Punti di vista nuovi, inaspettati e largamente inediti per capire di più sulle fondamentali caratteristiche della città (e dintorni) e dei suoi abitanti. Come è successo che l'una e gli altri sono stati sempre capaci di saper incrollabilmente ricrearsi e rinnovarsi con caratteri e stile unici? Bisogna anzitutto partire dai quattro fiumi che qui confluiscono, caso se non unico, molto raro al mondo; poi osservare l'alternarsi di collina e pianura che hanno dato al «primo torinese », e poi a tutti gli altri nei millenni, allora come oggi nati qui o venuti da lontano, nutrimento, rifugio, importanza strategica; quindi le rocce che vediamo indistruttibili nei palazzi, nelle pavimentazioni, nei monumenti. E, naturalmente, dai galloceltici Taurini a Pietro Micca, i duchi, i principi e i re, le Madame Reali, le donne di Torino ed i suoi abitanti, sono tutti evocati dall'Autore, dopo anni di appassionato studio e con profonda «torinesità». Varietà di temi e argomenti, sequenze storiche alternate a flashback sul passato e finestre aperte sull'attualità, contribuiscono a fare di questa nuova storia di Torino un originale e stimolante elemento di riflessione sulla città.
L'haifait passé
sinquantamila liber e papé
vivù dle sman-e 'nt le biblioteche lesu stòrie roma-ne, storie greche memorie bergamin-e, comentari, volum e manoscrit rusià dai giari,
Alberto Viriglio
PREMESSA
Il Theatrum StatuumRegiae Celsitudinis SabaudiaeDucis,Pedemontij Principis,CypriRegis, è la monumentale descrizione ed illustrazione del ducato di Savoia, pensata alla metà del Seicento da Carlo Emanuele II [1638-1675], XIV duca di Savoia, e pubblicata nel 1682 dalla sua vedova Maria Giovanna Bat-tista di Savoia-Nemours, reggente di Vittorio Amedeo II, all'epoca ancora minore. È un'opera poderosa, articolata in due volumi in folio contenenti 145 tavole, veramente senza precedenti nell'editoria mondiale, in cui la capitale dello Stato è descritta in termini del tutto attuali: « La città di Torino, che si può annoverare tra le più celebri città esistenti, è situata alla confluenza del Po e della Dora Riparia, a circa sette miglia dalle radici delle Alpi Cozie, sulla strada che, dopo aver superato il Moncenisio o il Monginevro, conduce attraversando la regione subalpina dalla Francia in Italia ».
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INDICE
PREMESSA
CAPITOLO I
TORINO ALL'INIZIO DELL'ETA' MODERNA
CAPITOLO II
SAVOIA E TORINO
CAPITOLO III
PERCHÉ TORINO SI TROVA A TORINO
CAPITOLO IV
IL PRIMO TORINESE
CAPITOLO V
TORINO ROMANA
CAPITOLO VI
IULIA AUGUSTA TAURINORUM
CAPITOLO VII
TORINO CRISTIANA E MEDIEVALE
CAPITOLO VIII
TORINO È UN MUSEO
CONCLUSIONI
CRONOLOGIA DI CASA SAVOIA RINGRAZIAMENTI
UNA TRACCIA BIBLIOGRAFICA
INDICE DEI NOMI |
Pierluigi Baima Bollone
LA GRANDE STORIA DI TORINO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2013
pagine 288
formato 14x21,5
cartonato con sovraccoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
14.90 €
14.90 €
ISBN : 978-88-8068-647-7
EAN : 9788880686477
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