Dalla
Francia al Po, dalla campagna vandeana alle brume di Torino, il percorso
esemplare di una donna straordinaria che, nel rnarasma e nei fermenti della
Torino risorgimentale, mantiene e sviluppa la sua forte personalità per
poi dedicarsi totalmente al servizio dei poveri. Il ritratto, sapienternente
composto dall'autrice sulla base dei documenti dell'epoca, rende giustizia
ad un personaggio controverso. Sullo sfondo della storia l'immagine di una
Torino agitata dalle contese ideologiche, dalla presenza massiccia della
povertà e della delinquenza. Al di là della figura di Giulia e del ruolo
determinante che nella sua vita ebbe il saggio e geniale marito Carlo Tancredi
Falletti di Barolo, l'autrice compone una sorprendente galleria di ritratti,
tra i quali spicca un "nuovo" Silvio Pellico, più reale e meno idealizzato.
Tutto ciò ha contribuito alla creazione di un libro che oltre ad affrescare
piacevolmente un'epoca, risulta essere, grazie alla precisione e al rigore,
un testo indispensabile per una corretta comprensione storica di quel ternpo.
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INDICE
Prefazione
Premessa
1. Vandea, le radici incancellabili
2. Fuoco alle carte
3. Il palazzo che "trasuda" storia
4. Giulia e Tancredi a Torino
5. Missione Barolo: carità
6. Decurione e sindaco: tutto per i cittadini
7. Naufraga nella vita
8. La cultura dei "mystères"
9. Le amicizie
10. Pellico "vero" in casa Barolo
11. "Vogliono tutto e tutti abbassare"
12. Deputato? Mai
13.
Giulia e Don Bosco
14. Scrittrice per vocazione e non per diletto
15. Quelle lettere a Silvio Pellico
16. La marchesa in carcere
17. Il "mal essere sociale"
18. Città di grandezza e povertà
19. Prigioniera di Dio
20. Maestra dietro le sbarre
21. Come foglia sulle acque
22. Come le donne della Bibbia
Postfazione
Bibliografia
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Cristina Siccardi
GIULIA DEI POVERI E DEI RE
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 1998
pagine 302
formato 11x17
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
8.00 €
8.00 €
ISBN : 88-86425-58-9
EAN : 9788886425582
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