La realizzazione
di questo volume di interventi dedicati all'opera e alla vita di Giovanni
Pastrone, genio del Cinema, non può che essere accolta con grande
soddisfazione dall' Amministrazione Provinciale. La Provincia di Asti,
conseguentemente al proprio ruolo istituzionale alla propria responsabilità
nel valorizzare e promuovere la cultura, i beni storico-artistici, le
tradizioni e, in tempi recenti, anche l'editoria, ha raccolto e sostenuto
l'iniziativa di Livio Musso e Aris D'Anelli con il contributo della Regione
Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
Infatti l'impegno assunto dalla Provincia di Asti nel difficile compito
di perseguire fini di pubblica utilità specie nel campo dell'editoria,
peraltro aiutata dal lavoro svolto dal Comitato Editoriale dell'Ente,
conferma, con la stampa di queso libro relativo al periodo d'oro del cinema
italiano degli inizi del Novecento, l'intento di occuparsi di tutte le
sfaccettature di cui è composta la Cultura.
L'analisi aggiornata di Aris D'Anelli sul cinema italiano e in particolare
di quello torinese del primo ventennio del Novecento con cui si apre il
volume, si affianca alla sceneggiatura di Livio Musso per un film su Giovanni
Pastrone alle prese con Gabriele D'Annunzio a Parigi per una collaborazione
al nascente film Cabiria. Il Poeta fu infatti contattato da Patrone,
consapevole di riuscire, con l'impegno di un personaggio così importante,
a realizzare quel battage pubblicitario, precorrendo i tempi, necessario
ad una grande produzione filmica. Alle riflessioni di Osvaldo Compassi,
cinefilo astigiano si affiancano gli studi di Aldo Gamba sul rapporto
tra il cinema e gli scrittori, di Umberto Ferrari sui risultati raggiunti
in campo tecnico e artistico del film Cabiria, di Ezio Gamba
sulla musica scritta da Ildebrando Pizzetti per il kolossal a cui si aggiunge
un inedito Carlo Cerrato con una poesia dedicata ad uno dei moltissimi
collaboratori di Pastrone.
In fondo, credo, è analizzata la vita e il lavoro di un imprenditore
che si è basato sul famoso detto "non si vive di solo pane"
e ha così realizzato attraverso la sua caparbietà di inseguire
i propri desideri un'attività che si è rivelata anche rimunerativa.
Ma per il ragioniere Giovanni Pastrone di Asti non hanno contato solo
i numeri, le percentuali, le statistiche e i bilanci, ma qualcosa che
ha a che fare con la vita ed è di primissima necessità,
ma non ha prezzo: è l'immaginazione, la capacità di guardarsi
intorno e di provare emozioni. Di frequente questo qualcosa è rappresentato
dall'arte, dal cinema, dalla creatività pura, argomenti ritenuti
da alcuni una perdita di tempo e questo libro è la prova del contrario,
ed è dedicato a tutti coloro che vogliono vivere in una società
civile, ma che non hanno smesso di emozionarsi.
Il Presidente della Provincia di Asti
Roberto Marmo |
INDICE
Presentazione
Roberto Marmo
Millenovecento, il secolo del cinema
Aris D'Anelli
Il "sogno di Cabiria". Idea per una scaletta di sceneggiatura
filmica
Livio Musso
Cabiria
Carlo Cerrato
Ricordo di Osvaldo Campassi
Aris D'Anelli
Giovanni Pastrone
Osvaldo Campassi
Trucco, trucchi, truccherie: letteratura e cinema nel primo Novecento
Aldo Gamba
Cabiria come prototipo estetico. Innovazioni tecniche ed influenze stilistiche
dell'opera di Pastrone
Umberto Ferrari
Ildebrando Pizzetti e le musiche per Cabiria
Ezio Gamba
Cabiria, raccolta delle didascalie
Gabriele D'Annunzio
MILLENOVECENTO, IL SECOLO DEL CINEMA
Aris D'Anelli
Il cinema ha fortemente caratterizzato il XX secolo, un secolo attaversato
da sconvolgimenti politici, sociali, culturali e da gravissimi eventi
bellici che hanno portato all'olocausto del popolo ebraico e a genocidi
di intere etnie. Un secolo di grandissimo progresso scientifico che sta
rasentando, per certi suoi sconcertanti aspetti, il sacrilegio ed espone
l'intera umanità ad inquietanti rischi fisici e morali. Ma il progresso
è stato innegabile perchè ha creato benessere o, per lo
meno, un notevole miglioramento delle condizioni di vita in una parte
della popolazione mondiale.
Molto, moltissimo, resta ancora da fare per ridurre questo squilibrio
tra chi ha molto e chi ha troppo poco e chi ha nulla..
La fotografia e il cinema hanno, senza ombra di dubbio, fornito un contributo
importante al progresso e hanno influito in ogni aspetto della nostra
vita. D'altro canto gli avvenimenti del mondo e della società hanno,
a loro volta, condizionato fotografia e cinema nel secolo appena trascorso.
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Aris D'Anelli
GIOVANNI PASTRONE (Asti 1882 - Torino 1959)
editore PROVINCIA DI ASTI
edizione 2003
pagine 128
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
7.00 €
7.00 €
ISBN : 88-88491-14-7
EAN :
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