Uno splendido volume fotografico inedito che racconta tutta la vita di Papa Wojtyla attraverso 230 immagini emozionanti e il racconto appassionato e puntuale di Gian Mario Ricciardi, giornalista della RAI che ha seguito personalmente Giovanni Paolo II in moltissimi dei suoi viaggi.
« SE MI SBAGLIO, MI CORRIGERETE »
«Se mi sbaglio, mi corrigerete». Lacrime sul volto di Karol. Lo guardano i cardinali, lo guardano in migliaia dalla piazza straripante.
E lui continua: «Hanno scelto il Papa... E lo hanno scelto che viene di un paese molto lontano».
Nessuno può immaginare che quell'uomo sul balcone di San Pietro cambierà il mondo, volerà in tutti i continenti, farà sgretolare il muro di Berlino, s'inventerà le giornate dei giovani, avrà il filo diretto con i «grandi della terra».
Piega la testa sulla stola vermiglia Giovanni Paolo II e non si staccherebbe un attimo da quella «presa diretta» con la gente.
E' il grande comunicatore che sale sul gradino più alto della storia.
Nessuno può immaginare che un giorno, tanti anni dopo, il 13 maggio gli spareranno in piazza, lui guarirà, perdonerà, porterà quella pallottola a Fatima e la farà incastonare nella corona della statua della Madonna.
E per lunghissimi ventisette anni dominerà la scena mondiale fino a quel mezzogiorno di dolore, quando tenterà ancora e con forza di parlare e, senza nascondere il disappunto e la delusione, si ritirerà: per sempre.
Chi l'avrebbe mai detto: migliaia di persone, gli occhi lucidi, la corona del rosario in mano, seduti, in piedi, appoggiati alle colonne del Bernini, nelle strade vicine al Vaticano, sotto quella finestra accesa, notte e giorno, fino al 2 aprile, quando si spegnerà.
Chi l'avrebbe mai detto di poter incontrare sulle strade della vita un Papa così. Grande e piccolo nello stesso tempo, giovane e anziano insieme, un Papa nuovo in tutto.
Arriva da una Polonia che ha conosciuto il ter-rore nazista. Lui seminarista, lui e il suo gruppo d'amici che non perderà mai di vista, lui e la sua Cracovia di cui diventerà vescovo, cardinale, primate.
In quegli anni è obbligato a studiare «da clandestino»; a lavorare per non creare sospetti e soprattutto per vivere.
Ama il teatro, ama la vita, è già un leader, quello che affascinerà i cattolici, ma anche i laici.
Dal nazismo al comunismo. Stesso clima in quel-le vie attorno al castello e alla chiesa, tra il seminario e il viottolo che scende in città.
Il giovane Karol, prete, vive qui, tra le sofferenze non ancora dimenticate dell'occupazione nazista e quelle simili e pesanti dell'occupazione comunista. Studia, prega, cerca di capire.
È sotto traccia fin da allora. C'è chi lo segue, chi lo ascolta nel confessionale, chi gli va dietro nelle sua uscite notturne.
Karol è giovane e spregiudicato, giovane e fortemente legato alla sua Polonia.
L'avrà sempre con sé: i monti Tatra, la casa dove è nato, il santuario di Calvaria, suor Gesuina, i suoi giovani.
Per Solidarnoge farà di tutto e di più, telefonate di sostegno e forzature politiche.
L'avrà sempre con sé: nella Cappella Sistina quando capisce che, nonostante lui abbia provato a fermare i cardinali, la scelta si sta posando su di lui. Notti insonni, consumate a pregare.
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SOMMARIO
"SE MI SBAGLIO, MI CORRIGERETE"
CITTADINO DEL MONDO
"CONVERTITEVI"
QUELLO SGUARDO SULL'INFINITO
ALBA A PIAZZA SAN PIETRO
I GIOVANI NEL CUORE
TRA I GRANDI
IL PAPA ATLETA
IL PAPA CHE PARLA A DIO
TRA DIO E LA GENTE
SANTO SUBITO
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Gian Mario Ricciardi
GIOVANNI PAOLO II - IL PAPA SANTO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2011
pagine 144
formato 21,5x28
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
9.90 €
9.90 €
ISBN : 978-88-8068-520-3
EAN : 9788880685203
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