Nel settembre 1864, improvvisamente, Torino non è più capitale. Il governo ha concordato di nascosto con Napoleone III di spostarla a Firenze, non a Roma (contro il voto del parlamento italiano) per non compromettere il potere temporale del papa. Tutti sono stati tenuti all'oscuro fino all'ultimo momento e i torinesi, scesi nelle strade a protestare pacificamente, diventano vittime di una criminale repressione. Per due giorni, uomini, donne e ragazzi vengono attaccati e poi presi a fucilate dalle forze dell'ordine. È una strage, con più di 50 morti e tre volte tanti feriti.
Ma come è stato possibile e di chi furono le responsabilità? A distanza di 150 anni, il libro dà voce ai testimoni di allora, ricostruisce i fatti e li inquadra negli avvenimenti in Italia e in Europa. Emergono la realtà della Torino di quel tempo, le condizioni di vita dei suoi abitanti e il difficile avvio di nuove prospettive di lavoro e di sviluppo.
PROLOGO
La sera del 21 settembre 1864 nello spedale Mauriziano il chirurgo Giambattista Borelli era intento a cucire una grave ferita alla mano di un operaio. Il medico rifletteva che incidenti di questo genere stavano capitando troppo spesso nelle piccole industrie moltiplicatesi lungo il canale di borgo San Donato, quando venne chiamato con urgenza da una delle suore in servizio.
Uscì nell'atrio e ai suoi occhi si presentò uno spettacolo spaventoso. Subito gli vennero in mente i racconti dei suoi colleghi chirurghi militari, in prima linea cinque anni addietro nella battaglia di San Martino, a curare i soldati che rotolavano giù dalle pendici di quel colle, abbattuti dai tiratori austriaci. Nella confusione, fra gemiti di dolore e anche schiamazzi, l'ospedale si stava riempiendo di feriti che apparivano gravissimi.
Per due giorni al portone della sede dell'Ordine Mauriziano di corso Re Umberto furono trasportati - in carrozze, sopra dei carretti o a braccia - decine di persone, quasi tutte martoriate da ferite
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INDICE
Prologo
Capitolo I: TORINO E I TORINESI
Scheda: UNA CITTÀ IN ESPANSIONE
Capitolo II: UNA BOMBA DIPLOMATICA
Capitolo III: LA RABBIA ESPLODE
Capitolo IV: PIAZZE INSANGUINATE
Capitolo V: VIOLENZA DI STATO
Capitolo VI: LE REAZIONI
Capitolo VII: L'ECO SULLA STAMPA
E IN ITALIA
Capitolo VIII: LE INCHIESTE
Scheda: LA GUARDIA NAZIONALE
PIEMONTESE
Capitolo IX: I PROTAGONISTI
Capitolo X: QUALE FUTURO?
Conclusioni
Appendice: LA QUESTIONE ROMANA
Cronaca delle tragiche giornate
del settembre 1864
Bibliografia essenziale |
Francesco Ambrosini
GIORNATE DI SANGUE A TORINO
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2014
pagine 240
formato 11x17
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
8.00 €
8.00 €
ISBN : 978-88-6804-015-4
EAN : 9788868040154
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