenario dell'uomo hanno modellato con sapienza, dando vita ad ambienti e paesaggi unici.
Una caleidoscopica varietà di atmosfere: l'eleganza struggente e appartata, quasi segreta, del lago d'Orta e l'incontaminata
serenità di quello di Mergozzo (quasi sconosciuto a molti italiani, ma ben noto nella Mitteleuropa di lingua tedesca, che l'ha eletto meta privilegiata di un turismo colto e non omologato); l'aurea solarità del lago Maggiore, tra la mondanità d'antan della sponda piemontese e la raffinata riservatezza di quella lombarda; il soffio profondo, rinvigorente, della storia e della natura ch'è possibile respirare tra le ville, le insenature, i giardini del lago di Como.
Una «biodiversità culturale» che vale la pena di (ri)scoprire, in tutte le stagioni.
Per ogni itinerario, una scheda tecnica, tutte le informazioni utili (indicazioni stradali, luoghi dove dormire, mangiare, acquistare), un ricco apparato iconografico inedito.
PRESENTAZIONE
Alessandro Manzoni e Gianni Rodari, George Clooney e Piero Chiara, Antonio Fogazzaro e Luchino Visconti; e ancora: Stendhal ed Ernest Hemingway, George Byron e Alain Delon, Alfred Hitchcock e Winston Churchill, Rita Hayworth e Orson Welles, Woody Allen e Mia Farrow, Friedrich Nietzsche e Lou Salomè... Che cos'hanno in comune tutti questi personaggi (ma la lista potrebbe essere molto più lunga: consideratela un semplice assaggio), fra loro così lontani per origini, epoche, personalità?
La risposta è semplice, ma non banale: i grandi laghi del Nordovest. Perché tutti, scrittori e uomini di Stato, filosofi e poeti, registi e attori, hanno passato una parte (lunga o breve, sempre importante) della loro vita in questo straordinario lembo di territorio prealpino a cavallo tra Piemonte e Lombardia, caratterizzato da un'irripetibile costellazione di grandi e piccoli laghi, che prima le ere geologiche e poi il lavoro millenario dell'uomo hanno modellato con sapienza, dando vita ad ambienti e paesaggi unici.
Non può essere un caso che tanta ricchezza creativa si sia concentrata nel corso dei secoli sulle sponde di queste acque. L'ambiente dovrà pur entrarci per qualcosa. Anche perché, considerato nella sua unitarietà, si tratta di un territorio davvero senza uguali nel nostro Paese (no: nel nostro continente), per storia, natura, clima: un pezzo di armonia mediterranea catapultato ai piedi delle montagne più alte d'Europa.
Se poi si guarda un po' più da vicino, come ha fatto Luca Sartori nel suo lavoro di esplorazione prima e di scrittura poi, si scoprirà che dietro quest'apparente unitarietà storico-geografica si cela in realtà una caleidoscopica varietà non tanto e non solo di paesaggi: di atmosfere, anzitutto. Sfogliando le pagine di questo libro e poi ripercorrendo gli itinerari proposti dall'autore, lo si potrà cominciare a capire: l'eleganza struggente e appartata, rarefatta, quasi segreta, del lago d'Orta, e l'incontaminata serenità di quello di Mergozzo (quasi sconosciuto a molti italiani, ma ben noto nella Mitteleuropa di lingua tedesca, che l'ha eletto meta privilegiata di un turismo colto e non omologato); l'aurea solarità del lago Maggiore, scisso tra la mondanità d'antan della sponda piemontese e la raffinata riservatezza di quella lombarda; il soffio profondo, rinvigorente, della storia e della natura che è possibile respirare vagando tra le ville, le insenature, i giardini del lago di Como. Una biodiversità prima di tutto culturale che non bisogna dare per scontata e che vale la pena di (ri)scoprire, in tutte le stagioni.
Ora, nessun libro che parli di un territorio così ricco può essere esaustivo. Neppure il lavoro di Luca Sartori vuole esserlo. Alla scoperta dei grandi laghi del Nordovest è piuttosto una traccia preziosa, uno stimolo alla visita. Il consiglio è leggerlo, usarlo, partire; e poi, quando sarete sui laghi - e ci tornerete più d'una volta, dopo aver letto queste pagine -, potrete finalmente abbandonarlo, e abbandonarvi alle vostre personali scoperte.
Per viaggiare, non è necessario andare lontano: al massimo due ore di auto, da Torino o da Milano.
Buon viaggio.
ROBERTO MARRO
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SOMMARIO
PRESENTAZIONE
INTRODUZIONE
Lago d'Orta
ITINERARIO 1. IL BORGO DI GOZZANO, AMENO, LA MAGIA DI ORTA, IL SACRO MONTE E L'ISOLA DI SAN GIULIO
ITINERARIO 2. SAN MAURIZIO D'OPAGLIO, PELLA, MADONNA DEL SASSO, OMEGNA
Lago Maggiore
ITINERARIO 3. ARONA, MEINA, LESA E BELGIRATE
ITINERARIO 4. STRESA, MOTTARONE E ISOLE BORROMEE
ITINERARIO 5. BAVENO, LAGO DI MERGOZZO E VERBANIA
ITINERARIO 6. GHIFFA, OGGEBBIO, CANNERO RIVIERA E CANNOBIO
ITINERARIO 7. ANGERA, LEGGIUNO, LAVENO E LUINO
Lago di Como
ITINERARIO 8. TORNO, POGNANA LARIO, NESSO E LEZZENO
ITINERARIO 9. CERNOBBIO, BRIENNO, ISOLA COMACINA, LENNO, TREMEZZO
ITINERARIO 10. IL RAMO DI LECCO
ITINERARIO 11. COMO
ITINERARIO 12. MENAGGIO, BELLAGIO, VARENNA |
Luca Sartori
ALLA SCOPERTA DEI GRANDI LAGHI DEL NORDOVEST
editore CAPRICORNO
edizione 2014
pagine 144
formato 17x25
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
9.90 €
ISBN : 978-88-7707-228-3
EAN : 9788877072283
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