I giocatori. Le immagini delle stagioni giocate dal Grande Torino fra il 1942 e il 1949.
I rapporti con la nazionale. I dirigenti, gli staff tecnici, le testimonianze di amici e avversari. Poi, certo, la tragedia di Superga e il difficile «dopo».
Uno straordinario percorso tra foto spesso inedite, provenienti dagli archivi ANSA, ritagli di giornali d'epoca e cronache calcistiche. Ne emerge la vita,
l'umanità che quell'epopea racchiuse in sé
e che si trova al margine delle prodezze sportive.
Un mix tra campo e città per raccontare una squadra che non ebbe rivali e che negli anni fu ricordata da amici e avversari come quasi ineguagliabile.
Una delle compagini più forti di tutti i tempi, su cui nel 1949 Indro Montanelli scrisse: «Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto 'in trasferta'».
Immagini della Storia: il Grande Torino
come non l'avete mai visto.
PRESENTAZIONE
Un personaggio immaginario del grande scrittore argentino Jorge Luis Borges, certo Pierre Menard, scrittore francese, scrive ilDon Chisciotte di Cervantes perfettamente identico all'originale, parola per parola, virgola dopo virgola, ma sostiene che si tratti di un romanzo del tutto nuovo, perché una certa frase, scritta adesso, ha una valenza del tutto diversa da quella che possedeva secoli fa. La tesi - che dà vita a un racconto del libro Finzioni, forse il capolavoro di Borges, genio pudico e sfuggito al premio Nobel per la letteratura - è suggestiva ancorché acrobatica, e di essa mi sono servito gaglioffamente più volte nel mio lunghissimo lavoracciare come giornalista sportivo, allorché mi è occorso di ripetermi a proposito di una sfida, un campione, un record. Usare le stesse identiche parole per un primato di Lewis trent'anni fa e di Bolt adesso, per una scalata di Coppi e una di Pantani, per una curva di Nuvolari e una di Schumacher, per un gol di Pelè e uno di Messi, significa riconoscere alle parole stesse una valenza adeguata ai tempi nuovi (mi hanno aiutato, per evitare le accuse di gioco, anzi, giocoleria, appunto Menard & Borges, i quali scrivono che non c'è esercizio intellettuale che sia inutile). E poi ci sono le differenze di stile: parole e frasi scritte allora da Cervantes potevano apparire moderne per il loro tempo, le stesse parole e frasi scritte adesso da Menard possono apparire arcaiche per questo nostro tempo.
La mia premessa (più che prefazione, comunque qualcosa di diverso) mi pare doverosa per questo libro, che propone il Grande Torino, i suoi giocatori, la sua epopea sino al tragico massimo, persino un po' di Juventus, e anche un bel (cioè alla vista brutto) po' della città devastata dalle bombe e poi tesa a ripresentarsi pulita e fervida e modesta sulle scene della nuova vita, in un diorama «totale» di cui quei grandi campioni sono parte essenziale. Il tutto usando più o meno le parole calde, intense, amorose e intanto curiose, che vennero usate ai tempi - gli anni Quaranta, quasi tutti - in cui la loro chanson de peste era ritornello quotidiano, e per essere precisi soprattutto domenicale (essi, c'è stato un tempo in cui tutto il calcio si giocava la domenica: così è, anzi, così era, che ci crediate o no). Ho riletto più o meno le stesse frasi che, ragazzino, leggevo allora, a proposito di Tizio e di Caio che erano gli dei del mio olimpo, e però mi sono sembrate frasi nuove, coraggiose di semplicità attuale. E quel ragazzino al quale occorse di scoprirsi al fianco, in un cinema del centro, di pomeriggio, Valentino Mazzola, ero io.
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INDICE
PRESENTAZIONE di Gian Paolo Ormezzano
INTRODUZIONE
CAPITOLO I - I giocatori
CAPITOLO II - Stagioni e partite
CAPITOLO III - Il Grande Torino in Nazionale
CAPITOLO IV - Visti da vicino (protagonisti, ex amici e avversari)
CAPITOLO V - I derby
CAPITOLO VI - Il contesto torinese
CAPITOLO VII - Superga
CAPITOLO VIII - Il Toro dopo Superga |
Roberto Bamberga
GRANDE TORINO
editore CAPRICORNO
edizione 2014
pagine 144
formato 17x25
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
8.40 €
ISBN : 978-88-7707-213-9
EAN : 9788877072139
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