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| IL GOLOSARIO 2008 Mille e più ghiottonerie e vini di Aziende Agricole, Negozi, Boutique del gusto, Enoteche e Cantine |
| CI VUOLE UN GOLOSARIO! di Paolo Мassobrio Se mi chiedessero cos'è Il Golosario oggi risponderei che è una "guida turistica". In realtà l'avevo concepita come il mio personale diario di appunti delle cose buoпe che via via scovavo girando il Bel Paese. Tutto incominciò all'inizio degli Anni '90, quando conobbi Giorgio Onesti, il guru delle cose buone che mi portava a far la spesa da Franchin a Padova e via via mi spiegava l'evoluzione di un'Italia delle campagne che mirava alla conservazione dei sapori, ma soprattutto a una nuova concezione di qualità. Allora non ce ne rendevamo conto, ma stava nascendo un modello tutto italiano, che avrebbe rivoluzionato i consumi, ma anche la stessa distribuzione. Il Golosario nacque molto tempo dopo, anche se le mie prime recensioni dei magnifici produttori italiani apparvero su Epoca, Il Sabato, L'Espresso. Nel 1994 uscì la prima edizione, nel 2000, l'edizione che poi sarebbe uscita tutti gli anni. Allora - ricordo - eravamo all'Abbazia delle Tre Fontane a Roma, con Giordano Telotti, Marco Gatti e il conte Riccardi e dedicammo quel lavoro a Giorgio Onesti. Oggi, che Il Golosario compie 9 edizioni, ripeto quella dedica, per ricordare una persona umile, vera, competente, capace di mettere insieme il contadino e il negoziante. Lo dico perché sia chiaro che tutto il resto sono fenomeni recenti, e nessun dirigismo del gusto, credo, potrà mai impossessarsi della verità e del modello ideale di sviluppo. Il modello italiano, insomma, non è inglobabile, non ha scatole dove rinchiuderlo, non si fa appiattire. Ha invece i suoi centri nell'agricoltura ancora viva (e diffidate dai de profundis interessati che la liquidano velocemente, parlando di un'agricoltura a scadenza per il 2013) e nelle botteghe, quelle autentiche che da sempre raccontiamo accanto ai produttori. Detto questo, Il Golosario è diventato un libro da tenere in auto, perché non c'è solo il ristorante (benché noi ne segnaliamo oltre 300), ma anche il negozio nel cuore di una città o l'agriturismo, che è l'evoluzione moderna del lavoro agricolo. Per rendere maggiormente fruibile questo libro, abbiamo caricato 2000 indirizzi preziosi in Golo-way, un software per il palmare satellitare (tipo tom tom), per arrivare davanti alle vetrine o sull'aia dei luoghi che meritano una sosta. Ma ci sono anche le cantine aperte tutto l'anno (quelle col lucchetto rosso, blu o bianco) e i microbirrifici che offrono la mescita e che in Italia, da circa un lustro, rappresentano un fenomeno innovativo. Questo libro è tuttavia l'insieme di varie guide. C'è la guida ai migliori prodotti (salumi, formaggi, paste, dolci, sfiziosità, liquori...) che ne annovera 900 in questa edizione. Quindi quella degli ohi, curata dal bravo Maurizio Pescari, sempre suddivisa per ogni regione (sono 378 le aziende agricole e i frantoi). Quindi i 3240 negozi che vanno dalle botteghe alle enoteche, dalle gelaterie alle panetterie, dalle boutique del gusto alle gastronomie. Le cantine d'eccellenza, presentate con i loro vini top sono 2457, mentre i ristoranti per cui consigliamo un viaggio e una sosta sono 320. Dunque quattro guide suddivise in oltre mille pagine. [..] |
COME LEGGERE IL GOLOSARIO STRUTTURA GENERALE. Il Golosario è formato da quattro parti: "i produttori di cose buone" (con un'appendice dedicata agli oli), i "luoghi del gusto", le "cantine d'Italia" e "i 320 ristoranti di Papillon". Ogni parte è suddivisa per regione secondo un itinerario che parte dal Nord e finisce con le isole. INTRODUZIONI. Ogni regione si apre con un'intervista a un personaggio che figura come testimonial di quel territorio. GLI ARTIGIANI. In ogni regione i produttori appaiono secondo l'ordine alfabetico della località e un simbolo contraddistingue la loro principale attività. I LUOGHI DEL GUSTO. È un percorso fatto di oltre 3200 segnalazioni - arricchite da foto e approfondimenti - che comprende enoteche, botteghe alimentari, panifici, gelaterie, gastronomie... insomma una miniera di informazioni utili per chi vuole scoprire il meglio di ogni regione e città. I VINI D'ITALIA. Più di 2400 cantine selezionate da Paolo Massobrio e corredate dai vini top per ogni azienda. Come compendio a questo lavoro, in apertura di sezione, appare un estratto delle cantine di Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e Lombardia tratto dalle edizioni della GuidaCriticaGolosa di Paolo Massobrio dedicate a quelle regioni. Le cantine che offrono servizi di accoglienza e ospitalità di vario genere vengono menzionate con un lucchetto di diverso valore. I 320 RISTORANTI. Trecentoventi ristoranti eccellenti da non perdere, selezionati dall'autore nel corso dei suoi viaggi in giro per l'Italia. SOMMARIO Introduzione i produttori di cose buone i luoghi del gusto i vini d'Italia i 320 ristoranti di Papillon i premi di Golosaria gli indici |
 
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