Poco
prima di morire, Claude Monet scriveva "Sono desolato di essere stato
la causa del nome dato a un gruppo, in cui la maggior parte degli artisti
non aveva niente d'impressionista".
Monet non l'aveva forse evocato in una formula definitiva: " Dipingo
ciò che vedo e non ciò che gli altri vogliono vedere"?
Attraverso questo paradosso, quello di un gruppo che si riconosce in
un insieme coerente e allo stesso tempo vede nell'affermazione dell'individualità
artistica la propria ricerca ultima, l'autrice, Nathalia Brodskaia, esprime
tutte le contraddizioni della fine del XIX secolo.
Tra l'arte accademica e l'inizio della pittura moderna non figurativa,
il cammino verso il riconoscimento sarà lungo.
Nathalia Brodskaia, dopo aver analizzato gli elementi fondanti del movimento,
prosegue, attraverso l'opera di ciascun protagonista, nella ricerca "di
questa convinzione che essi avevano della giustezza dei loro principi
e del valore della loro arte".
Da questa rivendicazione della differenza nasce la pittura moderna.
PREFAZIONE
Impression, soleil levant (Impressione, il levar del sole,
Parigi, Musée Marmottan). Si intitolava così uno dei quadri di Claude
Monet, presentato nel 1874 alla prima mostra della Société anonyme
des artistes paintres, sculpteurs, graveurs, etc. In previsione
di questo evento Monet era andato a dipingere a Le Havre, la città della
sua infanzia, e aveva selezionato per la mostra i migliori tra i suoi
paesaggi dedicati, appunto, a Le Havre. Edmond Renoir, giornalista, fratello
del pittore, che si occupava della redazione del catalogo, rimproverò
a Monet l'uniformità dei titoli dei suoi quadri: il pittore non aveva
inventato niente di più interessante di Vue du Havre (Veduta
di Le Havre). Tra gli altri, c'era un paesaggio
dipinto la mattina presto: una nebbia azzurrata trasforma in fantasmi
i contorni dei velieri, le nere silhoutte dei battelli che scivolano
sull'acqua, mentre sulla linea dell'orizzonte si innalza il disco arancione
e piatto del sole, che traccia sul mare un primo sentiero arancione.
Non è nemmeno un quadro ma, piuttosto, uno studio rapido, uno schizzo
spontaneo, dipinto a olio; solo in questo modo si può cogliere quell'istante
fugace in cui il mare e il cielo sembrano bloccarsi in attesa della luce
accecante del giorno. Il titolo, Vue du Havre, non era evidentemente
adatto a questo quadro: Le Havre vi mancava del tutto. "Scriva "Impressione"",
disse Monet a Edmond Renoir, e fu l'inizio della storia dell'impressionismo.
[..]
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SOMMARIO
Prefazione
Gli impressionisti e la scuola classica
I precursori
La mostra degli impressionisti
Edouard Manet (1832-1883)
Claude Monet (1840-1926)
Auguste Renoir (1841-1919)
Alfred Sisley (1839-1899)
Camille Pissarro (1830-1903)
Edgar Degas (1834-1917)
Berthe Morisot (1841-1895)
Indice degli artisti
Indice delle opere |
Nathalia Brodskaia
GLI IMPRESSIONISTI
editore GRIBAUDO
edizione 2005
pagine 288
formato 24,5x33
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine 5 giorni
29.90 €
29.90 €
ISBN : 88-7906-053-8
EAN : 9788879060530
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