LE
ERBE, GLI ARBUSTI, GLI ALBERI, I FIORI, LE VERDURE, LE ROCCE, GLI ANIMALI,
I FOLLETTI, L'ACQUA, IL SOLE, L'OMBRA, LA NOTTE, LE STAGIONI, GLI AROMI...
INTRODUZIONE
Quando da ragazzo mi impegnavo assiduamente nell'arte della seduzione,
collezionando successi magri e di breve durata, ebbi la fortuna di frequentare
- in una borgata ancora agricola, circondata da campi infiniti - boschi
ombrosi e due fiumi pieni di vita. Imparai a osservare e ascoltare le forme
e i suoni della natura, scivolando tra i sassi del fiume, seguendo le tracce
degli aironi, alzandomi nel buio della notte per sentire nel bosco i versi
degli allocchi. Non ero mai in casa e mia madre si rassegnò presto
a cercarmi per la cena.
Più tardi tenni fede agli impegni presi con la natura e scelsi un
corso di studi in agraria per capire meglio la bellezza della terra. Poi,
lavorando presso noti vivai torinesi, appresi come utilizzare le forme e
i colori delle piante per realizzare quel quadro naturale che è il
giardino. La mia ricerca mi portò a tastare nuovi terreni, a fare
altre esperienze nel campo agricolo e vivaistico in particolare.
Finalmente approdai in una magica piana, all'imbocco di una valle, che ha
come sfondo vette che brillano ed è incorniciata da boschi antichi.
Scusate la passione, ma me la sono cercata... Qui creai un vivaio, mettendo
in pratica le esperienze acquisite e maturandone altre.
Sembrerebbe un quadro perfetto ma non è così, la scuola dell'esistenza
ci mette spesso ostacoli sul percorso, forse per migliorare le nostre anime
o forse semplicemente perchè siamo la solita polvere nel solito deserto.
Scoprii di essere affetto da sclerosi multipla, una malattia di cui non
avevo mai sentito parlare... Cercando di cogliere il senso della malattia
sono arrivato ad apprezzare meglio le piccole cose di tutti i giorni. Mi
sono ricreato, inventandomi nuovi modi di vivere e di agire; ora penso alla
malattia come a un'amica scortese che però ha sempre ragione, con
la quale si cerca un equilibrio, perchè comunque è sempre
un'amica.
Molte porte nuove si sono aperte da allora e, nella ricerca del significato,
dietro ognuna di esse c'era una sorpresa. Aprivo un pacco ed ecco l'alimentazione,
un nuovo modo di nutrirsi, di immettere sostanze vitali ed energetiche nell'organismo;
scartavo un'altro dono ed ecco l'arte, colei che salva la mente dall'oblio;
un altro regalo ancora ed ecco la maditazione, la vera cura profonda per
ogni male. Come in un ricco Natale mi si rivelavano strenne mai viste, che
ancora mi mostrano le loro infinite potenzialità.
Tra queste c'è il giardino che, a seconda di come lo intendiamo,
assume significati diversi.
Con queste premesse il giardino di cui si parlerà vuole essere un
luogo di ricerca, un sito archeologico dove ritrovare monili antichi ma
presenti da sempre, sommersi dalla polvere di molte dottrine. |
Domanda
Introduzione
PARTE PRIMA
La stagione migliore
Il canto dell'usignolo (UDITO)
ALBERI DA ASCOLTARE
L'odore della terra (OLFATTO)
PIANTE DA RESPIRARE
Il colore dei fiori (VISTA)
BIANCO, ROSSO, GIALLO, BLU...
Fiori bianchi
Fiori rossi
Fiori gialli
Fiori blu
Il sapore delicato (GUSTO)
LE NOBILI VERDURE
Le foglie vellutate (TATTO)
PIANTE DA ACCAREZZARE
PARTE SECONDA
Un viaggio...
Un posto per le carote (LA TERRA)
NATURALEMENTE L'ORTO
Il terreno
L'acqua
I semi e le piante da frutto
Il composto
Il sovescio
La paccia matura
Un posto per l'acqua (L'ACQUA)
IL LAGHETTO
PIANTE ACQUATICHE E PALUSTRI
Un posto per le pietre (IL FUOCO)
IL GIARDINO ROCCIOSO
PIANTE DA ROCCIA
Un posto per gli uccelli (L'ARIA9
BIRD-GARDENING
LE PIANTE DEGLI UCCELLI
Il rospo principesco
Una vita sana
...risposta
Bibliografia |
Maurizio Zarpellon
I GIARDINI DEI SENSI
editore BLU Edizioni
edizione 2000
pagine 96
formato 20,5x20,5
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
14.98 €
14.98 €
ISBN : 88-87417-22-9
EAN :
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